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La Prestigiacomo difende l'ambiente o gli interessi degli industriali?

di Redazionale - 04/10/2008

 

Fare Verde esprime la sua più ferma disapprovazione per l'emendamentoal collegato alla legge Finanziaria presentato dal ministrodell'Ambiente Stefania Prestigiacomo per riconoscere gli incentivi delCip6 anche per l'energia elettrica prodotta dagli impianti di"termovalorizzazione" dei rifiuti.
"Il Ministro sta accordando finanziamenti illegali agli industriali cherealizzano impianti di incenerimento" - afferma Massimo De Maio,presidente nazionale di Fare Verde Onlus - "e lo sta facendo con unaforzatura sulla legge italiana e contro le normative europee. È ungesto irresponsabile che condanna l'Italia a multe salate da partedella Comunità Europea e sottrae risorse preziose allo sviluppo dellefonti rinnovabili di energia in un momento di grave crisi energetica".
Per Fare Verde l'emendamento tutela gli interessi degli industrialiinteressati a costruire e gestire inceneritori a scapito dellacollettività. "Senza incentivi, l'incenerimento dei rifiuti è uno deimetodi più costosi e inquinanti:" - continua De Maio - "le reseenergetiche sono ridicole e non si risolve il problema dei rifiuti,restando grandi quantità di pericolose ceneri da smaltire in discarichespeciali. Per questo l'emendamento della Prestigiacomo appare come unodioso regalo ad alcuni gruppi industriali, pagato da tutti gliItaliani con i soldi destinati all'energia solare. Al Ministro vogliamoricordare che non è più presidente dei giovani industriali. Oggi è unMinistro della Repubblica e non deve neanche apparire come unasostenitrice di logiche di lobbing."
Per giustificare l'emendamento, il Ministro ripropone secondo unoschema ormai consolidato, il ricatto dell'emergenza e il "rischioCampania" anche per altre regioni italiane. De Maio conclude: "DalMinistro ci aspettiamo provvedimenti risolutivi per il problema deirifiuti come l'introduzione del vuoto a rendere, la tassazione diprodotti usa e getta, l'obbligo di compostaggio per gli scartiorganici. Provvedimenti in corso di approvazione o già approvati daanni da Ministri conservatori europei di Germania, Francia, Austria. InItalia, invece, a lavorare nella direzione giusta per ridurre i rifiutici sono Assessori regionali come Filiberto Zaratti dei Verdi che nelLazio sta incentivando l'apertura di un gran numero di distributori didetersivi alla spina."