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Animalisti battono islamisti 13 a 1

di Miguel Martinez - 04/10/2010

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Lo scorso aprile, Europol – che non è l’UCOII, ma è il coordinamento di tutte le polizie europee – ha reso noti i dati ufficiali sugli atti di terrorismo in Europa nel 2009. Diamo ovviamente per buona la loro definizione di terrorismo.

Secondo il rapporto, intitolato TE-SAT 2010, EU Terrorism Situation. A Trend Report, ci sono stati 294 attentati nell’Europa continentale, più 124 in Irlanda del Nord (compiuti tutti da gruppi repubblicani dissidenti). Ai primi posti, l’ETA in Spagna, il Fronte di Liberazione Nazionale Corso, 40 attentati compiuti da gruppi di estrema sinistra, quattro da estremisti di destra in Ungheria. Gruppi armati di animalisti hanno compiuto attentati in ben 11 paesi dell’Unione Europea, più la Norvegia e la Svizzera. Che fanno 13 paesi (il rapporto non precisa il numero di azioni).

Molto dopo gli animalisti, vengono gli islamisti. Con 1 (un) attentato in tutto il continente. Che poi è quello compiuto dal disgraziato Mohammed Game. Un attentato. Dopo gli animalisti.

Qui potete scaricare tutto il documento.

Ma la madre del Grande Panico è sempre incinta.

Scelgo un piccolo esempio a caso. O forse nemmeno tanto a caso: saranno quattro amici, o forse un tizio da solo, ma si tratta di un pezzo prezioso della mia collezione, che tiro fuori solo per le grandi occasioni.

Il gruppo si chiama Congredior, vuol dire “io combatto”: come tutti i combattenti, il direttore si nasconde dietro l’anonimato,  ma ha abbastanza spirito autocritico da usare la citazione di Nietzsche, “Quando tutti sapranno leggere e scrivere, nessuno saprà più pensare”.

Se ho capito bene la loro poco chiara presentazione (glielo regaliamo un link? ma sì) Congredior sarebbe una comunità virtuale di scambisti sessuali paganeggianti seguaci di Oriana Fallaci e Geert Wilders, che a noi sembra una splendida combinazione.

Nel nome del dio greco Ares, gli anonimi curatori del sito inveiscono contro lo “spirito pacifista “a tutti i costi” di stampo sessantottino” e si occupano di promuovere la “educazione alle arti marziali, agli sport da combattimento e, più in generale, a quelli estremi.” Lascio a voi immaginare l’esito di un eventuale scontro tra questi scambisti di provincia e un qualunque adolescente di Hezbollah, sempre che quest’ultimo non abbia cose più importanti da fare.

Ma con tutto il parlare di divinità pagane e di sesso, quelli di Congredior hanno anche un pensiero neocon per Gesù Cristo:

“noi di Congredior ti vogliamo bene, perché senza di Te la nostra civiltà non sarebbe quello che è, per esempio non avremmo neppure metà dell’arte, della filosofia e della cultura che possiamo vantare. E i turisti, invece di venire a Roma o a Firenze, se ne andrebbero tutti a trombare a Ipanema o a Bangkok.

Ti confermiamo pertanto che è nostra intenzione difendere, anche concretamente, la civiltà che la Tua parola ha creato; dunque anche quella Chiesa, che, nonostante qualche rogo di troppo, ha fatto e continua a fare anche cose egregie.”

Tiriamo in ballo qui gli autodefiniti “atei cristiani” di Congredior per un post dall’insuperabile titolo:

LA MOSCHEA A GROUND ZERO E A GREVE IN CHIANTI: ATTO DI GUERRA, NON DI PACE.

I neocon hanno il dono straordinario della sintesi – quel titolo vale almeno cinque lunghi trattati  miei sulla percezione di sé della provincia italiana.

Sotto il titolo, leggiamo tra l’altro:

“Certo non tutti i musulmani sono terroristi, ma è un dato di fatto che tutti i terroristi odierni provengono dalle fila dell’Islam”

Correggiamo. Non tutti gli animalisti sono terroristi. Anche se non mi fiderei affatto di questa signora qui:

Non tutti gli animalisti sono terroristi, ma...