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La protesta dei sanguinari

di Luigi Boschi - 08/12/2009

Fonte: luigiboschi


Gentiluomini della crudeltà a cui sta a cuore la salute e l'ambiente

I produttori di cadaveri freschi e stagionati, i responsabili del genocidio animale, i forieri del disastro ambientale, gli avvelenatori della salute, i corresponsabili della fame nel mondo... ecco questi generosi individui con le loro sigle di appartenenza (Assalzoo, Assica, Assocarni, Una) si permettono di scrivere a Emma Marcegaglia, come se fosse stato fatto loro un torto, per chiedere un intervento sulla linea editoriale del Sole 24 ore!! Per cosa? Per la dichiarazione di Paolo Barilla al "Pasta Day di New York" sulla necessità di moderare il consumo di carne, causa di dannose conseguenze sotto vari aspetti.
Non c'è ricerca scientifica onesta che non possa non rilevare questo disastro generato dall'economia di derivazione animale. Ma questi signori della morte si sentono offesi. Questi amici degli animali farebbero bene a guardare al disastro generato. Bisognerebbe intentare contro di loro una class action per danno alla salute pubblica e all'ambiente.

Una vera lobby di mistificatori. Hanno il coraggio di chiamarla "campagna diffamatoria e diseducativa". Sono ignoranti fuori di senno, uno stato puro di egoismo economico! Chi se ne fotte delle conseguenze!
E che fanno? Denigrano imbufaliti, senza alcuno straccio di prova scientifica che dimostri il contrario, la redazione del giornale che si è permessa di pubblicare dichiarazioni, a loro parere, oggetto di oltraggio al settore... adducendo la pseudoscientificità dei dati portati in evidenza. Ci mancava che il direttore del giornale fosse pure moderatore del primo forum sull'alimentazione e sulla nutrizione organizzato a Roma il prossimo 3 dicembre 2009 di "Barilla center for food & nutrition" ... sembra sia un scandalo!
E pensare che non c'è giorno che una trasmissione televisiva non mandi in onda una ricetta con le loro preziose salme!! Questo invece farebbe bene all'educazione alimentare? Una vergogna!

Poi, questi gentiluomini della crudeltà a cui sta a cuore la salute e l'ambiente, gli animali sono un gadget di consumo, prendono in mano le cifre attraverso cui si sentono protetti e legittimati: 700 aziende, 130.000 addetti, 23 miliardi anno il giro d'affari.
Numeri che si commentano da soli. A cosa è ridotto il Paese! A una carneficina seriale che sta a indicare questa economia insostenibile.
Perché non vengono a dirci quanto ci costa la loro opera e quanto ci è costato il loro profitto? Hanno avuto accesso a mani basse a tutti i fondi pubblici possibili, hanno avuto interi stabilimenti della vergogna regalati, con finanziamenti a fondo perduto o agevolato. Comparti e distretti che hanno usufruito di risorse pubbliche di ogni tipo per lo stoccaggio, per la pubblicità, istituzioni ad hoc per la promozione all'estero. Per non parlare dei costi indiretti sociali e ambientali!
Hanno messo le mani nelle tasche degli italiani non solo per i consumi, ma per poter produrre e sostenere le loro imprese, i loro nefasti profitti e come compenso gli hanno affibbiato la facilitazione a un malanno: ictus, infarto, diabete, cancro... a voi la scelta! E un costo della sanità che esplode per irresponsabilità oltre alla probabile corruzione!

Hanno il coraggio di inveire contro un coraggioso industriale che ha detto quel che è!! E in minima parte. Pur non essendo un vegano. Che ha portato dati, rilevazioni scientifiche. Cito. "Malattie non contagiose come l'obesità, le disfunzioni cardiovascolari, il cancro e il diabete rappresentano ormai il maggior rischio per la salute degli esseri umani, sono patologie che causano 35 milioni di decessi all'anno, pari al 60% del numero dei morti su scala mondiale in un anno".
Che si è limitato a dire "ponete attenzione allo smodato consumo". L'OMS da anni sostiene la necessità di diminuire drasticamente le carni nella dieta. Avrebbe forse dovuto dire di aumentarne il consumo?


Incredibile! Ben altre sono le accuse che vi meritereste predatori di vite!! Insostenibile razza di un profitto sanguinario, fatto sulla pelle di esseri senzienti e di ignari, drogati consumatori. E non mi soffermo sui dati della salute e ambientali, ormai di dominio pubblico, ma sugli animali, queste vite ridotte solo a cibo.

Basta vedere i vostri allevamenti, i vostri macelli per provare disgusto della vostra suicidaria economia! Questa filiera di morte infinita!!... dal concepimento al consumo.
Perché non dite delle sevizie che questi animali subiscono? Perché non citate le torture da lager inferte? Le modifiche genetiche? Animali allevati nella privazione di ogni loro istinto, desiderio, affettività... Gli è tolto dalla nascita ogni forma di dignità. Avete costruito luoghi della invivibilità... Batterie seriali in cui sono stipati, legati o relegati... luoghi infernali, virali... esseri cresciuti nella degradazione di ogni forma di vita; resi immobili, annientati e in efficienza economica ad aspettare, ormai folli, la morte in un tunnel di tortura sanguinaria: la slauthering machine. Uomini tutti i giorni con il coltello in mano... con le mani sempre nel sangue, nelle viscere... ogni giorno l'ennesima sgozzatura, il taglio delle zampe, lo squartamento... Comprate pagine del vostro giornale confindustriale per pubblicizzare la vostra mattanza quotidiana così come avviene, diffondete l'urlo di disperazione che si leva.

Avete trasformato un doloroso sacrificio dell'aia, determinato dalla ignoranza e dalla miseria, in un macabro processo riproduttivo: la spietata crudeltà del massacro ripetitivo senza limiti, l'olocausto degli animali programmato in grandi numeri.
Ai maiali, appena nati tagliate i coglioni, gli avete ridotto le spalle e aumentate le cosce, ai vitelli riservate nove mesi da inferno, alle vacche ingrossate le mammelle: da 12 litri ai 40, ai 70...si vorrebbe quasi una bestia tutta mammella! Ai polli tagliate il becco da pulcini... i maschi li tritate vivi. Catene di montaggio e smontaggio d'animale, trasporti bestiame globali, infestazioni, epidemie, stragi... erbivori che diventan carnivori, volatili chiusi in gabbie, pesci ammassati in colture putride, liquami infestanti terreni e falde, e gas di miliardi di animali ammassati che inquinano più dei trasporti... E' la catena della riproduzione, macellazione e lavorazione di vite animali, ora non più tali, solo un processo di profitto. Denaro ad ogni costo per alimentare stili di vita idioti e distruttivi per una obesità da stupidità! E si riducono persone a pratiche quotidiane del degrado... uomini e animali nella stessa forzata gabbia della maledizione!...della follia! Una idrovora economica.

La carne a tutti! Una promessa demagogica idiota che celava alle masse affamate la carneficina e il profitto dei pochi. La carne ha costituito una conquista, un riconosciuto status symbol: è stato facile ottenerne l'approvazione, è stato facile indirizzare il consumo, è stato facile immettere individui a lavorare nella filiera economica industriale del disgusto, immatricolarli e assoldarli nella catena riproduttiva del genocidio animale, dello stupro ambientale. Gli esseri umani sono assurdamente facili da ammaestrare... ne vanno quasi in cerca! Amano essere guidati. Diciamolo!

Al peggio non c'è limite. L'iniezione fatale è arrivata con la finanziarizzazione del cibo: un ottovolante macabro per gli animali, una accelerazione nucleare, una forza spietata per rafforzarne la presa sulle masse. Si sono inventati i "future" dove i prodotti animali sono venduti prima ancora che questi nascano. Il pensiero finanziario ha unificato animali e persone riducendoli ad un unicum generatore di ricchezza. La dignità di vita dei primi e la salute dei secondi sono complementi insignificanti.

L'olocausto degli animali è la metafora dell'uomo.

Quel che è fatto agli animali vien riversato su loro, i consumatori di cadaveri. Una umanità oggi ferita e malata, divorata da malattie per alimentazione di derivazione animale, volutamente drogata, incapace di andare oltre il "mi piace", disabitata, conformata alla violenza, alla prepotenza, alla insensibilità. Un mondo di alieni allevati in assenza d'amore. Sembra così difficile trovare il coraggio per sconfiggere gli errori radicati!

Alcune testimonianze scientifiche (volutamente non ho citato Veronesi in quanto fa parte del Consiglio scientifico della Fondazione Barilla center for food & nutrition):

Alberto Sobrero, primario di oncologia medica all'ospedale San Martino di Genova, afferma: "La carne rossa, soprattutto se ben cotta o bruciacchiata, è quanto di peggio si possa mettere in bocca, mentre la dieta mediterranea ricca di frutta, verdura, pane, pasta e pizza è il miglior antidoto".

Dice il dr. Milner Forthergill: "Tutte le vittime cagionate dalle imprese belliche di Napoleone sono un nulla in paragone delle miriadi di persone che sono scese nella tomba per la loro cieca fiducia nel supposto valore alimentare di una fetta di carne di vacca".

Il dr. Josiah Oldfield, professore di chirurgia al Collegio dei Chirurghi: "La carne è un cibo innaturale per l'uomo e perciò tende a produrre disturbi nell'organismo. Quella carne che si intende mangiare nella società moderna è altamente affetta da malattie terribili (facilmente trasmissibili all'uomo) come il cancro, la tisi, la febbre, i vermi intestinali ecc. Nn c'è dunque da meravigliarsi se il mangiar carne è una delle più gravi cause delle malattie che conducono alla tomba il 99% dei nati".

Sir Eduard Saunders: "Ogni sforzo che tenda a dimostrare all'uomo che un pezzo di vacca o di cervello non è necessario alla salute o alla forza fisica, sarà altamente giovevole e condurrà al risparmio e al benessere dei popoli. Moltiplicandosi questi sforzi si udrà meno parlare di gotta, di malattie del fegato e dei reni; vedremo meno brutalità, meno spose oltraggiate e meno assassinii. Credo che il mondo tenda verso l'alimentazione vegetariana la quale si dimostrerà come la migliore e la più razionale. E non è molto lontana l'idea che il cibo animale sarà considerata cosa ripugnante e detestabile per l'uomo civile".

Prof. Gamgee: "Una quinta parte della carne consumata deriva da animali uccisi mentre erano affetti da malattie maligne".

Dr. M. F. Coomes: "Ci sono molte sostanze che possono sostituire degnamente la carne e che non si accompagnano con le deleterie conseguenze che essa comporta, specialmente il reumatismo. La gotta e altre analoghe infermità, senza contare le congestioni cerebrali che spesso si risolvono in apoplessia e malattie venefiche, d'una o d'altra specie, emicranie e molte altre specie di mal di testa, tutto causato dall'eccessivo uso della carne e talvolta anche quando la carne è mangiata senza alcun eccesso".

Scrive Maria Stecchini docente di patologia animale ed ispezioni delle carni ad Udine: "Non esiste mangime di pollo che non contenga antibiotici e il pollame macellato è inquinato al 70-80% da un batterio come la salmonella".

Luciano Picchiai, primario patologo ed ecologo alimentare, aggiunge: "I farmaci nei mangimi sono diventati per il bestiame come i diserbanti per le colture: gli agricoltori non possono più farne a meno. Competitività e necessità che gli allevatori conquistano ed esercitano sulla pelle dei consumatori".  (29/11/2009)