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La stupidità è un lusso

di Marino Badiale - 20/09/2008

 

 

 

La stupidità è un lusso che questo paese non può più permettersi. Di fronte al peggioramento costante della qualità della vita dei ceti medio-bassi, alla stagnazione economica, alla corruzione e alla criminalità ormai diffuse, occorre rompere gli schemi consolidati di pensieri e parole, che impediscono di ragionare. Facciamo qualche esempio.

 

“E’ colpa della sinistra”, “E’ colpa della destra”. Da decenni in tutto il mondo occidentale destra e sinistra fanno le stesse politiche economiche e sociali, con risultati simili. E’ evidente, a chi non abbia rinunciato al proprio cervello, che ormai destra e sinistra sono solo bande contrapposte il cui unico fine è l’arricchimento personale, e che a tale fine sono disposte a tutto o quasi. Dare importanza ai loro litigi è un segno di stupidità. L’unica slogan sensato è “che se ne vadano tutti”.

 

“Occorre privatizzare e liberalizzare”. Privatizzazioni e liberalizzazioni in Italia sono cominciate nel 1992, sedici anni fa. Siamo entrati nella zona euro. Il risultato è quello che vediamo: l‘economia ristagna, siamo tutti più poveri, abbiamo tutti paura che le cose peggiorino (“tutti” eccetto pochi privilegiati, si intende). E’ stupido continuare con politiche che ci hanno impoverito.

 

“Bisogna rilanciare lo sviluppo”. Lo sviluppo inteso come crescita del PIL è un vicolo cieco che porta distruzione dell’ambiente, peggioramento delle condizioni di lavoro, guerre per le risorse. In Italia in nome dello sviluppo si aggredisce un territorio già saturo e sovrappopolato. E’ stupido continuare nella corsa senza fine dello sviluppo.

 

“Dobbiamo fare la nostra parte nella guerra dell’Occidente contro il terrorismo”. Non c’è nessuna guerra contro l’Occidente, e “terrorismo” è una parola vuota con la quale i potenti, che usano la violenza per imporre la loro volontà, mobilitano l’opinione pubblica contro chi usa la violenza per contrastarli. Se c’è una guerra, non riguarda l’Occidente (entità anch’essa non ben definita) ma riguarda Stati Uniti e Israele. Sono le politiche di Stati Uniti e Israele a generare opposizione violenta. L’Italia non c’entra. E’ stupido mandare il nostro esercito in giro per il mondo a fare le guerre degli Stati Uniti. Siamo un paese in mezzo al Mediterraneo, il nostro interesse nazionale è restare in pace con il mondo arabo e musulmano che inizia a poche centinaia di chilometri dalle nostre coste. Smettiamo di fare stupidamente gli interessi degli altri, e cominciamo a farci i nostri.

 

Potremmo continuare, ma fermiamoci qui. La stupidità che domina i discorsi comuni non è innocua. Paesi grandi e ricchi (in un senso o nell’altro) come USA, Russia, Cina possono permettersi periodi di stupidità: hanno le riserve per recuperare i danni. L’Italia no, non ha riserve, e deve smettere di pensare e di agire nei modi che abbiamo descritto. La stupidità è un lusso che questo paese non può più permettersi.