A proposito di Gaza
di Marc Lynch - 29/12/2008
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La foto qui sotto, del ministro degli esteri egiziano col primo ministro israeliano Livni, è diventata un simbolo di questa campagna. Mentre negli Stati Uniti, presi come sono dalle vacanze e dalle manovre di transizione, nessuno sembra prestare attenzione, consiglierei di vedere se la profonda rabbia araba che sta montando a proposito di Gaza esploderà... soprattutto in Egitto. Due punti degni di nota. Primo, i media arabi sembrano dividersi lungo le ormai familiari linee editoriali, con al Jazeera e al Arabiya ad esemplificare i due approcci contrapposti. Se la campagna di bombardamenti sarà il preludio ad una più ampia offensiva a Gaza, sarà interessante se i media arabi si spaccheranno come accadde nei primi dieci giorni della guerra del 2006 tra Israele ed Hezbollah. In quel conflitto al Arabiya e gran parte dei media semiufficiali sauditi, egiziani e giordani tennero bassi i toni dei resoconti e diedero la colpa del conflitto soprattutto a Hezbollah, mentre al Jazeera trattò decisamente la crisi come una crisi regionale. Oggi [sabato, N.d.T.] vediamo una copertura completa dei bombardamenti di Gaza da parte di al Jazeera, mentre sul sito di al Arabiya questa mattina nessuna delle cinque notizie principali riguardava Gaza. Questo è solo un primo indicatore, ma date le attuali linee politiche di conflitto nella regione e i preparativi diplomatici israelian per l'offensiva con i leader arabi, potrebbe accadere di nuovo. Originale: Speaking of Gaza Articolo originale pubblicato il 27/12/2008 L’autore Tradotto da Andrej Andreevič per Tlaxcala, la rete di traduttori per la diversità linguistica. Questo articolo è liberamente riproducibile, a condizione di rispettarne l'integrità e di menzionarne autori, traduttori, revisori e la fonte. URL di questo articolo su Tlaxcala: http://www.tlaxcala.es/pp.asp?reference=6677&lg=it
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