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L'ipotesi mancante

di Guido Dalla Casa - 06/09/2020

L'ipotesi mancante

Fonte: Guido Dalla Casa

Le ipotesi correnti sul Covid-19
  Dopo questi lunghi mesi di restrizioni per il coronavirus, possiamo fare un elenco, anche se incompleto, delle posizioni più frequenti sulle cause della pandemia.
  Anche se le classificazioni sono sempre approssimate, divideremo in alcuni gruppi le ipotesi sull’origine del Covid-19:
-    Alcuni pensano che il virus sia stato costruito ad arte in un laboratorio cinese, con la complicità dei “potenti del mondo”, allo scopo di sottomettere l’umanità intera attraverso la paura, oppure per arricchire vendendo il successivo vaccino;
-    Altri pensano che si tratti di un esperimento pericoloso, sfuggito di mano ai suoi esecutori; oppure invocano il “caso”. Qualcuno ha cercato poi di sfruttare la situazione a suo vantaggio;
-    I negazionisti pensano che il Covid-19 non esista, e che si tratti di una campagna promossa ad arte da alcuni “potenti del mondo” per diffondere la paura ed ottenere gli scopi di dominio sopra accennati.
   Possiamo chiamare “complottisti” questi tre gruppi. In genere non hanno dubbi: è l’uomo che agisce. Pochi “potenti” cercano di sopraffare tutti gli altri.
  Altri pensano invece che sia una punizione di Dio all’umanità: si tratta comunque sempre di un Dio personale ed esterno al mondo, che si occupa  dell’unica specie che gli interessa, cioè “l’uomo”. Tutta la Terra, compresi trenta milioni di specie di esseri senzienti, rappresenta un contorno che per due-tre miliardi di anni ha atteso l’unico essere “dotato di anima” (!).
  Tutti questi gruppi sono comunque convinti che si tratti di un fenomeno transitorio, perché il vaccino verrà comunque trovato e questo farà tornare tutto come prima. Così  hanno già cominciato a programmare “la ripresa”, più vigorosa che mai per ricuperare i punti perduti. Secondo loro la crescita economica sarebbe un fenomeno inarrestabile  che migliora senza sosta la nostra vita. L’uomo occidentalizzato, insomma quello “vero”, troverà presto il vaccino e salverà l’intera umanità, come al solito.
  Nell’ultima categoria elencata, ad un certo punto Dio si riterrà soddisfatto e toglierà la punizione. Comunque ci sarà “la ripresa”.
Manca un’ipotesi?
  Non ho mai visto un vaccino che renda immuni dal raffreddore, che pure è una malattia virale: forse non esiste? O il virus varia troppo velocemente? Inoltre il vaccino per l’influenza “normale” cambia da un inverno all’altro: quindi bisogna rifarlo nuovo ogni anno. E’ quindi difficile essere sicuri che si troverà presto questo vaccino anti-Covid-19 che risolverà tutto. Forse molti ignorano che c’è stata da alcuni decenni la fine delle certezze (titolo di un libro di Prigogine).
  Le varie ipotesi dei complottisti sembrano molto diverse, ma in realtà hanno in comune un elemento essenziale: in tutte si trova un unico attore. E’ sempre “l’uomo” che agisce, anzi l’uomo occidentalizzato, che ha fagocitato tutti gli altri. Comunque i complottisti non dubitano che ci siano degli umani pensanti dietro ogni azione.
  Non ho ancora sentito, almeno nei mezzi di diffusione, un’altra ipotesi, anche se piuttosto logica, dove al centro non c’è più l’uomo, ma c’è la Terra. In realtà la nostra specie è solo una componente dell’Ecosfera, cosa che la scienza sa da due secoli, ma fa finta di non saperlo, essendo divenuta in gran parte schiava dell’economia e dell’industria. La scienza continua ad essere divulgata secondo il paradigma cartesiano-newtoniano, quello dell’Ottocento, anche se diversi scienziati-filosofi (Capra, Prigogine, Bateson, Sheldrake, Naess, Lorenz e altri), hanno riconosciuto che una visione sistemica-olistica risponde molto meglio alle nostre conoscenze attuali.
  La Vita della Terra (per i materialisti: il funzionamento della Terra) è gravemente minacciata dalla mostruosa sovrappopolazione umana, dalla distruzione degli ecosistemi, dall’accumulo di rifiuti indistruttibili, dalle rapide alterazioni dell’atmosfera, dai cambiamenti climatici, dal consumo di territorio, dal ciclo della carne, dalla perdita di biodiversità, dall’estinzione di specie e così via.
  Basta un ragionamento molto veloce per capire che sono tutti effetti dello sviluppo economico, che sostituisce materia inerte a sostanza vivente, mettendo orribili grattacieli, strade, impianti, cemento, miniere, fabbriche al posto di foreste, alberi, paludi, savane, torrenti, barriere coralline; inoltra disarticola i cicli vitali e distrugge gli ecosistemi.
  La Terra (o l’Ecosfera) è un sistema altamente complesso, e sappiamo dalla Dinamica dei Sistemi che nei sistemi complessi si manifestano fenomeni mentali, anche se forse non sono coscienti e quindi non presuppongono necessariamente ragionamenti né intenzioni. E’ quindi del tutto lecito chiamare l’Ecosfera con i termini di Grande Mente, oppure Grande Inconscio, o Inconscio Ecologico. In fondo, anche partendo da altre premesse, si tratta di un’estensione dell’Inconscio collettivo di Jung. Per quella scienza “ottocentesca” che considera reale solo la materia ed è costretta a negare tutti i fatti che smentiscono le sue premesse dogmatiche, è difficile accettare queste considerazioni.
Conclusioni
 Questo Sistema Terrestre procede da tre-quattro miliardi di anni, mentre la smania economicista della civiltà industriale è iniziata da due-tre secoli. C’è un rapporto di 10 milioni di volte. In ogni caso, gli umani fanno parte integralmente del Sistema Globale, che potrebbe autoregolarsi anche “servendosi” di noi.
  Quindi sembra molto logico formulare l’ipotesi così sintetizzabile:
  Il Covid-19 è il primo tentativo dell’Ecosfera per difendersi dal suo male: deve far terminare o perlomeno rallentare fortemente le attività umane di tipo industriale per riprendere i suoi tempi e il suo modo di vivere, o funzionare. Dovrà anche far diminuire in qualche modo il numero eccessivo (quasi 8 miliardi, in crescita continua) di una specie di Primati che ha invaso il Pianeta, e pretende anche di mangiare carne, a differenza dei suoi simili.
  Non ricordo di aver sentito molti casi di virus così contagiosi e potenzialmente pericolosi, che abbiano anche tanti casi di asintomatici. Sembra proprio che il Covid-19, o altri virus in futuro, servano per dare un colpo rallentante alle attività umane, quelle che provengono dal fanatismo modificante-lavorativo dell’Occidente e ormai di tutto il mondo.
  In giro ci sono tante ipotesi sul Covid-19, ma questa non trova spazio nelle notizie divulgate. In realtà è l’unica che non deriva dal solito radicato pregiudizio dell’Occidente: l’antropocentrismo.
   In qualche modo la nostra filosofia di fondo dovrà diventare biocentrica o meglio ecocentrica, abbandonando finalmente l’assurdo antropocentrismo di questa civiltà. Comunque  il Grande Sistema, di cui facciamo parte, seguirà il suo corso per riportarsi nel suo ambito vitale.
  Concludo con un accenno pratico: è assolutamente necessario abbandonare l’economia e l’industria, forse anche il denaro stesso. Cinquemila culture umane ne hanno fatto senza e sono andate avanti per tempi lunghissimi.