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Abidjan capitale dei rifiuti

di Elisabeth Zoja - 23/03/2009

Abidjan, la capitale ivoriana, è sotto emergenza rifiuti. Da metà marzo il presidente ha lanciato l‘Operazione Città Pulita come parte del Progetto di Urgenza per le Infrastrutture Urbane, finanziato dalla Banca mondiale. I soldi per pulire la città sono disponibili, ma l’emergenza rifiuti è legata ad un problema più profondo: la sovrappopolazione.


 

Abidjan sommersa dai rifiuti
Rifiuti sulle strade della capitale ivoriana
“Abidjan è diventata una discarica a cielo aperto” ha dichiarato il presidente ivoriano Laurent Gbagbo. Anche lui ha dovuto tapparsi il naso quando, giovedì 12 marzo, è sceso nelle strade della capitale. Quel giorno Gbagbo ha lanciato l’Operazione Città Pulita.

 

Questa missione fa parte del Progetto di Urgenza per le Infrastrutture Urbane (Puiur). La Banca mondiale ha stanziato 50 miliardi di franchi Cfa per il Puiur, che oltretutto prevede la fornitura di acqua potabile ai cittadini.

L’Operazione Città Pulita, invece, si occupa esclusivamente dell’emergenza rifiuti, quindi costerà ‘solo’ 6 miliardi di franchi. Dovrebbe concludersi tra circa tre mesi.

Gbagbo ha ringraziato la Banca mondiale in nome dell’intero paese e ha ammesso: “abbiamo la nostra fetta di responsabilità (…) non abbiamo seguito l’evoluzione demografica di Abidjan; la produzione di rifiuti di 6 milioni di abitanti non è la stessa di quella di 300.000…”.

 

Laurent Gbagbo, presidente ivoriano
Il presidente stesso rimuove alcuni rifiuti
Il problema sta infatti nell’improvviso aumento della popolazione nella capitale: urbanizzazione e crescita demografica sono fuori controllo. Nella speranza di trovare lavoro, profughi della guerra civile e contadini si ammassano ai bordi delle città, formando così le tristementi famose bidonville.

 

Le guerre interne - che negli ultimi anni hanno colpito numerosi stati africani - non sconvolgono solo il terreno di combattimento, ma anche le città in cui i profughi cercano rifugio.

La sovrappopolazione delle città causa numerosi problemi, tra cui la disoccupazione e l’ammasso di rifiuti. Per questo Operazione Città Pulita intende creare 15.000 posti di lavoro per gli ex combattenti. L’operazione dovrebbe anche servire ad educare i cittadini che ogni anno scaricano un milione di tonnellate di rifiuti lungo strade e corsi d’acqua.

 

Abidjan discarica a cielo aperto
Abidjan è diventata una vera e propria discarica a cielo aperto
“Abidjan è malata (…) Non lasciatela morire”. Questo l’appello di Gbagbo a sindaci, ministri e al governatore del Distretto.

 

Ma il problema dei rifiuti non riguarda solo la capitale. “L’operazione (…) è una delle più importanti che si possano fare su tutto il territorio. Dopo Abidjan bisogna attaccare l’interno”, ordina il presidente.

Secondo lui stiamo costruendo così tanto che siamo vittime di catastrofi”.

Si riferisce alla Costa d’Avorio, ma la sua dichiarazione potrebbe riguardare il mondo intero.