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Ritorno al Futuro: viaggio nelle Transition Towns

di redazionale - 04/07/2008

Energie rinnovabili, risparmio energetico, riduzione dei rifiuti, autoproduzione: non solo parole ma fatti. Per chi crede che sia sempre più urgente sganciasi da un’economia basata sul petrolio e sui combustibili fossili esistono buone pratiche ed esperienze che i risultati li hanno raggiunti.

Per toccare con mano queste pratiche di futuro, nel periodo di agosto l’Associazione Paea, iscritta al Movimento per la Decrescita Felice, ha organizzato due viaggi, uno in Gran Bretagna e l’altro in Germania, che danno l’opportunità anche agli Italiani più motivati di cimentarsi sul tema della conversione ecologica.

 

Il “ritorno al futuro” è previsto dal 19 al 29 agosto con un viaggio nelle Transition Towns inglesi e al Cat (Centre for Alternative Technology) in Galles. Le transition towns sono una rete di piccole città stanno riconvertendo le attività di produzione, di consumo e di servizio verso forme più indipendenti dai combustibili fossili. L’intento non è confinato alla questione energetica, ma sposa i presupposti cari alla filosofia della “Decrescita Felice”, attuando pratiche di autoproduzione dei beni e forme graduali di economia localizzata.
Il capostipite di questo movimento è Totnes, una piccola cittadina nel Devon, nell’estremo sud-ovest del Regno Unito. Si tratta della prima realtà inglese che ha cercato di ridurre le proprie emissioni di gas serra a livello comunitario, sviluppando un piano di riduzione energetica.
L’incontro con Rob Hopkins, uno dei responsabili del progetto, servirà per capire quali sono i passi per guadagnare l’autosufficienza, nell’intento di ottenere maggiore ricchezza e soddisfazione di vita. Il termine utilizzato è quello di “resilienza”, ovvero la maturata capacità di ogni città nel resistere con le proprie “difese naturali” alle avversità provenienti dall’esterno per tutto quello che riguarda il cibo, l’energia, l’occupazione o l’economia.
Il modello delle Transition Towns si ispira ai principi della permacultura - disciplina, inizialmente sviluppata negli anni 70 in Australia da Bill Mollison e David Holmgreen , che si basa sull’osservazione dei sistemi naturali per risolvere le problematiche antropiche.
Seguendo l’assunzione che l’era dei combustibili fossili a basso prezzo sta giungendo a termine, il modello si sta espandendo anche oltre la Gran Bretagna e sta contagiando tramite la sua visione positiva sempre più persone.
A complemento del viaggio tutto inglese nelle Transition Towns è previsto un soggiorno di 5 giorni al famoso “CAT” (Centre for Alternative Technology) el Galles, dove è possibile misurarsi con le tecnologie di risparmio, il riciclo dei rifiuti, la bioedilizia, il micro idroelettrico e l’impiego di biomasse come combustibile. Fondato alla metà degli anni settanta il “Cat” rimane fra i più importanti e grandi centri al mondo nel campo delle tecnologie alternative, delle fonti rinnovabili, del risparmio energetico e idrico, della bioedilizia, della didattica e della tutela ambientale.

Informazioni dettagliate sul corso: Associazione Paea 0522-605286, info@paea.it, http://www.paea.it/it/transition_towns.php

Corso residenziale in Germania

Anche per quest’anno si rinnova l’appuntamento con l’Energie und Umweltzentrum di Springe/Hannover dal 1 al 10 agosto 2008. Un’occasione di formazione importante per il pubblico italiano, con un corso residenziale su “Politica - Ambiente - Lavoro” aperto a tutte le persone motivate sulla strada delle rinnovabili e del contenimento dei consumi. Bioedilizia, case passive, cogenerazione, solare termico, fitodepurazione e molto altro ancora.
Rispetto a tutti gli argomenti trattati sarà possibile toccare con mano una serie di esempi concreti e di buone pratiche, attraverso i seminari e le conferenze (opportunamente tradotte in italiano). A dimostrazione che l’Energie und Umweltzentrum, in Germania, non è un’esperienza isolata, sono previste alcune visite guidate a località di eccellenza “energetica” nei dintorni. Di particolare interesse la visita alla fabbrica di pannelli solari Solvis, costruita con standard di casa passiva e ad emissioni zero. Doverosa anche una tappa al quartiere Kronsberg di Hannover, esempio di edilizia popolare a basso consumo, con case passive, impianti solari ed eolici.
Il corso offre un’ampia carrellata su bioedilizia, case passive, cogenerazione, solare termico, fitodepurazione, tecniche di risparmio idrico, impianti eolici, materiali isolanti. Ma anche su argomenti consoni ad un nuovo stile di vita sostenibile, come l’alimentazione biologica. Il corso unisce all’opportunità formativa il piacere di un soggiorno diverso per imparare e condividere nuove esperienze di vita, oltre che lavorative.
I partecipanti vengono alloggiate/i nella casa degli ospiti del Centro costruita con tecniche che consentono un basso consumo energetico. La cucina è biologica e vegetariana. Il costo del corso comprensivo di vitto, alloggio, lezioni, documentazione, traduzione e organizzazione, per i 10 giorni è di 750,00 euro, da effettuarsi direttamente all’Energie und Umweltzentrum.
Informazioni dettagliate sul corso: Associazione Paea 0522-605286, info@paea.it, www.paea.it, http://www.paea.it/it/rinnovabili_in_Germania.php

Info e Prenotazioni: Segreteria Paea 0522-605286, info@paea.it, www.paea.it