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Quel Velo Steso sull'Umanità

di Gillo Dorfles - 18/04/2010


La gigantesca nuvola opaca e micidiale che sta avvolgendo l'Europa e impedisce il volo degli aerei, desta preoccupazioni alle autorità dei Paesi coinvolti. È un segno del destino? Abbiamo qualcosa che viene dall'alto da cui difenderci? Divinità o diavolo che sia, questa nube impone dall'alto all'umanità quello che gli uomini credono non possa essere loro imposto. Non dico questo per illazioni mistiche o esoteriche, ma è una delle prime volte — insieme ai grandi tornado sugli oceani — che assistiamo a un fenomeno che cade dall'alto ma proviene dal ventre della terra.

È l'interno della terra che, attraverso il cielo, colpisce gli uomini. Qui non abbiamo il fulmine, che è una carica che colpisce il singolo individuo, e neppure il mare in burrasca che travolge, ma una specie di opacità diffusa, ovvero una obliterazione del visibile contro la quale non si può lottare con i mezzi della nostra società meccanica. Per questo la nube che sta avvolgendo l'Europa non è più catastrofica di altri eventi, ma è più ammonitiva dei soliti disastri metereologici. Essa dimostra come un semplice velo può essere steso sull'umanità nascondendo improvvisamente tutto l'enorme potenziale che, di solito, difende l'uomo dalle catastrofi naturali.