Nei prossimi anni la Federazione Russa ha in programma massicci investimenti per realizzare progetti innovativi nel campo del risparmio energetico, delle fonti energetiche rinnovabili e delle misure contro il cambiamento climatico. Gli strateghi dell'economia russa considerano la green economy una delle principali aree di impegno per lo sviluppo del Paese. L'annuncio di questa svolta verrà dato al Forum bilaterale italo-russo sull'energia, previsto il 7-8 ottobre a Verona, dal Ministro dello sviluppo economico della Federazione Elvira Nabiullina, dal vice-ministro dell'energia Anatoly Yanovskiy e da quello degli esteri Aleksandr Yakovenko, dai vertici di Gazprom, principale azienda russa nel settore energetico, e dal direttore dell'Agenzia per l'energia della Federazione Timur Ivanov. Dunque, dopo l'annunciata svolta green di Obama, anche la nazione più estesa del mondo punta su un nuovo modello di sviluppo. Le autorità russe chiederanno agli imprenditori italiani tecnologie e know-how per dare più efficienza energetica e sviluppo eco-compatibile alla loro economia. E' un altro segnale del cambiamento che passerà anche attraverso i governatori regionali e i sindaci delle principali città della Russia. Il messaggio riguarda tutta l'Unione Europea, che da una parte ha il problema di rifornirsi di gas russo per coprire una parte del proprio deficit energetico, e dall'altra deve mantenere la promessa fatta a se stessa di guidare i paesi virtuosi lungo la difficile strada tracciata a Kyoto. GreenPlanet sarà presente ai lavori di Verona.