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L’amore è rischio, il sesso no. Ma chi non rischia non vive

di Francesco Alberoni - 14/09/2009

Le droghe e i rave party non possono sostituire i sentimenti

Nella seconda metà dell'Ottocento la sessualità era nascosta, proibita, rimossa. Guardando l'arco isterico delle pazienti di Charcot, il giovane Freud ha subito pensato che fosse provocato da un desiderio sessuale che, non potendo soddisfarsi, si esprimeva nel corpo. Invece si poteva parlare e scrivere a piacimento di amore. C'è una continuità ideale fra libri come «Anna Karenina», «Cime tempestose» e film come «L'amore è una cosa meravigliosa» e «Un uomo una donna» di Truffaut. Ma oggi troviamo sempre meno romanzi e film che hanno al loro centro un grande amore appassionato. In compenso sono più diffusi l'erotismo e il sesso senza amore. Nella vita reale ci sono ragazze che a trent'anni hanno avuto esperienze sessuali che le loro madri non avrebbero nemmeno potuto immaginare, però non hanno ancora vissuto un grande amore. Non hanno trovato l'uomo giusto o si sono inibite, frenate. E come se fosse avvenuto un rovesciamento del rapporto sessualità-amore. Prima era pericolosa la sessualità (per il rischio di una maternità indesiderata) e quindi veniva controllata e repressa. Oggi è più rischioso abbandonarsi all'amore perché può farti molto soffrire. Soprattutto da quando la sessualità è libera e la fedeltà non viene più considerata una virtù e un dovere essenziale.
La psicoanalisi ci dice che quando un impulso è stato rimosso, si manifesta attraverso sintomi sostitutivi. L'arco isterico era il sostituto di un desiderio sessuale proibito. Ci sono dei sostituti dell'amore appassionato rimosso? Nel libro «Il nuovo mondo» di Aldous Huxley, dove tutto veniva pianificato e non esisteva l'innamoramento, il suo bisogno inconscio veniva soddisfatto con una «iniezione di passione violenta». Nel nostro tempo c'è qualcosa che corrisponde alla «iniezione di passione violenta»? Ho l'impressione di sì: la ricerca dell'eccitamento parossistico della discoteca, la sfrenatezza dei rave party, l'annullamento di se stessi nello sballo, le orge e, più in generale, lo stato indotto da droghe.
Una volta separato dall'amore, il sesso diventa facile mentre l'amore diventa difficile e viene sostituito con stati parossistici artificiali. Qualcuno come Attali prevede la scomparsa dell'amore esclusivo. Alcuni neuropsicologi cercano farmaci per accendere e spegnere l'amore. Personalmente credo che siano tutte strade che impoveriscono la nostra umanità. L'amore è rischio, ma chi non si prende questo rischio non vive.