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Kashmir: Allah e Shiva duellano sul Tetto del mondo

di Fabrizio Legger - 09/02/2009

Un dizionario dedicato all’insanguinata regione indiana
Il volume fa parte della collana “Il giro del mondo” degli Editori Riuniti

Sergio Trippodo è autore di questo interessante dizionario-saggio intitolato “Kashmir” (pagine 123, Euro 9,00) pubblicato dagli Editori Riuniti, nella collana “Il giro del mondo”, dedicata a paesi sconvolti da lunghe guerre, conflitti etnici e crisi internazionali. Il Kashmir è una delle regioni più turbolente dell’Unione Indiana. A maggioranza musulmana (circa il 90% della popolazione), deve subire il dominio indù dai tempi della spartizione dell’India britannica. L’oppressione indiana ha creato una furiosa guerriglia islamica, alla quale i governi di Nuova Delhi rispondono con la repressione militare. Ma la questione del Kashmir è stata anche fonte di tre guerre tra il Pakistan e l’India (1948, 1965, 1999), con il Pakistan impegnato a proteggere, armare e foraggiare i ribelli kashmiri. Sergio Trippodo ha suddiviso il volume in una corposa e necessaria Introduzione, alla quale ha fatto seguire una serie di “schede tecniche” sui paesi dell’area himalayana (nella quale è compreso il Kashmir) e una sorta di dizionarietto sulle “parole-chiave” per comprendere appieno il conflitto indo-kashmiro-pakistano. Si spazia così dai Pashtun (l’etnia dominante nell’Afghanistan del Sud e nel Pakistan nord-orientale) agli Uyghuri (i ribelli islamici del Turkestan cinese che appoggiano la lotta dei correligionari kashmiri), da Musharraf (il dittatore militare pakistano, giunto al potere nel 1999 con un golpe militare) allo Shivaismo (una delle principali correnti filosofico-religiose della religione indù, molto seguita tra gli indù kashmiri), dal burqa (il velo che copre interamente le donne) ai Pandit (titolo dato ai dotti indù appartenenti alla casta dei bramini). Insomma, tutti termini che è indispensabile conoscere per giungere ad una piena comprensione della questione del Kashmir e dalla lunga e sanguinosa lotta (oltre trentamila morti) dei suoi combattenti per riacquistare la libertà e l’indipendenza. Trippodo affronta questa complessa vicenda con il taglio divulgativo tipico del giornalista che deve far comprendere ad un pubblico di non esperti quali sono i termini del problema e quali sono state le cause che hanno determinato nei decenni l’incancrenirsi di questo conflitto. Ne viene fuori un volume di facile consultazione, molto agile ed esauriente, capace di offrire un preciso inquadramento storico, politico, religioso e sociale della complessa (e irrisolta!) questione del Kashmir. Lo raccomandiamo a tutti gli appassionati di politica internazionale. Visitabile il sito degli Editori Riuniti all’indirizzo web: www.editoririuniti.it