Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Pressioni americane sul ministro Zaia per gli Ogm. Ma la signora Obama lo sa?

Pressioni americane sul ministro Zaia per gli Ogm. Ma la signora Obama lo sa?

di Antonio Felice - 22/06/2009

  
Luca Zaia crede nel biologico e prende tempo sugli ogm per i quali ritiene eventualmente necessaria una sperimentazione tutta italiana da farsi "prima o poi". Il ministro è apparso convinto sul primo punto e vagamente possibilista sul secondo.
Intervenuto nella sede dell'Informatore Agrario a Verona, dove ha partecipato a un dibattito organizzato nella sede dello storico settimanale giovedì scorso 18 giugno, Zaia si è lasciato andare a una dichiarazione clamorosa: "La prima domanda che l'ambasciatore americano Ronald Spogli mi fa ogni volta che mi incontra a Roma è: Zaia, e gli Ogm?". Il che significa che Spogli sta facendo gli interessi delle multinazionali degli Ogm mentre la signora Obama coltiva il suo orticello biologico nel giardino della Casa Bianca.
Non solo, ma, ha lasciato intendere Zaia, gli Usa vorrebbero avere il via libera proprio in Italia senza tante limitazioni. Il ministro è contrario: per questo ha parlato di una eventuale sperimentazione tutta italiana preliminare a un eventuale utilizzo. Ma non ha voluto indicare scadenze.
Il ministro ritiene "una stupidaggine" l'opinione che con gli Ogm si possa affrontare il problema della fame nel mondo, così come ha smentito che dove si coltivi con materiale Ogm gli agricoltori guadagnino di più.
Invece ha affermato che l'agricoltura italiana non potrebbe fare a meno del settore biologico come nicchia di qualità, lo ha definito "irrinunciabile" ed ha auspicato che il ruolo del biologico possa crescere. Zaia ha comunque detto che la certificazione è chiamata a fare fino in fondo il proprio dovere perché "non ci possiamo permettere che i tedeschi sollevino dubbi sull'autenticità del biologico italiano".

Dedichiamo questa apertura di Bollettino Bio a queste dichiarazioni perché le riteniamo molto significative. Parlano da sole. Anche per quanto riguarda Spogli, le cui indicazioni non ci sembrano in linea con la nuova politica obamiana.