Piante, per la legge svizzera hanno l'anima
di redazionale - 23/10/2008
Il mondo vegetale ha dignità emorale. Lo ha stabilito la commissione
federale di etica. Sullo sfondo la battaglia sugli organismi geneticamente
modificati
Il mondo vegetale ha un'anima e un valore morale. A queste conclusioni è giunta una
Commissione morale di etica svizzera, composta da
filosofi, genetisti e teologi, incaricata di dare valore alla flora. E in Parlamento
si è aperto il dibattito. Sullo sfondo si accende la
battaglia contro gli Ogm.
Secondo questo organismo le piante avrebbero un'anima? Non proprio, ma una dignità e
un valore morale, sarebbero certi. Esplicando il
concetto in maniera più concreta hanno diritti e sentimenti. Lo ha sentenziato in
Svizzera la Commissione Federale di etica per
l'Ingegneria genetica, stabilendo una svolta nel rapporto tra l'uomo e la natura.
Una legislazione particolarmente aperta quella elvetica, che ha ha
evocato il principio della dignità delle creature, sulla base del
quale gli animali devono essere trattati come esseri viventi,
provvisti di sensibilità. Non ha avuto remore la commissione a
condannare le violenze gratuite contro le piante (come la
decapitazione di un fiore di campo, senza un valido motivo) e le
violazioni della dignità che arrivano tra l'altro alla manipolazione
dei geni, sia attraverso le tecniche dell'ingegneria genetica,
attraverso gli incroci mirati a realizzare, per esempio, uva o
mandarini senza semi, che viola la ragion d'essere dei vegetali.
Lungi dalla Commissione equiparare i due regni, che devono rimanere
distinti e separati, considerate le differenze biologiche esistenti.
Dietro le preoccupazioni del legislatore svizzero, probabilmente
l'invasione del transgenico.
Il cambiamento del patrimonio genetico in realtà non contravviene al
principio dell'integrità della pianta, anche se l'intervento dovrà
essere giustificato da un interesse morale superiore. Singolare che a
tanta tutela verso non si accompagni uguale cura per gli esseri
viventi, commentano dalle parti dell'ultradestra: "La Svizzera ammette
l'eutanasia e si preoccupa dei diritti e della dignità delle piante".
Altro che vita vegetativa.