Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / I passi falsi degli Usa in Colombia

I passi falsi degli Usa in Colombia

di Stella Spinelli - 02/08/2010






La storia degli Usa nel paese andino è fatta di leggi violate e diritti umani calpestati in totale impunità. Eppure resta un modello da emulare a cominciare dall'Afghanistan

"Il livello di addestramento ed equipaggiamento degli eserciti di altre nazioni sostenuti per raggiungere gli obiettivi degli Stati Uniti è cresciuto in maniera esponenziale dal 2001, ma c'è grande preoccupazione su un nodo cruciale: fino a che punto il governo Usa sta applicando le leggi e vigilando sull'impatto che il suo programma di aiuti militari sta causando sui diritti umani all'estero?". Inizia così il documento sugli aiuti militari degli Stati Uniti in Colombia presentato ieri a Bogotà e stilato da una delle Ong statunitensi più rispettate e autorevoli del Sud America: For, The Followship of reconciliation, con sede a New York.

"L'esperienza del finanziamento militare degli Usa alla Colombia ci mostra che esistono vincoli allarmanti fra le unità militari colombiane che ricevono assistenza dagli Stati Uniti e le stragi di civili per mano dell'esercito - spiegano a For -. Per prevenire errori simili a quelli fatti in Afghanistan e in Pakistan, è necessario che le commissioni del Congresso degli Stati Uniti e l'Ufficio dell'Ispettorato generale del Dipartimento di Stato studino a fondo il caso della Colombia e l'applicazione delle leggi che dovrebbero evitare che l'assistenza per la sicurezza sia data a unità che commettono palesi violazioni dei diritti umani". Durante gli anni delle indagini che hanno portato a questo documento, For ha raccolto tantissimi dati su più di tremila esecuzioni extragiudiziarie commesse dalle Forze armate colombiane e nella lista ci sono oltre 500 unità militari colpevoli di queste stragi e assistite dagli Stati Uniti dal 2000. "Abbiamo rilevato che molte unità militari colombiane hanno commesso addirittura più esecuzioni durante e dopo aver ricevuto i più alti livelli di assistenza da parte degli Stati Uniti. Anche se è chiaro che ci sono altri fattori che contribuiscono agli alti livelli di omicidi, è emersa la necessità di un'indagine che vada a fondo delle ragioni per le quali esiste questa apparente correlazione", dichiara la Ong Usa.

Sono tante le leggi statunitensi create proprio per evitare che gli aiuti Usa siano utilizzati per commettere violazioni dei diritti umani. Una delle principali è la Enmienda Leahy o Ley Leahy, che proibisce che venga assistita un'unità della quale il Dipartimento di Stato abbia la prova che sia coinvolta in gravi violazioni dei diritti umani. E, stando a quanto ha sempre dichiarato il Dipartimento di Stato, la Colombia è il paese dove questa legge è stata applicata in modo più rigoroso.
"Invece a noi di For risulta il contrario - spiegano - . Abbiamo le prove che molti funzionari Usa che hanno disobbedito alla legge Leahy - spiegano -. In base alle nostre analisi, se la Legge Leahy fosse realmente rispettata, verrebbe sospesa l'assistenza a quasi tutte le brigate fisse dell'Esercito e a molte brigate mobili, dato che esecuzioni di civili manu militari sono avvenute in quasi tutte le giurisdizioni. E invece, la maggior parte dell'addestramento militare in Colombia continua a essere finanziato dal Dipartimento della Difesa nordamericano".  L'unica eccezione prevista dalla severa legge Leahy permette che l'assistenza non sia tolta in quei casi in cui si stiano prendendo "misure effettive" o dove si stiano facendo "i passi correttivi necessari" per portare davanti a un tribunale i responsabili di tali violazioni. Ma questo non è senz'altro il caso della Colombia, dato che lo stesso Dipartimento di Stato ammette nei suoi documenti che solo l'1,5 percento delle esecuzioni extragiudiziali denunciate sono arrivate a inchiodare i colpevoli.

Come indicano i grafici e i dati del documento For, dopo il novembre 2008, il numero degli omicidi di civili commessi dalle forze armate colombiane è sì sceso in maniera sostanziale, ma la ragione inquieta. Se apparentemente questo calo pare dovuto al fatto che lo Stato, dopo i vari scandali venuti a galla, in primis quello dei Falsos Positivos, ha dichiarato pubblicamente che avrebbe preso drastici provvedimenti per ripulire l'esercito, in realtà è solo un'inflessione apparente. E' curioso infatti notare come il numero delle vittime civili non sia cambiato di una virgola e come, invece, a cambiare siano stati soltanto i presunti colpevoli. Sui registri questo è, infatti, il periodo in cui sono vertiginosamente aumentati gli omicidi di civili attribuiti ai gruppi paramilitari successori delle Auc.
"Se l'assistenza degli Stati Uniti stesse riscontrando un effetto positivo sulla condotta dei militari colombiani nel rispetto dei diritti umani - aggiungono - i numeri delle denuncie di omicidi di civili per mano dell'esercito sarebbero dovuto diminuire ovunque". Invece non è così. 


For, per mettere in evidenza la relazione fra sostegno Usa e aumento esecuzioni da parte dei militari colombiani, ha identificato le giurisdizioni delle brigate in relazione agli anni in cui hanno ricevuto il sostegno degli Stati Uniti. E il risultato parla chiaro: "Le esecuzioni di civili denunciate sono aumentate ovunque gli Stati Uniti abbiano incrementato la loro assistenza".
In sedici casi, i massicci rinforzi Usa hanno coinciso con un aumento del 56 percento delle denuncie di omicidi extragiudiziari manu militari. Stessa percentuale, ma in diminuzione, è emersa in determinate giurisdizioni negli anni dopo che i livelli di aiuti Usa sono stati ridotti drasticamente. D'altro canto, in tutte quelle zone dove le brigate erano state coinvolte in episodi di violenza inusitati, l'arrivo del sostegno Usa non ha che peggiorato le violazioni.
"Questo suggerisce che quando si ignora un problema nel decidere se aumentare o meno l'appoggio Usa a una brigata, questo problema non fa che peggiorare". Da qui l'appello, affinché venga svolta al più presto un'indagine ufficiale made in Usa che chiarisca e cambi questa vergognosa correlazione, frutto del totale disprezzo anche delle leggi a stelle e strisce. E che porta con sé anche serie questioni etiche, e non solo in Colombia, dato che la storia degli Usa nel paese andino è vista come modello da emulare a cominciare dall'Afghanistan.