2009. Se queste sono le premesse...
di Andrea Bendandi - 26/01/2009
1- Il capo del governo ci esorta a riprendere i “consumi”, affinché la crisi non diventi drammatica, ma con che soldi se lui, i suoi “amici” (Confindustria, Banche, Sinistra e Sindacati) e i governi precedenti, si sono rubati l’Italia (vedi la colossale truffa-Alitalia)? D'altra parte cosa può importare a Veltroni, che da buon ex-comunista ha appena comprato un appartamento a New York, di fare l'opposizione a Berlusconi, che ce ne ha 15 o 14?
2- Le lobby finanziarie, prima fra tutte la potente lobby ebraica-americana, hanno dissolto l’economia reale, alzando e abbassando a piacimento e senza ragioni di mercato, l’inflazione, i prezzi delle materie prime, dei mutui, pignorando case, vendendo mediante i loro complici (le Banche e i Governi) i cosiddetti titoli-spazzatura di aziende in fallimento.
3- Nel frattempo in Italia importavano cinicamente milioni di immigrati, ossia manodopera disperata a basso costo, per devastare il lavoro salariato e la classe media, divenuta un peso inutile dopo la caduta del muro di Berlino e la fine del comunismo. Gli stipendi hanno infatti perso dall’89 a oggi oltre il 50% del loro potere d’acquisto, inoltre il 55% dei contratti sono precari, il 70% dei salari è sotto il livello di sussistenza e la Borsa ha perso il 50% in un anno.
Così dopo l’olocausto americano degli indiani; quello ancor più criminale, europeo e multinazionale, degli africani; quello nazista degli ebrei “eletti” (in senso biblico), stiamo per assistere al sofisticato ma non meno grave olocausto dei “reietti” della finanza, con lontane radici che odorano di vendetta storica.
4- Il 5% rappresentato dalla Cupola del comitato d’affari dei ladri “istituzionali” italiani, ha sequestrato il 50% della ricchezza del “paese” e adesso, facendo un po’ di elemosina da 40 euro e assumendo 300.000 disoccupati come schiavi (con uno stipendio molto al di sotto dei livelli di sopravvivenza), vuole che il restante 95% degli italiani tenga in piedi l’Italia coi suoi consumi.
5- Ma forse questa volta hanno sbagliato qualche calcolo, come dimostrerà il 2009, perchè la crisi si innesta su una base troppo erosa e sbilanciata. Due generazioni di italiani sono stati privati non solo delle possibilità economiche, ma anche della dignità, e per la prima volta nella storia moderna guadagnano meno dei loro predecessori, e sono costretti a vivere della elemosina loro e dei politici. Come ha detto il Segr. della UIL, Giovannitti, gravi non sono tanto gli stipendi da fame, ma che “anche se fai prendere a un figlio due lauree e un master in America, non guadagnerà mai più di 1500 euro al mese, a meno che non sia un figlio o affiliato della Casta”, cioè della Cupola che governa l'Italia, dove negli ultimi 50 anni nessuno è più giudicato in base alla sua conoscenza ma alle sue conoscenze; e non in base ai suoi meriti ma ai suoi mariti o facenti funzione, riducendo la democrazia, nell'incontro esiziale fra nulla e mediocrità, a una nullocrazia-mediocrazia, senza importare (al contrario di quello che si pensa) se l'accento è romano, siculo o brianzolo, come sa bene il Ministro degli Interni Maroni, implicato nella scandalosa connessione Malpensa-Alitalia. Per chi pensava, sbagliando assai, che la mafia fosse solo al Sud e non Bianca, Rossa e Verde.
6- Tutto quello che succederà nel 2009, inclusi gli imminenti pericoli per la democrazia, doveva accadere nel 2000, ma allora il mondo fu salvato da due fattori; primo fattore, gli pseudo-analisti economici che in buona o in mala fede non si sono accorti che nel 2000 l'indice Nasdaq di Wall Street ha subito il più grande crollo borsistico della storia, perdendo l'80% del valore (da 5000 a 1000), il che indicava un effetto inevitabile sulla e della finanza mondiale; secondo fattore, Bin Laden, o chi per lui, che facendo crollare nel 2001 le Torri di New York, è riuscito a dare agli americani 7 anni di tempo per la criminale invasione dell'Iraq e per spalmare sul mondo intero la loro spazzatura finanziaria, con una differenza decisiva: che ora gli USA stanno facendo l'unica cosa possibile, ovvero stampare dollari 24 ore su 24, in modo che l'Europa perda sufficientemente tempo per devastare definitivamente la classe sociale salariata, senza temere le conseguenze e puntando tutto sulla sua stupidità, quella per cui ognuno ha il governo che si merita, che sia di centro-qua o di centro-là, che è la stessa Coska. (cvd). Fortunatamente il primo passo della soluzione è facile quanto l'analisi e implicito nell'analisi stessa, cioè annullare la Casta e recuperare quanto più possibile dei suoi guadagni illeciti e pseudo-leciti. Meglio cambiare, forse.
7- Lo stato di Israele, dal punto di vista del diritto internazionale, è un ibrido, in quanto fondato su una risoluzione dell'Onu che prescriveva per ovvi motivi (gli ebrei stavano espropriando territori non loro), la nascita contemporanea di due stati, cioè Israele e lo stato palestinese, che non è mai nato. Finchè non nascerà uno stato palestinese, Israele non sarà che uno stato finanziario, comprato coi soldi che gli ebrei hanno e i palestinesi no. L'Onu è la vera colpevole, giacchè non si può dettare una risoluzione pacifica fra due parti, se una di queste si sente lesa e non accetta la decisione. Sarebbe stato meglio che gli ebrei scegliessero, per la creazione del loro stato, fra le proposte alternative indicate dalla Comunità internazionale, un territorio non circondato da 500 milioni di islamici e perciò meno rischioso per la stabilità internazionale e per la loro stessa sopravvivenza e delle incolpevoli future generazioni, giacchè, come molti studiosi israeliani stessi ammettono, fra molti ebrei si è insinuata la convinzione che si tratti solo di una questione di tempo.
8- Chi uccide bambini con aerei sofisticati è un militare; chi, non avendo nemmeno un aereo, pretende ugualmente i suoi diritti con armi caserecce, è un terrorista.
Mazzini e Garibaldi furono sentenziati come terroristi, ossia che l'Italia è uno stato fondato sul terrorismo.
La giornalista per auto-definizione ebrea Maglie, per qualche motivo scomparsa dal video, ha dichiarato nella trasmissione 8e1/2 di la7, seguendo la linea della giornalista per auto-definizione ebrea Fallaci, che chi piangeva la morte dei bambini afgani o irakeni causati dai bombardamenti USA era un ipocrita, ossia che gli unici bambini morti per cui non è ipocrita ma obbligatorio per legge piangere, sono quelli ebrei dell'olocausto.
Un'attrice americana ha dichiarato (TG2, approfondimenti, del 24.1.2009), alludendo all'egemonia ebraica: “Ho capito che l'unica maniera certa per vincere un Oscar è fare un film sull'Olocausto”. Attualmente ce ne sono in produzione 3 e lo stesso New York Times, di proprietà ebraica come il Washimgton Post (per non parlare della stampa e delle tv italiane), ha pubblicato un articolo in cui si chiede se la strategia non stia diventando controproducente.
9- Negli ultimi 20 anni hanno vinto elezioni democratiche gli integralisti islamici in Algeria (elezioni annullate), la destra di Haider in Austria (elezioni sanzionate dall'Europa) e Hamas in Palestina (elezioni perdi-tempo). Ossia, che se le elezione vengono vinte da chi è appoggiato dalle lobby ebraiche, sono veramente democratiche, se invece le vince chi è contro le lobby ebraiche, non è vera democrazia, e si tratta di elezioni democratiche-antidemocratiche. E' ora che si restituisca al mondo la verità, che quello ebraico non è stato né l'unico né il più grave olocausto. I negri hanno subito persecuzioni molto peggiori, ma essendo negri e privi di mezzi di informazione, si tratta di un un olocausto minore. Le democrazie occidentali, le multinazionali e le religioni, ebrei compresi, hanno le mani più sporche di sangue e le casseforti più piene di oro, petrolio e diamanti africani dei nazisti e dei comunisti.
10- Perchè ad esempio gli Americani, che sostengono il diritto degli ebrei di riavere le terre possedute dai loro n-trisavoli 2000 anni fa, non restituiscono per cominciare la California e il Colorado ai nipoti degli indiani cui le hanno tolte e che hanno appena finito di massacrare?