Il bugiardo

<<<C'é poca differenza tra le politiche del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad e del suo rivale alle elezioni Mir Hossein Mussavi: lo ha detto Barack Obama alla Cnbc. 'Penso che sia importante capire che, nonostante lo straordinario fermento in Iran, la differenza tra le politiche concrete di Ahmadinejad e di Mussavi non e' tanto grande come appare'', ha detto Obama alla rete finanziaria americana. ''Penso che sia importante capire che in entrambi i casi siamo di fronte a un regime ostile agli Stati Uniti. Abbiamo interessi a lungo termine a che non abbiano un'arma nucleare e che non fomentino il terrorismo'', ha aggiunto il presidente americano>>> (dall'Ansa).

Si tratta di una evidente bugia, detta consapevolmente per sviare i sospetti (per noi certezza) dell'impegno, anche finanziario, degli Usa nel promuovere quella che appare una nuova tappa delle "rivoluzioni arancione". Il "serpente" fa finta che per gli Usa un presidente vale l'altro, in modo da aiutare le quinte colonne operanti in Iran (come da ogni altra parte), non suscitando una reazione di rigetto in buona parte della popolazione di quel paese. Soprattutto si cerca di sviare l'intervento degli organi di sicurezza che ogni Stato allerta contro i portatori di interessi stranieri nel proprio paese. Tuttavia, il gioco è scoperto, ma solo per chi capisce qualcosa di politica (quanti sono?). Ne riparleremo.