Karadzic, giusto il processo all'Aja?
di Massimo Fini - 29/07/2008
T
UTTO è cominciato conNorimberga dove, per la
prima volta nella storia, i
vincitori processarono i vinti.
Non si accontentarono cioè di
essere i più forti ma pretesero
di essere anche moralmente
migliori dei vinti.
Un’aberrazione giuridica
perché fa coincidere il diritto
con la forza. Mentre ci sono voluti secoli per
affermare il principio opposto: il primato della
forza del diritto sul diritto della forza. La storia
si ripete con l’arresto e il deferimento al
Tribunale dell’Aja di Karadzic, capo politico
dei serbi di Bosnia all’epoca della guerra. Nella
guerra di Bosnia (che era comunque ancora
«umana» perché vedeva uomini contro uomini
e non robot contro uomini come in Afganistan)
furono commesse, come in ogni guerra,
atrocità. Da tutte e tre le parti: serbi, croati,
musulmani. Ma solo i serbi vengono
processati.