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Vittorio Arrigoni: devastazione a Gaza, a fuoco l'ospedale Al-Quds

di redazionale - 16/01/2009

Mezzanotte ora palestinese. Mentre Rai2 sta mandando in onda Anno Zero, dove la soffererenza di 1,5 milioni di persone viene teatralizzata, e dove una Rula Jibril fa fatica a far capire le ragioni dei palestinesi, e dove un Marco Travaglio, solitamente molto preparato su Berlusconi e affini, fa mostra di gran cinismo nei confronti del mattatoio di Gaza, sentiamo al telefono Vittorio Arrigoni.

"Qui la situazione è devastante. L'ospedale al-Quds, bombardato questa mattina dalle forze israeliane, è in fiamme. 350 pazienti sono stati evacuati e ricoverati in altre strutture ospedaliere, già stracolme, come lo Shifa. Ci sono cecchini sui tetti e carrarmati per le strade che sparano contro chiunque si muova. A 200 metri da noi, ci sono una trentina di feriti, gravissimi, tra cui molti bambini, li vediamo lì ma non possiamo andarli a soccorrere perché i soldati ci sparano addosso.

Oggi Israele ha fatto tantissimi morti sia a Jabaliya sia a Gaza city. Ma che cavolo hanno questi in testa? Pensano solo a sparare".

Mentre da Gaza si sentono i cannoni di Israele, ad Anno Zero gli ospiti si trovano quasi tutti d'accordo su un punto: la colpa di tutto è di Hamas. La trasmissione si conclude con la domanda di Santoro: "Perché Israele sta combattendo?". Gli risponde prontamente un ragazzo della comunità ebraica di Roma: "Israele combatte per evitare che un giorno altri bambini debbano subire quello che stanno subendo adesso". Cioè, che grazie a Hamas diventino kamikaze. Così, il buon Israele li ammazza prima che diventino grandi.