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Giappone, gli americani restano a Okinawa

di Luca Galassi - 30/05/2010






Hatoyama fa marcia indietro e firma accordo con Obama. Il governo si spacca, mentre sull'isola si annunciano proteste

Il Primo ministro giapponese Yukio Hatoyama ha firmato oggi un accordo con gli Stati Uniti per riallocare la base di Okinawa in una zona meno popolosa dell'isola.

L'intesa, raggiunta dopo una telefonata con il presidente Usa Barack Obama, costituisce una marcia indietro rispetto a quanto annunciato da Hatoyama lo scorso anno. Il Primo ministro aveva infatti ribadito il suo impegno a cancellare il contratto di concessione del 2006 con gli Usa. Quattro giorni fa Hatoyama si e' scusato per non aver mantenuto la promessa elettorale, sostenendo che il piano per portare la base militare americana di Futemma fuori da Okinawa non era attuabile. E' stata confermata, pertanto, la possibilita', prevista dal piano originario stabilito nel 2006, di trasferire la base dalla citta' di Ginowan alla zona costiera di Capo Henoko, a Nago, una zona meno densamente popolata ma sempre sull'isola. L'unico cambiamento e' che l'accordo non fissa alcuna data per il trasloco, in un primo tempo fissato al 2014, e apre le porte alla possibilita' che anche i militari giapponesi abbiano accesso alla base.

"Dobbiamo chiedere agli abitanti - ha detto - di accettare il trasferimento della base militare in una zona vicina a Nago. Offro le mie piu' sentite scuse per aver ingenerato confusione tra i residenti e per non essere riuscito a mantenere la promessa di trasferire la base". Hatoyama ha inoltre annunciato che nei prossimi giorni chiedera' alle prefetture vicine di ospitare alcune operazioni americane di Okinawa, dove e' concentrato il 75 percento delle strutture militari Usa in Giappone e dove si trova quasi la meta' dei 50mila soldati americani presenti nel Sol Levante.

La decisione di Hatoyama e' stata accolta con rabbia e proteste. Sostenuti dalle autorità locali, hanno già espresso la ferma intenzione di opporsi al nuovo piano. La presenza della base ha creato negli anni anche problemi di ordine pubblico: si sono verificati vari casi di stupro di ragazze giapponesi da parte di militari americani e risse tra soldati ubriachi e civili.

Anche il governo si e' spaccato sull'accordo per Okinawa. Hatoyama ha fatto sapere infatti che licenziera' il ministro per i Consumatori, Mizuho Fukushima, leader del Partito socialdemocratico, che si e' opposto all'intesa. Si tratta di un duro colpo per il Partito democratico, che anche da solo ha il controllo delle due camere del Parlamento ma rischia di pagare un alto prezzo alle elezioni per il Senato dell'11 luglio.