4° TRIMESTRE 2009 - INIZIO DELLA 5° FASE DELLA CRISI SISTEMICA GLOBALE: LA FASE DI SMEMBRAMENTO GEOPOLITICO MONDIALE
Sin dal febbraio del 2006, LEAP/E2020 aveva previsto che la crisi sistemica globale si sarebbe sviluppata secondo 4 grandi fasi strutturanti, cioè le fasi di attivazione, di accelerazione, di impatto e di decantazione. Questo processo ha descritto bene gli eventi fino ad oggi. Ma il nostro gruppo ritiene che d'ora in poi l'incapacità dei dirigenti mondiali nel prendere le misure alla crisi, caratterizzata in particolare dal loro accanimento a trattare le sole conseguenze invece di attaccare radicalmente le sue cause, farà entrare la crisi sistemica globale in una quinta fase, a partire dal 4° trimestre 2009: la fase detta di smembramento geopolitico mondiale. Secondo LEAP/E2020, questa nuova fase della crisi sarà caratterizzata da due fenomeni principali che dividono gli eventi in due sequenze parallele, cioè:
A. I due fenomeni principali:
1. La scomparsa della base finanziaria (dollari + debiti) sull' insieme del pianeta
2. La frammentazione accelerata degli interessi dei principali attori del sistema globale e dei grandi insiemi mondiali
B. Le due sequenze parallele:
1. La decomposizione rapida dell' insieme del sistema internazionale attuale
2. Lo smembramento strategico di grandi attori globali.
Avevamo sperato che la fase di decantazione permettesse ai governanti del mondo intero di trarre le dovute conseguenze dal crollo del sistema organizzativo del pianeta, nato alla fine della seconda guerra mondiale. Ahinoi, a questo stadio, non è più possibile essere ottimisti in materia (1). Negli Stati Uniti come in Europa, in Cina o in Giappone, i governanti persistono ad agire come se il sistema globale in questione fosse soltanto vittima di un guasto momentaneo per cui sarebbe stato sufficiente aggiungere un po’ di combustibile (la liquidità) ed altri ingredienti (ribasso dei tassi, acquisti di attivi tossici, piani di rilancio delle industrie in quasi-fallimento,…) per fare ripartire la macchina. Ora, e rende bene il senso delle parole “crisi sistemica globale„ utilizzate dal LEAP/E2020 fin dal febbraio 2006, il sistema globale è ormai fuori gioco. Occorre ricostruirne uno nuovo invece di accanirsi a salvare ciò che non può più essere salvato.
La Storia non è particolarmente paziente, questa quinta fase della crisi dunque avvierà questo processo di ricostruzione ma in modo brutale, con lo smembramento completo del sistema preesistente. E le due sequenze parallele, descritte in questo GEAB N°32, che regoleranno gli eventi promettono di essere particolarmente tragiche per molti grandi attori mondiali. Secondo LEAP/E2020, non resta più che una piccola finestra di prova per tentare di evitare il peggio, cioè i quattro mesi futuri, da qui all’estate 2009. Molto concretamente, il vertice del G20 dell’Aprile 2009 costituisce, secondo il nostro gruppo, l'ultima possibilità per orientare di nuovo in modo costruttivo le forze in azione, vale a dire prima che la sequenza di cessazione dei pagamenti del Regno Unito, e poi degli Stati Uniti, si metta in moto (2). Altrimenti, perderanno ogni controllo sugli eventi (3), compreso, per molti di loro, di quelli riguardanti i propri paesi, mentre il pianeta entrerà in questa fase di smembramento geopolitico come “una barca ubriaca„. Alla fine di questa fase di smembramento geopolitico, il mondo rischia di somigliare all'Europa del 1913 più che al mondo del 2007. Così, a forza di tentare di portare sulle spalle il peso sempre crescente della crisi in corso, la maggior parte degli stati interessati, compresi i più potenti, non si è resa conto che stava preparando il suo schiacciamento sotto il peso della Storia, dimenticando altresì si trattava di costruzioni umane, le quali sopravvivono soltanto finché l'interesse dei più è garantito. In questo numero 32 del GEAB, LEAP/E2020 ha dunque scelto di anticipare le conseguenze di questa fase di smembramento geopolitico sugli Stati Uniti e l' Ue.
È dunque tempo per le persone e per gli attori socioeconomici di prepararsi ad affrontare un periodo molto difficile che vedrà ampie fasce della nostra società, così come la conosciamo, essere fortemente colpite (4), o semplicemente scomparire temporaneamente o anche in alcuni casi durevolmente. Così, la rottura del sistema monetario mondiale, nel corso dell’estate 2009, non soltanto trascinerà un crollo del dollaro US (e del valore di tutti gli attivi formulati in USD), ma indurrà anche, per contagio psicologico, una perdita di fiducia generalizzata nelle valute fiduciarie. E’ a tutto ciò che si legano le raccomandazioni di questa GEAB N°32.
Last but not least, il nostro gruppo ritiene ormai che sono le entità politiche (5) più monolitiche, le più “imperiali„, che saranno più seriamente stravolte nel corso di questa quinta fase della crisi. Lo smembramento geopolitico va così a colpire stati che conosceranno un vero smembramento strategico che rimetterà in discussione la loro integrità territoriale e l'insieme delle loro zone d' influenza nel mondo. Gli altri stati, di conseguenza, saranno proiettati brutalmente al di fuori delle situazioni protette per sprofondare in caos regionali.
(traduzione a cura di Gianni Petrosillo)
Notes:
(1) Barack Obama comme Nicolas Sarkozy ou Gordon Brown passent leur temps à invoquer la dimension historique de la crise pour mieux cacher leur incompréhension de sa nature et tenter de se dédouaner à l'avance de l'échec de leurs politiques. Quant aux autres, ils préfèrent se persuader que tout cela se règlera comme un problème technique un peu plus grave que d'habitude. Et tout ce petit monde continue à jouer selon les règles qu'ils connaissent depuis des décennies, sans se rendre compte que le jeu est en train de disparaître sous leurs yeux.
(2) Voir GEAB précédents.
(3) En fait il est même probable que le G20 aura des difficultés croissantes à tout simplement pouvoir se réunir, sur fond de « chacun pour soi ».
(4) Source : New York Times, 14/02/2009
(5) Et cela nous paraît vrai également pour les entreprises.
Dimanche 15 Février 2009
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