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La scienza le rubò le cellule, i suori eredi senza mutua

di Rebecca Skloot - 07/02/2010

 
  
La scienza le rubò le cellule, oggi i suoi eredi sono senza mutua. Povera e nera, Henrietta Lacks è morta 60 anni fa senza sapere che avrebbe fatto ricca la medicina. Prelevate senza il suo consenso mentre il cancro le rubava la vita, le sue cellule sono state riprodotte in migliaia di miliardi di copie e oggi 'vivono' nei laboratori di tutto il mondo.

Le cellule 'HeLa', così chiamate dalla loro involontaria donatrice, sono un paradigma del dibattito sulla sanità e sulla razza nell'America di Barack Obama. Henrietta era una contadina della Virginia, discendente di schiavi, analfabeta. L'industria del farmaco ha guadagnato miliardi grazie alla sua 'legacy', eppure i suoi discendenti sono così poveri che molti non possono neppure pagarsi l'assicurazione. Nelle parole di Deborah, la minore delle figlie: "Se le cellule di nostra madre hanno fatto tanto per la medicina, com'è che la sua famiglia non può permettersi di vedere un dottore?". La storia delle 'HeLa', quella di Henrietta e dei suoi discendenti, sono al centro di un nuovo, problematico libro di Rebecca Skloot: 'La vita immortale di Henrietta Lacks'. La saga punta i riflettori su storie infami della medicina in America, quella di Henrietta ma anche quella dei neri sifilitici dell'esperimento Tuskagee, condannati a morire di una morte dolorosa e prevedibile da ricercatori che non gli somministravano, mentendo, la penicillina salvavita. Le 'HeLa' sono state le prime cellule 'immortalizzate' in laboratorio e dagli anni Cinquanta rappresentano una manna per la ricerca: ce ne sono tante in giro per il mondo che, affiancate una all'altra, avvolgerebbero per tre volte la
circonferenza del pianeta. I tessuti malati di Henrietta hanno prodotto 50 milioni di tonnellate di cellule, pari a cento grattacieli come l'Empire State Building. Ogni mese la scienza produce 300 studi basati su di loro che si aggiungono a una 'biblioteca' medica di 60 mila saggi. Tutto cominciò nel reparto 'segregato' dell'ospedale Johns Hopkins di Baltimora dove Henrietta, una contadina di 31 anni, si era fatta ricoverare per un cancro all'utero senza speranza. La Lacks è morta a 31 anni nel 1951, lasciando cinque figli. I suoi resti sono sepolti in una tomba senza lapide. Per gli scienziati però Henrietta divenne immediatamente famosa, conosciuta con le prime due lettere del suo nome e cognome: "Le cellule HeLa hanno aiutato in alcune delle più importanti scoperte della medicina", scrive la Skloot: "Sono state comprate e vendute e spedite per il mondo per decenni, usate per studiare gli effetti delle esplosioni nucleari sull'organismo umano, la leucemia, il Parkinson e l'Aids".