Nel post consumismo il centro commerciale diventa orto
di Luca Bernardini - 18/03/2010
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| Qualcosa sta veramente cambiando. Un centro commerciale di Cleveland (Ohio), piegato dalla recessione, si sta trasformando in orto coperto. Il complesso, aperto nel 1987, ormai vive una crisi profonda: molti negozi sono vuoti e i proprietari si sono ridotti ad affittare gli spazi in occasione dei banchetti di nozze. La centrale Galleria at Erieview ha la particolarità di avere un soffitto trasparente a volta che fa penetrare la luce del sole, consentendo alle piante di crescere senza problemi. E così verrà creato un gigantesco orto, il Gardens Under Glass (giardini sotto vetro). Ma non pensate sia una specie di serra. Il locale non verrà riscaldato e visto che il clima dell’Ohio consente un solo breve raccolto, saranno ospitati ortaggi locali e adatti alle condizioni. Innanzitutto sono arrivate le piante di insalata in un contenitore di quattro metri accanto alle scale che conducono al primo piano. Poi due aiuole mobili da quattro metri per due al primo piano. E così avanti. Si prevede che i primi ortaggi saranno messi in vendita all’inizio dell’estate. Vicky Poole, direttrice marketing ed eventi della galleria, dice: «Non c’è alcun orto urbano di questo genere in città e sono sicura che l’iniziativa possa aiutare a risollevare le sorti del complesso. Puntiamo sul biologico e vorremmo creare anche un sistema di compostaggio che raccolga gli scarti alimentari prodotti dal centro. Le verdure saranno in vendita presso un ex negozio di dolciumi dove progettiamo di svolgervi anche corsi di orticoltura organica». Saravanan Chandrababu, manager del Sweetwater's Cafe Sausalito, locale della galleria, si dice entusiasta del progetto: «Gli ortaggi qui coltivati entreranno nel menu del mio ristorante specializzato in insalate per la pausa pranzo». Il progetto del centro commerciale post-consumistico ha ottenuto un finanziamento di 30 000 dollari dal Civic Innovation Lab (fondazione che supporta le imprese a favore della comunità cittadina). Fonte: Cleveland.com Blogeko.info |