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Impero, Oligarchia e Democrazia

di Ralph Nader - 06/06/2010



I 2 principi gonfiati di Impero e di Oligarchia portano il nostro paese verso uno stato profondamente corporativo, di fatto non compatibile con democrazia e regno della legge.
Ancora una volta il New York Times offre ai suoi lettori l’evidenza.
Nel suo numero del 25 Febbraio 2010, 2 pagine di fatti confermano questo deterioramento implacabile a spese di tanta gente innocente.
La storia principale dimostra che il tipo di speculazione massiccia – il capitalismo da casino una volta detto Business Week – in derivati complessi è ancora forte e sfrutta il debole e il senza potere che paga il conto finale.
Titolato “Banks Bet Greece Defaults on Debt They helped Hide”, l’articolo scuote anche i lettori induriti dai racconti dell’avarizia e dell’abuso di potere.
Ecco l’inizio dello scritto: “Le scommesse di alcune banche che aiutarono la Grecia a coprire i suoi debiti crescenti ora spingerebbero velocemente la nazione alla rovina finanziaria”.
“Ripetendo il tipo di commerci che rovesciarono da vicino l’American Insurance International Group /AIG/, l’assicurazione a popolarità crescente contro il rischio del default greco rende più duro per Atene la raccolta del denaro che le serve per pagare i suoi debiti: secondo i mercanti e gli amministratori del denaro”.
“Tali contratti, detti credit-default swaps, di fatto permettono a banche ed hedge funds di lucrare sull’equivalente finanziario di un allarme incendio di tipo 4: il crollo di un’impresa, o nel caso della Grecia, un paese.
Se la Grecia non onorasse i debiti, i titolari questi swaps faranno profitto.”
“E’ come fare un’assicurazione anti incendio sulla casa del vicino – create un incentivo ad incendiare la casa”, disse P. Gisdakis, capo della strategia del credito all’UniCredit di Monaco.
Questi credit-default swaps incrementano “il rischio sistemico” temuto che prolifera finché non tocca le spalle di contribuenti, lavoratori e risparmiatori che pagano il conto.
E se la Grecia cadesse, Spagna, Portogallo o Italia potrebbero essere il prossimo e la globalizzazione porterebbe gli effetti rapaci della speculazione avventata sulle nostre rive.
La Grecia entrò nel guaio finanziario per una varietà di ragioni, ma è stato dimostrato che Goldman Sachs e altre grandi banche le insegnarono, per onorari generosi, come nascondere la vera condizione finanziaria statale. L’avarizia al lavoro.
Notate due punti.
Questi derivati sono contratti che riguardano centinaia di miliardi di dollari ed essenzialmente non sono regolamentati. Di fatto tali transazioni non sono tassate, diversamente dalla tassa sul valore aggiunto europea su manufatti, acquisti all’ingrosso e al dettaglio.
L’assenza di restrizioni governative produce la depredazione illimitata.
Come dissero gli investitori astuti nell’economia reale: “quando il denaro per la speculazione sostituisce quello per l’investimento, l’economia reale soffre insieme alla gente”.
Ricordate il collasso di Wall Street del 2008 e chi paga per il grande aiuto di Washington.

L’altra storia dimostra che la Presidenza è divenuta un Imperio regolato fuori dalla legge e dalla responsabilità verso i cittadini.
Il Times riferisce “quanto lontano la C.I.A. abbia esteso la sua guerra segreta straordinaria oltre la cintura tribale montagnosa e in profondità nelle città periferiche del Pakistan”.
Lavorando con la controparte segreta pachistana, la C.I.A ha avuto qualche copertura per fare quello che voleva nel realizzare “dozzine di raid attraverso tutto il Pakistan l’anno passato”, secondo il NY Times.
“Guerra Segreta” è stata una frase applicata molte volte in tutta la storia della C.I.A., anche se all’inizio l’agenzia era stata creata dal Congresso, proprio dopo la 2° Guerra Mondiale, per riunire i servizi, non per impegnarsi in operazioni letali in tutto il mondo.
Senza il freno congressuale o delle corti federali, i Presidenti dicono che possono dare e danno l’ordine ai subordinati di andare ovunque nel mondo, penetrare in ogni paese: se solo dicono che è necessario sequestrare e distruggere per quella che credono sia la sicurezza nazionale.
I cittadini americani all’estero non sono esclusi.
Sopra la legge e oltre la norma spiega il tipo di illegalità che i padri della nostra costituzione aborrirono in Re Giorgio e limitarono nella separazione dei poteri del nostro paese.
Poiché i fondatori non avrebbero tollerato che il Presidente fosse accusatore, giudice, giuria e carnefice, misero la dichiarazione di guerra e le autorità delle assegnazioni nel Congresso.
Sia il Presidente G. W. Bush che Barack Obama credono di avere una discrezione sfrenata per impegnarsi in qualsiasi atto coperto o palese.
Questa è una definizione d’Impero che disprezza la legge internazionale e più di un trattato che gli Stati Uniti aiutarono a scrivere e firmarono.
“Forniti” con lontani e mortali tecnologie come i droni che volano sopra Pakistan e Afganistan grazie ad operatori in Nevada, molti civili sono stati uccisi, inclusi quelli alle feste matrimoniali e nelle case.
Nondimeno, ha portato 15.000 soldati (USA e Afgani) con gli armamenti più moderni ad occuparsi di trecento guerrieri Talebani a Marja i quali con molti altri Afgani, per varie motivazioni, ci vogliono fuori dalla loro nazione.
L’ex Marine Combat Captain Matthew Hoh descrisse queste ragioni nella sua dettagliata lettera di dimissioni lo scorso autunno. (http://www.huffingtonpost.com/2009/10/26/matthew-hoh-resigns-state_n_334840.html)
Il consigliere alla sicurezza nazionale di Obama, il generale in pensione J. Jones stimò in circa 100 gli uomini di Al Qaeda in Afganistan, gli altri sarebbe migrati in altri paesi.
Ed uno potrebbe aggiungere, quelli la cui migrazione ha incrementato i loro numeri perché si considerano come combattenti per espellere gli invasori stranieri.
Perciò molti osservatori capaci hanno fatto questa riflessione: l’occupazione militare alimenta le insurrezioni e crea le condizioni per maggiori arruolamenti e mutilazioni
Persino la gente della sicurezza nazionale e militare di Bush ha concluso questo.
La gente americana deve capire che il suo governo avventato e i contrattisti aziendali depositano quantità di vendetta nelle regioni occupate che potrebbe tornare a perseguitarci.
Abbiamo più da perdere dal disprezzo della legge internazionale che dai terroristi suicidi che reagiscono a quello che credono sia il terrorismo statale occidentale contro il loro popolo e il passato storico dell’occidente fatto di dittature che opprimono la loro popolazione.
L’Americano non fu scelto per i Re e le loro attività militari fuggiasche.
Quanto è tragico che noi siamo arrivati a questo impero fortificato così detestato dai padri fondatori e previsto in anticipo dal duraturo discorso di commiato di George Washington.
Dove è il “We the People”?
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Tradotto da F. Allegri