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Obama. Che infimi personaggini!

di Gianfranco La Grassa - 06/11/2008

Nel mentre gli europei si sborniano per l’elezione “democratica” di Obama (si veda quanto è costata e chi sono i suoi principali finanziatori poco più sotto); nel mentre destra e soprattutto sinistra italiane (non solo il Pd ma perfino l’“estrema”) – il cui il paradigma è costituito dalle “intelligenti dichiarazioni” di Franceschini l’altra sera in TV – sostengono demenzialmente che la sua elezione, in un mondo globalizzato (solo nella loro testa bacata), riguarda tutti i cittadini del mondo; Russia, Cina, Iran e, a sorpresa, il Giappone (che dovrebbe essere un alleato di ferro degli Stati Uniti) manifestano la loro contrarietà, che non è diretta certo personalmente contro il nuovo Presidente, ma riguarda la politica americana. Prossimamente, verrà messo nel blog un documento dell’ISPI che riporta decisioni strategiche del Pentagono: valide con qualsiasi Presidente, anche perché sono già state prese. La politica di potenza globale degli Stati Uniti vi rifulge pienamente, pur se non sarà facile perseguirla; ma contano le intenzioni.

Gli Usa hanno in pratica una sola arma in cui sono veramente superiori agli avversari, ormai in grado di opporsi alla loro centralità imperiale: si tratta dell’esercito, degli strumenti e tecnologie militari in senso proprio, delle basi messe un po’ dappertutto. Quest’arma serve solo in caso di guerra aperta; per il resto è una minaccia, che comunque si spunta sempre più qualora non si traduca mai in atto. Clinton e Bush l’hanno usata spesso, e Obama non sarà da meno. I cretini della sinistra italiana credono che un uomo cambi le cose. Eppure sono religiosi cristiani. Sanno bene che, anche a volerci credere, un solo uomo nella storia, 2000 anni fa, ha cambiato il corso della storia; ma è dovuto salire sulla croce, non ha fatto discorsi ipocriti (su modesti fan che hanno versato 10 o 20 dollari per la sua campagna elettorale, mentre ne ha ricevuti a centinaia di migliaia e milioni da pochi grandi finanziatori) davanti a folle “oceaniche” di ebeti osannanti. Quindi, questi deficienti della sinistra buonista italiana abbiano almeno la decenza di aspettare un nuovo Cristo prima di credere alle Fate. Ma non ci credono; sono stupidi, incapaci, dietro Obama nascondono la loro insipienza, la loro mala fede, la loro farabuttaggine.

Per fortuna, i prossimi anni faranno giustizia e riporteranno tutto alla sua normale dimensione di banalità e di pochezza di queste forze politiche autenticamente antidemocratiche, incapaci di intendere e volere. Cominciamo con il disprezzarli, sputiamo loro addosso, irridiamoli con quei pochi mezzi a nostra disposizione. Sono esseri infimi, non appartengono al genere umano, non facciamoci ingannare dalle apparenze. Per il momento non disponiamo dei mezzi necessari ad una giusta punizione; accontentiamoci del poco offertoci da una situazione che, in Italia e in Europa, è del tutto indecente, ai minimi morali e intellettuali dell’intera storia umana. Per fortuna, ci sono altre zone del mondo dove questa gentaccia non trova appoggi. Per il momento accontentiamoci.