Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Pensieri antimoderni (novità editoriale)

Pensieri antimoderni (novità editoriale)

di Nicolás Gómez Dávila - 23/01/2008

Fonte: edizionidiar

 

 

Nicolás Gómez Dávila, Pensieri antimoderni, a cura di Anna K. Valerio, pp. 124. Edizioni di Ar. Collezione: Gli 'inattuali'. Euro 11,00

 

Nicolás Gómez Dávila: arcangelo iberico dell’assoluto, voce di ineguagliata purezza, nel Novecento, sprezzator cortese ma terribile, inumano poeta del sovrumano, pensatore della passione del vero, delle passioni di Dio per l’uomo incomune, mirabile - delle venture di Dio nelle venture del grande. Il suo disprezzo, estremo, ascetico, miliziano, immane, per il grottesco presepe della modernità - figurine prive di spessore, di sensi e di senso, e tumide di retorica – è contrabbandato a mezzo stampa come anticonformismo. In realtà questo scrittore perfetto, nemico di tutto ciò di cui l’oggi è amico (democrazia, umanitarismo, progressismo, egualitarismo, gregge), la più alta, spiegata voce-contro del Novecento, il più lucido confidente del bello arcaico, il più grave sprezzatore di chi ostenta i buoni sentimenti, che odiò sempre e sempre schernì l’intellettuale, il giornalista, il cortigiano delle masse, è la cattiva coscienza di ogni letterato e filosofo che non abbia detto un analogo, necessario no alle petulanze della modernità.