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I giganti del pollo Usa alla sbarra

di Luca Bernardini - 02/09/2009

 
 
 
 
 
Lo stato dell’Oklahoma ha deciso di portare alla sbarra i 12 più grandi produttori di pollame Usa, responsabili secondo l’accusa di aver provocato gravi danni ambientali e inquinato le falde acquifere della regione.
Gli imputati sono: Tyson Foods Inc., Tyson Poultry Inc., Tyson Chicken Inc., Cargill Inc., Cargill Turkey Production LLC., Cal-Maine Foods Inc., Cal-Maine Farms Inc., Cobb-Vantress Inc., George's Inc., George's Farms Inc., Peterson Farms e Simmons Foods Inc; praticamente il gotha del pollo industriale.

L’Oklahoma afferma che le company hanno concentrato troppi allevamenti intensivi di pollame nella zona: 1800 che producono 345 000 tonnellate di liquami l’anno. In questo disastro ambientale bisogna includere anche tutti gli stabilimenti di lavorazione delle carni e delle uova che producono grandi quantità di scarti e reflui. Un settore che in totale impiega 50 000 persone tra Oklahoma e Arkansas.

La causa civile inizierà il 21 settembre, e due settimane fa ha avuto un precedente. Lo stato del Nebraska infatti è stato risarcito con 2 milioni di dollari dalla Tyson Fresh Meats, rea di aver contaminato fiumi e falde acquifere scaricando in essi i liquami dei suoi allevamenti bovini.

Da parte sua Tyson afferma di aver speso 27 milioni di dollari per il trattamento dei reflui nei suoi stabilimenti. Probabilmente non sono bastati...





Fonte:
Foodproductiondaily