Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Quando sarà la volta della sanità?

Quando sarà la volta della sanità?

di Lino Rossi - 27/11/2008

 

Dopo la scuola spero che il governo si occupi anche di sanità, perseguendo il taglio dei costi, il miglioramento generalizzato della salute pubblica e la libertà di scelta consapevole.

Per ora se ne sta occupando in maniera grottesca, depenalizzando gli errori medici (1). Chi confonde sistematicamente la causa con l’effetto non può non sbagliare.

Quando si intraprende un viaggio è buona norma informarsi circa il percorso del mezzo di trasporto. Se devo andare a Milano prenderò un treno per Milano, mentre se devo andare a Roma prenderò un treno per Roma. A nessuno viene in mente di fare confusione su queste cose. Non succede che qualcuno va in stazione e prende il primo treno che passa oppure quello più pubblicizzato. Bisogna prendere quello giusto, e così effettivamente avviene.

Quando si tratta di sanità, invece, avviene proprio che ci sottoponiamo alla procedura più pubblicizzata senza informarci adeguatamente di quali logiche siano sottintese e dove si andrà a parare. 

Ci sono in campo due paradigmi: 

  1. quello moderno ben sintetizzato da Umberto Veronesi (mister Hyde): "la natura si presenta come un aggregato di mostruosità e di orrori, che l'uomo può e deve modificare, attraverso le biotecnologie"; (la logica di rambo)
 
  1. quello antico ben sintetizzato dal detto “vis medicatrix naturae”.
 

Secondo quello moderno i malanni che ci colpiscono vanno aggrediti con tutti i mezzi disponibili, perché altrimenti prenderebbero il sopravvento e soccomberemmo. Ne discende che quando spuntano delle sovratemperature, dei virus, dei batteri, delle muffe, delle metastasi, ecc., vanno contrastati, anche a costo di indebolirci. 

Secondo quello antico i malanni sono determinati da uno stato di debolezza del nostro sistema immunitario e, per contrastarli, bisogna ripristinare la perfetta efficienza del medesimo. Ne discende che quando spuntano delle sovratemperature, dei virus, dei batteri, delle muffe, delle metastasi, ecc., bisogna riposare e disintossicarsi drasticamente mediante rimedi fitoterapici, omeopatici (2), idroterapie, digiuni, ecc., ovvero, per certi versi, guarirsi con l’acqua fresca (far lavorare – gratis – la nostra vis medicatrix naturae, che gli antichi greci e romani ben conoscevano).

Con le terapie disintossicanti i tessuti sono persi in ragione inversa alla loro utilità, i centri nervosi non vengono toccati, sono riassorbiti i tessuti anormali (cisti, tumori, ascessi, cellulite, edemi, trombi, etc...). 

Siamo talmente abituati a ragionare col paradigma moderno che la maggioranza della popolazione, compresi i medici, non conosce neppure l’esistenza di quello antico, pienamente attivo fino a 50 anni fa con i suoi clisteri, le purghe ed i digiuni. Ci sono medici preparati e ragionevoli che vorrebbero NON prescrivere farmaci inutili, in certe circostanze, ma sono quasi obbligati a farlo sotto la pressione dei “pazienti” disinformati “scientificamente” da tutti i media più affermati. Eppure Ippocrate, Girolamo Cardano, Robert Fludd, e molti altri, curavano secondo quello antico. Perché non c’era la tecnologia? Assai poco probabile. Molto semplicemente perché quello antico funziona, mentre quello moderno NO; da che mondo è mondo la rimozione dell’effetto non risolve il problema: bisogna SEMPRE risalire alla causa, qualunque storiella si racconti, e chiunque la racconti.

Se ho una sovratemperatura significa che è necessaria per stroncare qualche aggressore.

Se ho problemi circolatori non li risolvo assumendo a vita dei farmaci fluidificanti (noti topicidi).

Se ho delle metastasi devo andare a stimolare ed aiutare il sistema immunitario piuttosto che scimmiottarlo con questa o quella tecnologia o nanotecnologia da rambo. 

La medicina attuale è organizzata secondo protocolli farmaceutici redatti per lo più dalle case farmaceutiche stesse, spesso in ragione di "studi statistici". Il medico è ridotto al ruolo di mero esecutore.

Si va all’ospedale con un malore risolvibile con un clistere. Con quei determinati sintomi la libretta prevede n+1 esami? Si fanno n+1 esami; spesso tutti inutili. Chi è così folle da mettersi a fare l’eroe contrastando la libretta? Ben pochi.

Il paziente non ha un volto, non ha emozioni, non ha la possibilità reale di essere informato sulla presenza di alternative terapeutiche, perché sono ignorate, censurate o derise. La stessa diagnosi è spesso completamente sbagliata a causa del principio dominante secondo il quale virus, batteri e muffe sono le cause delle malattie, quando invece, è vero il contrario. 

Lo stesso Pasteur, che per tutta la vita fu un assertore della colpevolezza del "microbo", pronunciò al suo assistente, proprio prima di morire, la celebre frase: "Voi avete ragione, il terreno è tutto, il microbo è nulla". Questa sua frase tardiva è stata COMPLETAMENTE abbandonata e dimenticata dalla medicina ufficiale. Si fanno troppi affari scambiando le cause con gli effetti. 

Insomma, la Logica, quella vera, prevede che per risolvere i problemi bisogna SEMPRE risalire alla causa.

Se la mia vettura ha la spia del filtro del carburante che lampeggia devo far sostituire il filtro e NON certamente rimuovere la spia, e magari, se succede spesso, cambiare benzinaio.

Se il ponte così come l’ho dimensionato crollerebbe, dovrò ridimensionarlo correttamente piuttosto che farlo costruire traballante e poi puntellarlo.

Se noi ingegneri lavorassimo come i medici/rambo tutte le costruzioni sarebbero crollate e saremmo tutti in galera. Ma la libretta li salva da quasi tutte le imputazioni. 

Le cause delle malattie sono spesso difficoltose da individuare e quindi si è soprasseduto. Col paradigma moderno si è legittimata questa folle presa di posizione. 

Questo non significa che va espulsa la tecnologia e la ricerca dalla sanità (ben vengano, ad esempio, la chirurgia e la microchiururgia tese alla rimozione di importanti masse tumorali oppure alla correzione di importanti malformazioni). Significa che va affermato il paradigma corretto, anche perché, fra l’altro, consentirebbe di avere la popolazione più in salute con costi per la sanità enormemente inferiori. Non è corretto pretendere lo sdoganamento della medicina sbagliata nel nome del progresso. Possiamo e dobbiamo avere la medicina corretta congiuntamente al progresso. Chi l'ha detto che dobbiamo accettare la chemio e/o la radio perchè quel determinato intervento chirurgico ci ha salvato la vita? A quale logica si fa ricorso per affermare simili idiozie? Quante persone stanno tutt'oggi benissimo dopo aver subito importanti interventi chirurgici più di 30 anni fa, proprio grazie al fatto di NON aver subito chemioterapie? (costavano troppo ed il SSN non le "passava").

Quanti trapianti si potrebbero evitare se ci disintossicassimo preventivamente e ci curassimo veramente secondo i principi della vera medicina? ad esempio quella ben descritta da Heinrich Kremer (8).

Sarà pur più affidabile una medicina che funziona benissimo da migliaia di anni (vedansi i digiuni del Vecchio e Nuovo Testamento o il Vangelo Esseno della Pace o la medicina tradizionale cinese), ripresa anche da Rudolf Steiner, rispetto ad una nata da pochi decenni mantenuta artificialmente in vita, solo ed esclusivamente per il business, grazie a risibili e sgangherate balle statistiche, nonché a campagne mediatiche degne di Goebbels? Il tamtam su Rai Radio1, ad esempio, è nauseante. 

Possibili cause.

  • L’alimentazione può modificare il pH del nostro sangue (3). Viene testato il pH del sangue dei pazienti? Non mi risulta.
  • La respirazione influisce sull’ossigenazione del sangue (4). Viene controllato questo parametro? Non mi risulta.
  • La carenza di antiossidanti è una grave minaccia per la nostra salute (5). Invece di seguire le preziose indicazioni di Linus Pauling si preferisce insultarlo ed introdurre gli antiossidanti nei vegetali OGM (6) e farceli assumere, magari senza neanche scriverlo nell’etichetta.
  • Iatrogenesi (7).
  • Pessima “conoscenza” dei medici (8). Non si venga a dire che non si sa come curare il cancro ed altre malattie. Che pena i piagnistei per la ricerca contro il cancro ed altri presunti flagelli!
 

Quindi se seguissimo tutti i consigli del Veronesi “vegetariano” (dottor Jekyll) – quello del decalogo (9) – staremmo veramente molto meglio perché il pH del sangue sarebbe corretto e gli antiossidanti non sarebbero carenti. Risulta assai meno rassicurante seguire i consigli del Veronesi “nanotecnologico” (mister Hyde) assatanato dagli OGM e dalla rambomania. 

Buono anche l’ultimo decalogo (10) di Veronesi (Jekyll). 

Che fare?

Se il governo fosse conseguente alla sua filosofia di “libertà” dovrebbe smantellare il SSN e l’ordine dei medici, entrambi sottomessi al pensiero unico (sbagliato) ed allo strapotere di big-pharma, liberando enormi risorse per far curare TUTTE le persone presso strutture libere in competizione fra loro (accesso universale). Ora per ottenere il peggio si spende il doppio del massimo (significativo ossimoro). Con una riforma veramente liberale si spenderebbe il giusto per dare ad ognuno, adeguatamente informato, la terapia che preferisce. L’aiuto pubblico dovrà essere inversamente proporzionale al reddito. Dalla riforma sanitaria degli anni ’70, compresa, in poi, abbiamo sbagliato tutto. 

È pensabile che la medicina vera, quella di Ippocrate, e la ragionevolezza vengano accolti dal SSN e dall’ordine dei medici? Assai poco probabile. Per loro si tratta di un salto di paradigma troppo grosso. Meglio smantellarli. 

Lino Rossi 
 

  1. http://www.corriere.it/cronache/08_novembre_16/errore_medico_depenalizzato_citare_medici_giudizio_e7b88b34-b3bc-11dd-b392-00144f02aabc.shtml
  2. http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4914
  3. http://www.alkavita.it/download/Recensione_l%27acqua_alcalina_allunga_davverp_la_%20vita.pdf
  4. http://buteykoitalia.homestead.com/
  5. http://www.scribd.com/doc/475056/Come-vivere-piu-a-lungo-e-sentirsi-meglio-Vitamina-C-Linus-Pauling
  6. http://www.disinformazione.it/ogm_pomodori_viola.htm
  7. http://it.wikipedia.org/wiki/Iatrogenesi
  8. quanti medici conoscono questa pietra miliare? 
    Heinrich Kremer – La rivoluzione silenziosa della medicina del cancro e dell'AIDS – Macroedizioni. 
    Pag. 14 
    ”La presenza di questi germi virtuali fu attribuita a prodotti metabolici, la cui presenza venne spiegata in un linguaggio di laboratorio comprensibile anche per la maggior parte dei medici stessi. Ma la disponibilità dei medici e del loro ambiente, compresa quella degli stessi pazienti, ad accettare questi modelli codificati era totale, in quanto corrispondenti al consueto modello di pensiero secondo cui è il perfido grembo della natura a partorire continuamente germi pericolosi e non invece l’uomo che, ignorando e non rispettando le leggi della co-evoluzione fra microbi e uomo stesso, è la causa di questi rischi patologici. 
    Pag. 302 
    “… si perviene alla conseguenza logica obbligatoria per cui i pazienti che avevano partecipato allo studio Concorde e sviluppato l'ACR/AIDS sono morti non a causa della loro immunodeficienza dovuta agli inesistenti cosiddetti virus HI, ma a causa della perdita di vitalità ed efficienza dei loro simbionti cellulari mitocondriali, successiva alla grave carenza di tioli acquisita primariamente che, a livello secondario, è scompensata dal contemporaneo trattamento con azidotimidina (AZT), cotrimossazolo (Bactrim ecc.) e altre sostanze tossiche a livello mitocondriale, sostanze queste che consumano glutatione e portano infine all'insufficienza di organi dall'esito fatale.” 
    Pag. 303 
    “Nella realtà della medicina sono in gioco diverse scuole di pensiero e operative che, nella prassi preventiva e terapeutica concreta delle patologie sistemiche, si riflettono in strategie di trattamento di maggiore o minore successo. La medicina farmacotossica parte dai difetti genetici e metabolici e tenta in prevalenza di eliminare distruggere per via chemioterapica i cosiddetti virus HI e le cellule tumorali. La medicina non tossica parte da un'analisi bioenergetica complessiva e tenta di compensare l'ambiente redox fluido e di bilanciare le simbiosi cellulari. I risultati a lungo termine della sopravvivenza della maggior parte di malati di cancro trattati con chemioterapie e i tassi di sopravvivenza dei cosiddetti sieropositivi esclusivamente trattati con chemioterapie parlano contro la medicina farmacotossica.” 
    Heinrich Kremer, medico e scienziato di fama internazionale e di grande esperienza, descrive in questo libro, per la prima volta, come e perché una cellula si trasforma in una cellula cancerogena e quali sono le vere cause dell'AIDS, dimostrando che cancro e AIDS sono l'effetto di un esaurimento energetico della cellula (immunitaria). 
    II dott. Kremer ha dedicato la sua vita alla medicina e, dietro le sue affermazioni, ci sono 20 anni di lavoro e di accuratissima ricerca, basata sulle più importanti pubblicazioni scientifiche della medicina ufficiale degli ultimi 50 anni, relative agli studi sulle cellule e sull’immunità. 
    In quest'opera il dott. Kremer espone i risultati della sua accurata e innovativa ricerca sull'HIV in modo scientificamente verificabile. Egli ritiene errata l'opinione "scientifica" secondo la quale un virus misterioso, fino ad ora mai isolato, causerebbe la malattia denominata AIDS, e dimostra la sua tesi con una poderosa e aggiornata documentazione. 
    La Rivoluzione Silenziosa della Medicina del Cancro e dell'AIDS presenta per la prima volta al mondo intero un metodo terapeutico logico, razionale e senza contraddizioni, basato sulla medicina dell'evoluzione, che è in grado di curare, e non solo di fermare, sia il cancro, in tutte le sue forme, che l'AIDS. 
    Heinrich Kremer, dal 1981 all'88, è direttore medico della clinica specializzata per tossicomani della regione di Berlino, Brema, Amburgo, Schleiring-Holstein e Bassa Sassonia. Le sue specialità principali sono: riabilitazione psicosomatica, ricerca clinica di base e profilassi di infezioni. Nell'ottobre dell'82 effettua la prima prova clinica del vaccino dell'epatite B. Nel settembre la prima prova clinica in Germania dei test di anticorpi dell'HIV. 
    Nel 1988 si dimette per disaccordo sulla politica per le droghe, i vaccini e l'AIDS. E’ perito, professore e redattore indipendente in medicina sociale e conduce ricerche su droghe e AIDS e medicina dell'AIDS. 
    Dal '95 al '99 è stato membro del "gruppo di studio su immunità e nutrizione" diretto dal dott. Alfred Hassig. 
    http://digilander.libero.it/controinfoaids/doc/ArticoloKremerl.htm
  9. http://archiviostorico.corriere.it/2000/dicembre/14/Lotta_mobbing_fumo_per_vivere_co_0_0012149740.shtml
  10. http://club.quotidianonet.ilsole24ore.com/?q=node/4695