In Italia siamo sempre avanti con i tempi. Quando i cittadini vogliono esercitare il loro ruolo di controllori sul buon funzionamento della cosa pubblica, oppure vogliono tutelare la loro salute, subiscono come “aiuto” dallo stato qualche bella manganellata oppure qualche bel lacrimogeno ad altezza uomo. E’ quanto è accaduto nelle zone di Boscotrecase, Terzigno e nella zona vesuviana contro l’apertura di una seconda discarica voluta dal duo geniale B&B (Berlusconi & Bertolaso). Ma il duo geniale non si ferma a questo. Le discarche per risolvere questa drammatica emergenza sorgono nel Parco nazionale del vesuvio!


Solo due menti lungimiranti come le loro potevano prevedere ed imporre una catastrofe simile. E solo amministratori provinciali poco esperti del tema  possono avallare questa scelta e spendere mai una parola in difesa della SALUTE dei cittadini come si evince dalle dichiarazioni del nostrano Sagristani. Sempre prima l’economia e poi l’uomo. E poi mi si spieghi come si fa a tutelare l’economia e i prodotti di qualità dei nostri territori quando uno dei migliori prodotti, la Lacryma Christi, è coltivato nelle terre dove sorge per ora una discarica e dove si vuole imporre la nascita di una seconda discarica! Ritengo che sia gravissimo tutto questo e che continuare a parlare di cresciata del territorio e valorizzazione dei prodotti locali sia una grandissima presa per i fondelli! che ci si informasse prima di dar fiato alle trombe.

La popolazione di quelle zone e i loro amministratori (quasi tutti PDL) affermano il fallimento del piano Berlusconi & Bertolaso e sono seriamente preoccupati per la salute dei cittadini e dell’economia di quelle zone come sottolinea con forza il sindaco di Boscotrecase Agnese Borrelli (PDL) che a “Il Fatto” chiede il conto al duo B&B : “E proprio a lui, oggi, chiede i conti Agnese Borrelli, sindaco Pdl di Boscotrecase, uno dei comuni dlel’hinterland napoletano, coinvolti nella vicenda di questi giorni.

“Se qua sta scoppiando la guerra civile - dice Agnese Borrelli - la colpa è del governo. Di Berlusconi e del suo amico Bertolaso, che aveva annunciato ‘o miracolo e che invece ci sommerge di monnezza” e prosegue : “Vorrei sapere a chi è venuto in mente di fare una seconda discarica, noi già avevamo accettato la prima a malincuore, ma la seconda no. Tre milioni di tonnellate di monnezza, diventeremo la pattumiera del sud, il territorio sarà avvelenato, le nostre produzioni distrutte. E pensare che avevamo puntato tutto sul parco…l’anno scorso le uve di queste parti erano vendute ad un euro al chilo, ora valgono pochi centesimi.Così ci distruggono”.

Ma intanto c’è chi pensa che l’immagine della Campania vada preservata e quindi la seconda discarica va fatta lì.
Non vanno lasciate sole queste persone perchè lì vanno anche i nostri rifiuti. Quelle zone, il parco nazinale del Vesuvio non può essere la nostra pattumiera solo perchè tanto a noi non ci tocca!

P.s. Continua l’appello per la costituzione di un comitato cittadino per la monitorazione dell’aria. Anche questo è importante, facciamoci sentire, non deleghiamo. Il blog è a disposizione di tutti.

Fonte: http://ladecrescita.wordpress.com/