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Breve risposta alla disinformazione sionista. 49 palestinesi e nessun israeliano morti nella tregua

di Khaled Amayreh - 30/12/2008

 


Hamas ha scrupolosamente osservato il cessate il fuoco, invece Israele il 13 Novembre ha per la prima volto rotto la tregua uccidendo sei palestinesi. 49 palestinesi ma nessun israeliano sono morti durante la tregua.

Gli agenti dell'Hasbara [propaganda n.d.t.] sionista stanno affermando che l'attuale impeto genocida di Israele a Gaza è una "guerra contro Hamas" e che essa si è resa necessaria solamente per il lancio di razzi palestinesi su Israele.

Questa è una grande bugia. Leggete quanto segue: Hamas aveva ripetutamente affermato di essere disposto e pronto a terminare "tutti" i lanci di proiettili da Gaza se solo Israele avesse tolto il mortale assedio. E Israele ha ripetutamente detto "no".

Israele ha ripetuto fino alla nausea che esso ha terminato la sua occupazione di Gaza. Bene, allora perché Israele mantiene il controllo dei cieli di Gaza, delle coste di Gaza, del mare di Gaza, dei valichi di confine di Gaza (persino quelli con l'Egitto)? Perché Israele mantiene il suo controllo della vita di Gaza? Perché?

A seguire: "L'attacco a Gaza non è contro Hamas, è contro tutti i palestinesi" di Amira Hass (Ha’aretz).

Quindi la questione del lancio di "razzi" su Israele (sono proiettili fabbricati in casa che fanno più rumore che danni) dovrebbe essere soprattutto vista come un diversivo.

Di fatto Israele ha dato ai palestinesi di Gaza due scelte, o morire di fame come risultato dell'assedio, o essere sterminati dalla macchina di guerra israeliana.

Infatti questi cosiddetti "razzi" non sono altro che un disperato grido di giustizia, per la fine del mortale assedio. Gaza è semplicemente stata ridotta a una Auschwitz moderna. L'unica differenza è che gli ebrei ora ricoprono il ruolo delle SS.


Hamas ha scrupolosamente osservato un cessate il fuoco di sei mesi, nonostante la continuazione dell'assedio di tipo nazista che ricorda molto l'assedio del ghetto di Varsavia nel 1942-43. Però, Israele il 13 novembre, ha compiuto una incursione a Gaza, uccidendo sei persone.

Peggio ancora Israele ha ucciso 49 palestinesi durante la tregua. Non un singolo israeliano è stato ucciso.

Inoltre, centinaia di palestinesi sono morti perché Israele non ha permesso loro di avere accesso a cure mediche o medicine. Ho visto molti palestinesi morire in agonia perché la "luce delle nazioni" non ha permesso loro di raggiungere un ospedale distante pochi isolati. In breve, stiamo parlando di uno Stato giudeo-nazista. Dico questo perché quando gli ebrei pensano, si comportano e agiscono come nazisti, essi diventano nazisti. Dobbiamo dire pane al pane, specialmente quando si tratta dei nostri becchini.

Perciò è una grande bugia dire che questa è una guerra contro Hamas. Questa è una guerra di sterminio di tipo nazista contro il popolo della Palestina.

Se la guerra fosse stata contro Hamas, come continuano ad affermare i criminali di guerra di Tel Aviv, Israele non avrebbe preso di mira mercati, farmacie, università, case private, moschee, istituzioni culturali, strade, negozi, eccetera.

Solo uno Stato con un'ideologia hitleriana prenderebbe di mira un'intera società e poi affermerebbe che sta combattendo Hamas! È semplicemente una grossa bugia.

Perciò Israele sta semplicemente compiendo un vero genocidio... e per di più un genocidio indiscriminato.

Oggi, persino un eminente rabbino ebreo ha utilizzato il termine "genocidio" per descrivere ciò che Israele sta facendo a Gaza.

Leggete anche l'articolo di Amira Hass sul quotidiano Ha’aretz: "la guerra di Israele non è contro Hamas, è contro tutti i palestinesi".

Titolo originale: "My brief Response to Zionist disinformation"