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Profilassi anti-babbei

di Mike Adams - 03/08/2009

                         


 

10 COSE CHE NON VOGLIONO FARVI SAPERE SUL VACCINO CONTRO L’INFLUENZA SUINA

di Mike Adams

dal sito Natural News

traduzione di Gianluca Freda

 

La febbre suina la empiva di terrore

Così chiese il da farsi al suo dottore.

Lui di nascosto un vaccino le iniettò

Stronfiando: “Cara, proprio non lo so”.

(di Mike Adams, Guardiano della Salute)

 

Non girerò troppo intorno all’argomento: i vaccini per l’influenza suina attualmente in preparazione per essere inoculati in massa a neonati, bambini, giovani e adulti non sono mai stati testati e non lo saranno fino all’inizio delle vaccinazioni. In Europa, dove i vaccini contro l’influenza vengono di solito sperimentati su centinaia (o migliaia) di persone prima di essere distribuiti alle masse, l’Agenzia Europea per i Medicinali sta adesso permettendo alle compagnie farmaceutiche di saltare a piè pari la fase di sperimentazione.

Nonostante ciò, incredibilmente, la gente si mette in fila lo stesso per farsi vaccinare, in assenza di qualunque test preventivo. Quando il National Institutes of Health degli Stati Uniti ha comunicato che le vaccinazioni di prova contro l’influenza suina inizieranno ai primi di agosto, è stato inondato di telefonate e messaggi mail di persone disperate che supplicavano di poter svolgere il ruolo di cavie. Il potere della paura nel guidare il gregge di pecore verso la vaccinazione è davvero stupefacente...

Per tornare all’Europa, qui naturalmente tutti saranno cavie, visto che sul vaccino non verrà eseguito nessun tipo di test. Peggio ancora, i vaccini europei saranno addizionati di adiuvanti: sostanze chimiche utilizzate per moltiplicare la potenza degli ingredienti attivi dei vaccini.

Da notare che non esiste assolutamente nessun dato di sicurezza sull’utilizzo di adiuvanti su bambini e donne in gravidanza: questi due gruppi sono quelli presi di mira in modo più aggressivo dagli spacciatori di vaccini contro l’influenza suina. Il che ci porta alla drammatica conclusione che il vaccino contro l’influenza suina potrebbe diventare una moderna catastrofe sanitaria. Non è stato testato né sperimentato. I suoi ingredienti sono potenzialmente pericolosi e gli adiuvanti aggiunti nei vaccini europei sono sospettati di produrre scompensi neurologici.

 

PARALIZZATI DAI VACCINI

Probabilmente non c’è bisogno di rammentarvi che nel 1976 le vaccinazioni contro l’influenza suina provocarono danni irreparabili al sistema nervoso di centinaia di persone, lasciandone molte paralizzate. Naturalmente i dottori trovarono subito un nome per questo fenomeno, per far sembrare che sapessero di cosa stavano parlando: Sindrome di Guillain-Barre. (Da notare che non la chiamarono mai “Sindrome da Vaccini Velenosi”, perché si sarebbe trattato di una denominazione troppo informativa).

Ma resta il fatto che i dottori non capirono mai come i vaccini avessero causato questi gravi problemi e se la stessa cosa dovesse accadere oggi, tutti i dottori e gli spacciatori di vaccini negherebbero senza dubbio qualsiasi legame tra i vaccini e la paralisi. (E’ quello che sta già accadendo nel dibattito sul rapporto tra vaccinazioni e autismo: negazione totale).

In realtà ci sono un mucchio di cose che le autorità sanitarie non vi diranno mai riguardo l’imminente vaccinazione contro l’influenza suina. Per il vostro divertimento ho buttato giù un elenco delle dieci cose più ovvie e le ho pubblicate qui di seguito.

 

DIECI COSE CHE NON VI DIRANNO SUL VACCINO CONTRO L’INFLUENZA SUINA

(o almeno non ve le dirà nessuna autorità pubblica...)

#1 – Il vaccino è stato prodotto “in fretta e furia” e non è mai stato testato su esseri umani. Vi divertite a fare da cavie per Big Pharma? Se è così, quest’autunno mettetevi pure in fila per farvi vaccinare...

#2 – I vaccini contro l’influenza suina contengono pericolosi adiuvanti che possono produrre infiammazioni nell’organismo. Per questo motivo sono sospettati di provocare l’autismo e altri scompensi neurologici.

#3 – Il vaccino contro l’influenza suina potrebbe in realtà accrescere il vostro rischio di morire per questo tipo d’influenza, poiché esso altera (o sopprime) le risposte del sistema immunitario. Le prove che gli stessi vaccini contro le influenze stagionali offrano protezione significativa alle persone che vanno a farseli iniettare, sono pari a zero. I vaccini sono le “pozioni miracolose” della medicina moderna.

#4 – I dottori non sono ancora riusciti a capire come mai le vaccinazioni del 1976 provocarono la paralisi a così tante persone. Ciò vuol dire che se anche il nuovo vaccino dovesse produrre questi devastanti effetti collaterali, non saprebbero cosa farci (del resto non stanno facendo nemmeno la sperimentazione...).

#5 – Se il vaccino contro l’influenza suina dovesse uccidervi, le compagnie farmaceutiche non ne sarebbero responsabili. Il governo degli Stati Uniti ha garantito alle compagnie farmaceutiche totale immunità contro i danni eventualmente provocati dal vaccino. Grazie a questa immunità assoluta, le compagnie farmaceutiche non hanno alcun incentivo a produrre vaccini sicuri, perché i loro profitti dipendono dalle quantità vendute, non dalla sicurezza (responsabilità zero).

#6 – Nessun vaccino contro la febbre suina potrà mai proteggervi tanto a fondo quanto la semplice vitamina D può proteggervi dall’influenza. Si tratta di una spiacevole evidenza scientifica che il governo degli Stati Uniti, la FDA e Big Pharma sperano che la gente non venga mai a sapere.

#7 – Se anche il vaccino contro l’influenza suina funzionasse davvero, in termini statistici sarebbe sufficiente che tutte le persone intorno a voi si vaccinassero e voi non avreste bisogno di farlo! (Perché il contagio non potrebbe più diffondersi tra le persone che frequentate). Perciò, anche se credete nel vaccino, tutto ciò che dovete fare è convincere i vostri amici a farsi vaccinare...  

#8 – Le compagnie farmaceutiche stanno guadagnando miliardi di dollari con la produzione del vaccino contro l’influenza suina. Questi soldi vengono dal vostro portafogli anche se non fate l’iniezione, perché sono tutti a carico dei contribuenti.

#9 – Quando aumenterà il numero delle persone morte a causa dell’influenza suina, state pur certi che molti di loro saranno le stesse persone che erano andate a farsi vaccinare. I dottori lo giustificheranno con la tipica logica di Big Pharma: “Il numero delle persone salvate è assai maggiore di quello delle persone decedute”. Naturalmente il numero delle persone “salvate” è puramente fittizio... immaginario... ed esiste solo nelle loro menti contorte.

#10 – I centri per la vaccinazione che sbocceranno in tutto il mondo nei prossimi mesi non sono completamente inutili: ci forniranno un semplice sistema per identificare ampi gruppi di persone completamente imbecilli (peccato non produca qualche tipo di luminescenza azzurra che possa servire a segnalarli a futuro monito).

Si dice che le lotterie siano una tassa applicata alle persone che non conoscono la matematica. Allo stesso modo, i vaccini contro l’influenza sono una tassa applicata alle persone che non capiscono niente di salute.