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Antisemita io o Nazisti loro?

di Andrea Marcon - 14/01/2009

    
“Le azioni portate avanti da Israele lungo la Striscia di Gaza sono solo atti di autodifesa”. Così Italo Bocchino, parlamentare del PdL. Per fortuna c’è l’opposizione. Così Piero Fassino: “La responsabilità della crisi è prima di tutto di Hamas, che nega ad Israele il diritto di esistere”. Ce la fate ancora a continuare, trattenendo il vomito? Sentite il presidente della Camera Gianfranco Fini: “L’autodifesa non può essere criminalizzata”. Parole sante, se non fosse che sta parlando di Israele e non dei palestinesi. Poi però si indigna e finalmente parla di crimini da punire. Quando gli fanno vedere le immagini delle centinaia di civili palestinesi uccisi indiscriminatamente dall’"unica democrazia del MedioOriente”? No, si riferisce ai manifestanti che hanno bruciato bandiere di Israele.
Del resto, dalle colonne del Corrierino della Sera (o del sionismo, fate voi), Andrè Glucksmann parla di “ipocrisia della sproporzione”, insegnandoci che non ha senso accusare Israele di aver massacrato tanti innocenti solo perché non aveva subito atti di tale portata. Non pago delle sue mistificazioni, arriva a scrivere che “la condanna incondizionata e a priori della reazione esagerata degli israeliani regola ancora oggi il flusso delle riflessioni.” E pensare che una volta si accusavano gli ebrei di monopolizzare le fonti di informazione... Glucksmann ci suggerisce che è vero l’esatto contrario.
Del resto il giornale dal quale pontifica è un esempio mirabile del pregiudizio anti-israeliano. L’edizione dello scorso 11 gennaio ne è una conferma; si comincia con la prima pagina: sotto il titolo dedicato al massacro (ma ovviamente il Corrierino parla di scontri) a Gaza, c’è la foto dei musulmani che pregano avanti alla Stazione Centrale di Milano. Cosa c’entrano? Niente, se non fosse che suggeriscono al lettore inquietudini d’ispirazione fallaciana per far capire che il nemico di Israele è il barbaro che sta invadendo anche il nostro paese distruggendo l’identità cristiana dell’ex Europa (ora Eurabia). Roba da far impallidire la Pravda di Breznev.
Ma il meglio arriva dalle pagine interne, dove viene riportata un’intervista a Marco Rizzo dei Comunisti italiani. La sua prima affermazione è: "Il Pd sceglie i carri armati che stanno compiendo le stragi nella striscia di Gaza”.  Una simile frase può indignare giusto forse Magdi Allam (per finta, ovviamente). Ma la replica dell’intervistatore, che il Corrierino ha pure il coraggio di pubblicare, è: “L’intervista continua se riusciamo a mantenere un po’ di equilibrio”. Vi giuro: l’ho riletta tre volte perché pensavo di aver capito male. Questi non solo falsificano, manipolano e rovesciano la realtà, hanno anche l’ardire di minacciare pubblicamente gli intervistati se non si attengono a una linea più ortodossa alle posizioni di chi fa le domande.  
Manca solo l’ultimo passaggio: bollare come antisemiti coloro che non la pensano come i Bocchino e i Glucksmann. Forse allora io sono antisemita. Ma i nazisti sono loro.