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La tangentopoli petrolifera di Natale

di Debora Billi - 18/12/2008

 
 
In parecchi hanno la sensazione che lo scandalo che si va evolvendo intorno al petrolio lucano sarà quello che darà il colpo di grazia al PD. Mettere in manette l'amministratore delegato di Total Italia significa essere molto sicuri di ciò che si fa, ed evidentemente la scoperchiatura del verminaio ad opera di Woodcock è ancora all'inizio. Le accuse sono relative a tangenti per gli appalti per l'estrazione petrolifera, e la collocazione in Basilicata è un'ideale prosecuzione delle inchieste del silenziato De Magistris. Sentite che impiccio rivela l'ANSA :

I dirigenti della Total, dal canto loro (...) avrebbero favorito l'aggiudicazione delle gare a Ferrara e soci: per l'appalto del Centro Oli, in particolare, sarebbero state addirittura sostituite le buste delle offerte. In cambio, sempre ad avviso della procura, sarebbe stato stipulato un accordo commerciale da 15 milioni: tutte le imprese della cordata Ferrara si sarebbero rifornite per cinque anni solo di carburanti e oli lubrificanti della Total. I dirigenti della società, inoltre, sono accusati, (...) di aver imposto condizioni "capestro" ad alcuni agricoltori per la cessione dei terreni di loro proprietà.

Non sono coinvolti solo i francesi, ma una vasta rete di funzionari locali, sindaci, impiegati di Comuni e anche il Presidente della Regione.

Questa Basilicata, insomma, ha tanto da raccontare perché ha tanto da nascondere. C'è da augurarsi che l'inchiesta non si fermi solo agli appalti: ad esempio, nessuno sa con certezza quanto petrolio venga veramente estratto (e anche quanto gas), e nessuno sa quante siano esattamente le royalties pagate ai cittadini né in quali profonde tasche vadano davvero a finire.

Un esperto della faccenda, che avrebbe potuto illuminarci dalle colonne del Corriere con preziose informazioni, è il giornalista Carlo Vulpio: ma ahinoi è stato appena cacciato da suo giornale perché aveva osato fare nomi eccellenti.

In un'inchiesta di Maurizio Torrealta per RaiNews24 si rivelano tanti retroscena. Ci auguriamo che i magistrati se ne occupino.