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Euflazione: finalmente il denaro al servizio della comunità

di Francesco Bevilacqua - 24/08/2009

Tra pochi giorni in libreria il nuovo libro di Antonio Miclavez, coautore del bestseller Euroschiavi e attualmente attivo nella diffusione di NoEuro, la nuova moneta complementare pensata per i Comuni.


 

Copertina Euflazione
La copertina di "Euflazione. L’anello mancante dell’economia", nelle librerie a febbraio
Dopo l’enorme successo di Euroschiavi, scritto a quattro mani con Marco Della Luna, Antonio Miclavez torna a denunciare quelle irregolarità del sistema bancario che hanno pesanti ricadute sulla vita quotidiana di ognuno di noi. Ma questa volta l’autore si spinge oltre, proponendo un concetto tanto semplice quanto osteggiato.

 

L’euflazione, vero e proprio neologismo attualmente bannato da Wikipedia, rappresenta quella quantità di denaro che dovrebbe essere messa in circolazione per mantenere un’economia sana. Dove sana significa a vantaggio dei cittadini, o meglio … della maggior parte di loro. Ne abbiamo parlato con l’autore.

Antonio Miclavez, inflazione e deflazione sono situazioni economiche di cui tutti parlano e che influenzano in maniera decisiva la vita di tutti, dal governo di uno Stato alla grande multinazionale, dalla famiglia al piccolo risparmiatore. Esiste però un terzo concetto di cui nessuno parla mai: l’euflazione. Di cosa si tratta?

"L’euflazione è la quantità di denaro adeguata a garantire stabilità ai prezzi e a facilitare le transazioni commerciali nel modo più agile e meno costoso. È la situazione più vantaggiosa per i cittadini, ma la più sconveniente per le banche. Le banche infatti si arricchiscono quando il denaro scarseggia, perché – creandolo dal nulla – possono prestarlo ai cittadini a tassi d’interesse estremamente alti. L’attuale mancanza di denaro in circolazione non è altro che il risultato di una strategia di arricchimento del cartello bancario".

L’euflazione è quindi una manna dal cielo per i cittadini. Ma allora perché nessuno ne parla?

"Perché è un concetto tanto semplice quanto fastidioso e perché la cultura finanziaria è manipolata dal cartello bancario. I media non ne parlano, i governi non la incoraggiano e gli istituti finanziari non la perseguono. Persino wikipedia l’ha bannata! Il mio nuovo libro nasce proprio per rompere questo muro di silenzio e denunciare al tempo stesso la falsità e la corruzione del regime monetario e finanziario internazionale".

Come farà l’euflazione a liberarci dall’inflazione e a salvarci dall’attuale crisi finanziaria?

"Quando il concetto di euflazione comincerà a circolare, sarà immediato comprendere che la messa in circolo di nuovo denaro rappresenta un contesto vantaggioso per l’economia dei cittadini. A quel punto il cartello bancario non potrà più giustificare la mancata messa in circolazione di denaro nuovo con la scusa che questo crea inflazione, ovvero troppo denaro".

Perché quindi leggere Euflazione. L’anello mancante dell’economia?

"Per renderci conto che la crisi di liquidità in circolazione è voluta dalle banche e che la soluzione è semplice: mettere in circolazione denaro a costo zero. Tanto per cominciare, il denaro necessario a sanare il cosiddetto debito pubblico si potrebbe avere a costo zero, se solo venisse creato dallo Stato e non dalle banche. Perché pagare le banche, che ormai posseggono quasi tutti i titoli di Stato? Ma soprattutto perché continuare a pagare un debito matematicamente insanabile?"

A chi si rivolge il libro?

"Ai cittadini che vogliono capire perché c'è la crisi pur essendoci risorse in abbondanza; ai docenti universitari di economia perchè, visto che la finanza è "creativa", è ora che inizino a insegnare quella che avvantaggia i Cittadini e non le Banche; ai Finanzieri, ignari esecutori in buona fede di un sistema fiscale al soldo delle Banche; alle società che sono nel discutibile business del recupero crediti, e senza rischiare in proprio, chiedono in nome dello Stato e con interessi da capogiro ciò che lo Stato dovrebbe riscuotere da sè a costi ben più contenuti; ai Presidenti d'Italia che hanno firmato il Golpe di Maastricht, cedendo definitivamente la sovranità monetaria a un organo privato sovranazionale; ai Governatori di Bankitalia, che vengano finalmente eletti dal popolo e non dalla Goldman Sachs; ai Commercialisti, che si rendano conto che applicando leggi che sanno essere ingiuste e anticostituzionali (come per esempio quella sullo studio di settore), diventano il tramite di un furto legalizzato che danneggia i loro concittadini; a chi è fallito, per fargli capire che forse non è stata solo colpa sua. E infine a chi vuole creare un mondo libero da un sistema bancario nemico dell'Umanità".