Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Crisi economica? In Europa emissioni in calo.

Crisi economica? In Europa emissioni in calo.

di Marta Buonadonna - 12/09/2010


Credit: Ansa

 

Il 2009 ha fatto registrare ovunque un consistente calo del consumi, accompagnato da un’altrattanto corposa diminuzione delle emissioni di gas a effetto serra. Le stime appena diffuse dall’Agenzia europea per l’ambiente (EEA) parlano chiaro: i 27 Stati dell’Unione hanno generato il 6,9 per cento di emissioni in meno rispetto al 2008.

 

“Il netto taglio nelle emissioni complessive di gas serra in Europa lo scorso anno non è una sorpresa, considerato alla luce della crisi economica”, ha commentato il Commissario europeo per il Clima Connie Hedegaard. “Ma le emissioni europee erano già in costante calo da alcuni anni, mettendoci sulla strada giusta per raggiungere, se non addirittura superare, i nostri obiettivi legati al Protocollo di Kyoto”.

E infatti, sempre in base alle stime dell’EEA, l’Europa a 27 avrebbe raggiunto nel 2009 un taglio delle emissioni del 17,3 per cento rispetto ai valori del 1990 e sarebbe perciò davvero vicina all’obiettivo, che sembrava molto ambizioso, del 20 per cento da raggiungere entro il 2020. Anche considerando l’Europa a 15, il taglio delle emissioni resta comunque consistente e si assesta appena sotto il 13 per cento, superando così per la prima volta la riduzione promessa nell’ambito del protocollo di Kyoto che era pari all’8 per cento.

Il consumo di combustibili fossili (carbone, petrolio e gas naturale) nel 2009 ha fatto registrare un -5,5 per cento rispetto all’anno precedente, e di pari passo è molto aumentato l’impiego di energia proveniente da fonti rinnovabili (+8,3 per cento).

Dopo la grande crisi, la ripresa economica non potrà che avere un impatto negativo in termini di emissioni. Per questo si prevede che i dati del 2010 saranno meno buoni e che le emissioni saranno in aumento o, se dovessero continuare a calare, lo faranno assai più lentamente.

PeIntanto l’Unione europea ha lanciato una consultazione pubblica per stabilire se le emissioni e il sequestro di gas serra legati all’impiego del suolo e alle foreste debbano essere considerati un fattore chiave nella strategia di riduzione delle emissioni.

Si stima che le foreste dell’Europa a 27 abbiano rimosso complessivamente dall’atmosfera 410 milioni di tonnellate di CO2 nel 2008, pari a circa l’8 per cento di tutte le emissioni prodotte nella UE. Pare evidente che si tratti di uno strumento da implementare per poter mirare magari al raggiungimento di un obiettivo più alto. Se le condizioni lo consentono l’UE potrebbe ambire a tagliare non più il 20 ma il 30 per cento delle emissioni del 1990 nel 2020.