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La satira e il regime

di Manuel Zanarini - 11/11/2008

  Ha ragione Sabina Guzzanti: in Italia c’è un regime insopportabile, sembra di essere tornati al Fascismo. In televisione non esiste più la libertà, ormai Berlusconi è proprietario di tutto e non si può più fare satira in santa pace. Ora basta, libertà per i “satiri” che vanno lasciati liberi di deridere i potenti!!! Pensate, ieri sera guardavo una puntata di Matrix su Canale 5, ovviamente di proprietà del Cavaliere, presentata dal noto “Feldmaresciallo” Enrico Mentana. A discutere di libertà di espressione c’erano il “Fascistissimo” Vauro, un’imitatrice della bolscevica Mara Carfagna, i “Cameratissimi” Trio Medusa, e la “Faccetta Nera” Rula Jebreal.Durante il programma, altri pericolosissimi esponenti del neo-fascismo italiano sono apparsi sullo schermo: su Raitre, nemmeno a dirlo di proprietà del governo e quindi del Berluska, Santoro che presentava Sabina Guzzanti che prendeva in giro il Presidente del Consiglio (ovviamente non poteva essere Berlusconi, che mai lo avrebbe tollerato…); su Raidue (maledetto ancora Berlusconi alla proprietà…)Corrado Guzzanti che imitava un qualche personaggio politico (ovviamente non poteva essere Tremonti, che sarebbe intervenuto a colpi di olio di ricino…); su LA7, finalmente non sotto le grinfie del “Duce di Arcore”, e si vede, Crozza che ironizzava (ah si?) su Veltroni…visto che dove c’è libertà anche la sinistra viene presa in giro!!!! Oddio, rileggendo quello che ho scritto temo di non aver ben capito le lamentele dei “comici” di sinistra. A ben vedere a Matrix c’erano quasi tutti ospiti, conduttore compreso, di centro-sinistra, noti per prendere in giro i personaggi al governo. Poi fanno vedere spezzoni di programmi trasmessi sulla Rai e ancora comici che irridono il governo. E si badi bene, sono tutte reti televisive che l’opposizione sostiene essere gestite dal “Tiranno di Arcore”. Infine si vede un programma di una televisione indipendente e si vede un comico, sempre di sinistra ovviamente, che unico caso della serata ironizza sul capo dell’opposizione. Insomma, non riesco a capire se il regime dittatoriale è imposto dal governo o dall’opposizione… Fortunatamente, oggi sono riuscito a sciogliere il dubbio. Mi ha aiutato un noto conduttore di programmi della RAI, se ho capito bene fascista in quanto lavora per una rete di Berlusconi, tale Santoro Michele. Costui, solerte difensore del diritto alla Guzzanti di fare ironia sul Dittatore, ha fatto causa, per la “popolare” cifra di due milioni di Euro, ad un comico radiofonico, tale Joe Violanti, il quale fa scherzi ai politici di turno spacciandosi, e prendendo in giro, il Santoro medesimo, il quale non gradisce e chiede la censura.Ecco finalmente ho capito. Bisogna abbattere questo regime che tollera la satira ed instaurare la “democrazia santoriana” che tollera la satira solo contro l’avversario politico e censura quella contro di sè….oddio, credo che il discorso totalitarismo/democrazia non funzioni così, ma non vorrei che Santoro chiedesse 2 milioni di Euro anche a me, quindi…viva la satira, viva Santoro, viva la libertà…ovviamente quella di Santoro!!!