Gaza: Tregua raggiunta tra Israele e Hamas

Il cessate-il-fuoco tra Israele e Hamas scatterà a partire dalle 6 di giovedì (ora locale).

La notizia dell’accordo - raggiunto oggi grazie alla mediazione dell’Egitto – è stata comunicata in anteprima alla Bbc da Ahmed Yousef, esponente di spicco del Movimento della resistenza islamica.

Poco dopo è arrivata la conferma da parte di funzionari del governo israeliano, che tuttavia hanno precisato che vigileranno sulla "serietà” dell’impegno assunto dalla controparte.

Secondo Yousef, il primo passaggio dell’intesa prevedrebbe la fine delle ostilità tra le due parti e una riapertura parziale dei confine della Striscia.

In un secondo momento l’attenzione dovrebbe passare sulla restituzione del soldato israeliano Gilad Shalit, rapito a Gaza due anni fa, e sulla riapertura del valico di Rafah, principale punto di passaggio tra l’enclave palestinese e l’Egitto.

Yousef ha dichiarato di essere fiducioso che tutti i gruppi militanti di Gaza rispetteranno il cessate-il-fuoco, raggiunto con la mediazione dell’Egitto.

"Sono fiducioso che tutti rispetteranno l’accordo raggiunto. Tutti i gruppi che sono andati al Cairo hanno dato il loro via libera per il cessate-il-fuoco. Se qualcuno farà qualcosa, allora lo farà a suo nome", ha detto.

L’esponente di Hamas ha dichiarato anche alla Bbc di augurarsi una continuazione dei colloqui con le autorità dello Stato ebraico in vista di un possibile scambio di prigionieri, e l’avvio di nuove trattative al Cairo con la fazione palestinese rivale Fatah.

Nel frattempo, anche nella giornata di oggi sono continuati gli scontri nella Striscia. Sei palestinesi sono stati uccisi nella parte sud dell’enclave nel corso di una serie di raid aerei israeliani. Cinque di loro facevano parte dalla Jihad islamica e si trovavano a bordo di un’automobile, nei pressi di Khan Younis.