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Nel pubblico interesse: i 10 libri che dovrebbero leggere gli americani

di Ralph Nader - 15/02/2009

 

 

E' il momento della lettura delle vacanze e qui ci sono alcuni consigli degni quanto poco pubblicizzati.

1. Democracy Incorporated: Managed Democracy and the Spectre of Inverted Totalitarianism di Sheldon S. Wolin (Princeton Univ. Press, 2008).

S. Wolin, Professore emerito di Princeton, esamina come la patologia del corporativismo concentrato e il suo controllo del governo frantumano le nostre tradizioni e istituzioni democratiche. Porta giù le astrazioni sul duro terreno della realtà.

2. The American Way of War: Guided Missiles, Misguided Men, and e Republic in Peril di Eugene Jarecki (Free Press, 2008).

L'acclamato produttore del film documentario (Why We Fight) E. Jarecki vi dice perché il Presidente Dwight D. Eisenhower denunciò "la crescita disastrosa del potere sbagliato" che egli definì in modo famoso come "il complesso militare industriale" e come la separazione dei poteri è caduta nella presidenza imperiale e oltre le responsabilità costituzionali.

3. Plowshares Into Swords: From Zionism to Israel di Arno Mayer, (Verso, 2008).

Questa storia dettagliata dello studioso di Princeton ritorna sull'evoluzione di quel movimento politico nei contesti geografici, economici e militari più ampi suggerendo i titoli di oggi. I critici talvolta dimenticarono quel libro, ma voi non lo farete.

4. Spinner-in-Chief: How Presidents Sell Their Policies and Themselves di Stephen J. Farnsworth (Paradigm, 2008).

Questo meticoloso professore della G. Mason University riempie le sue pagine con esempi chiari di come i Presidenti e i candidati presidenziali si vendono a un "media" cercando di essere usati per un potere esecutivo lontano la cui concentrazione impoverisce il dialogo pubblico e il dibattito attraverso le armi di distrazione di massa.

5. Plunder: When the Rule of Law is Illegal di Ugo Mattei e Laura Nader (Wiley-Blackwell, 2008).

Quando il potere corporativo e quello imperiale grezzo formano, controllano e interpretano "la forza della legge" quest'ultima diviene secondo W. Grieder "un meccanismo ideologico per soggiogare la gente e imporre l'ingiustizia".

6. Undoing the Bush-Cheney Legacy: A Took Kit for Congress & Activists, edito da Ann Fagan Ginger (Meiklejohn Civil Liberties, Berkeley, California, 2008).

Compilato da un avvocato veterano dei diritti umani e costituzionali, attraverso questo tascabile (vedi mcli.org) Ann Ginger cita specificatamente la legislazione, i regolamenti, gli ordini esecutivi e i rapporti firmati dal presidente che violano la nostra costituzione, i trattati e altre leggi di base. Esorta a un "Restore Democracy Act" omnibus nel 2009 che abroghi le illegalità ufficiali del regime Bush.

7. The Trial of Donald Rumsfeld: A Prosecution by Book di Michael Ratner (New Press, 2008)

Ratner guida il Center for Constitutional Rights.

Egli non crede che Rumsfeld sarà processato negli Stati Uniti o dal tribunale internazionale che il governo USA rifiuta di riconoscere.

Così egli crea il processo nel suo libro perché Rumsfeld e altri ministri di Bush "ordinarono, autorizzarono, realizzarono e permisero i crimini di guerra, in particolare quello della tortura".

8. Plunder: Investigating Our Economic Calamity and the Subprime Scandal di Danny Schechter (Cosimo Books, 2008).

Produttore di film, televisione e radio da tanto tempo, Schechter racconta come questo intrigo del subprime avvenne e chi dovrebbe essere ritenuto responsabile per questi super rischi organizzati che furono spacciati ai fondi comuni e pensione e collocati lontano per il mondo.

9. The Power of the Peddler di Jeno F. Paulucci con Les Rich e James Tills (Paulucci International, 2005).

Jeno è un tipo di spacciatore differente - ha creato più società che sfidarono le grandi corporazioni nei suoi 90 anni di quante tu possa contare, supportò i sindacati nelle sue fabbriche, difese con insolenza il diritto della gente a "fare causa ai bastardi".

Questo uomo generoso, un vecchio amico, stampò anche lo scritto della sopra copertina dai detrattori.

10. Per stimolare la meditazione provate: A Year With Emerson edito da Richard Grossman (David R. Godine, 2005).

Studioso da molto tempo di Ralph Waldo Emerson, Grossman seleziona un pensiero, considerazione o osservazione di Emerson per ogni giorno dell'anno - per tutti i 365. Che modo per iniziare o finire un giorno per un uomo che passa il tempo a pensare e a spingerci verso l'auto - stima.

All'inizio del 20° secolo, il personaggio dei cartoni Mr. Dooley diceva "Leggere non è pensare".

Ma è un bel vantaggio, buono e grazioso oggi quando così tanta gente è incollata ai loro schermi.

Godete e meditate.

 

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Tradotto il 14/02/2009 da F. Allegri per Futuroieri

http://digilander.libero.it/amici.futuroieri