La Polonia apre al nucleare statunitense
di Andrea Perrone - 15/07/2010
Gli Stati Uniti aiuteranno la Polonia nei suoi piani per la realizzazione della prima centrale nucleare, entro la fine del 2020.
L’accordo di cooperazione è stato firmato dal vice ministro polacco all’Economia, Hanna Trojanowska, e dal sottosegretario Usa al Commercio, Francisco Sanchez. Dopo l’incontro e la sigla dell’intesa il ministro dell’Economia polacco Waldemar Pawlak (nella foto) ha precisato che “lo sviluppo dell’energia nucleare sarà un elemento significativo del bilancio energetico della Polonia”, annunciando che il suo Paese ha appena iniziato i preparativi per la costruzione della prima centrale nucleare. “Abbiamo dei luoghi preliminari e stiamo lavorando sulla normativa riguardante questo enorme investimento”, ha proseguito Pawlak. Polonia e Stati Uniti stanno infatti portando avanti un dialogo sulla cooperazione nel settore dell’industria elettrica. E Pawlak non ha mancato di ricordare che Usa e Polonia hanno tenuto un tavolo per l’energia a Washington già il mese scorso.
Il sottosegretario americano, che ha guidato la missione in Polonia, è stato accompagnato dai rappresentanti del Dipartimento dell’Energia e del Dipartimento di Stato Usa, insieme ai dirigenti di dieci fornitori statunitensi di tecnologia nucleare, attrezzature e servizi. Dal canto suo Sanchez ha precisato che “la firma della dichiarazione comune sottolinea l’importanza assegnata dal governo degli Stati Uniti nello stabilire lo sviluppo delle infrastrutture per l’energia nucleare civile polacca”. “I fornitori di energia nucleare degli Stati Uniti - ha proseguito il sottosegretario - potranno garantire un contributo essenziale alla realizzazione del programma nucleare della Polonia”.
Sanchez ha voluto ricordare che gli Stati Uniti dovranno condividere le loro conoscenze ed esperienze per la costruzione del reattore e della legislazione. Gli Stati Uniti hanno infatti ben 100 reattori che producono più energia di qualunque altro paese del mondo, ha proseguito il sottosegretario Usa. La compagnia di Stato polacca Polska Grupa Energetyczna (PGE) prevede di costruire due centrali nucleari della capacità di 3.000 MW ciascuna, con due o tre grandi reattori ciascuna. Il primo impianto dovrebbe essere completato entro la fine del 2020, il secondo entro il 2030. Il progetto verrà affidato alla cura di una futura Agenzia polacca per l’energia atomica. I siti, per la realizzazione degli impianti, dovranno essere individuati tra il 2011 e la fine del 2014.
L’accordo di cooperazione è stato firmato dal vice ministro polacco all’Economia, Hanna Trojanowska, e dal sottosegretario Usa al Commercio, Francisco Sanchez. Dopo l’incontro e la sigla dell’intesa il ministro dell’Economia polacco Waldemar Pawlak (nella foto) ha precisato che “lo sviluppo dell’energia nucleare sarà un elemento significativo del bilancio energetico della Polonia”, annunciando che il suo Paese ha appena iniziato i preparativi per la costruzione della prima centrale nucleare. “Abbiamo dei luoghi preliminari e stiamo lavorando sulla normativa riguardante questo enorme investimento”, ha proseguito Pawlak. Polonia e Stati Uniti stanno infatti portando avanti un dialogo sulla cooperazione nel settore dell’industria elettrica. E Pawlak non ha mancato di ricordare che Usa e Polonia hanno tenuto un tavolo per l’energia a Washington già il mese scorso.
Il sottosegretario americano, che ha guidato la missione in Polonia, è stato accompagnato dai rappresentanti del Dipartimento dell’Energia e del Dipartimento di Stato Usa, insieme ai dirigenti di dieci fornitori statunitensi di tecnologia nucleare, attrezzature e servizi. Dal canto suo Sanchez ha precisato che “la firma della dichiarazione comune sottolinea l’importanza assegnata dal governo degli Stati Uniti nello stabilire lo sviluppo delle infrastrutture per l’energia nucleare civile polacca”. “I fornitori di energia nucleare degli Stati Uniti - ha proseguito il sottosegretario - potranno garantire un contributo essenziale alla realizzazione del programma nucleare della Polonia”.
Sanchez ha voluto ricordare che gli Stati Uniti dovranno condividere le loro conoscenze ed esperienze per la costruzione del reattore e della legislazione. Gli Stati Uniti hanno infatti ben 100 reattori che producono più energia di qualunque altro paese del mondo, ha proseguito il sottosegretario Usa. La compagnia di Stato polacca Polska Grupa Energetyczna (PGE) prevede di costruire due centrali nucleari della capacità di 3.000 MW ciascuna, con due o tre grandi reattori ciascuna. Il primo impianto dovrebbe essere completato entro la fine del 2020, il secondo entro il 2030. Il progetto verrà affidato alla cura di una futura Agenzia polacca per l’energia atomica. I siti, per la realizzazione degli impianti, dovranno essere individuati tra il 2011 e la fine del 2014.