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Gli Stati Uniti verso la bancarotta

di Attilio Folliero e Cecilia Laya - 25/10/2010


Passato, presente e futuro del debito pubblico di un paese destinato al default

1) Il passato ed il presente del debito pubblico USA

Il debito pubblico degli Stati Uniti, al 30 settembre scorso, giorno di chiusura dell’anno fiscale, ha raggiunto i 13.561,62 miliardi di dollari. Al 19 di ottobre è già salito a 13.676,11 (1). Il debito USA ha superato per la prima volta i 13.000 miliardi lo scroso primo giugno. Se consideriamo il tempo necessario per accrescersi di mille miliardi di dollari (Tabella n. 1), ci rendiamo conto che il debito USA ha subito una forte accellerazione negli ultimi anni.

Tabella n. 1
Resoconto della crescita del debito pubblico USA ogni 1.000 miliardi
(a partire dai 5.000 miliardi)
Debito USA (Miliardi di dollari)
Raggiunto in data
Giorni Necessari
Media Giornaliera (miliardi di dollari)
5.000
23/02/1996
-
-
6.000
26/02/2002
2.195
0,46
7.000
15/01/2004
688
1,45
8.000
18/10/2005
642
1,56
9.000
31/08/2007
682
1,47
10.000
30/09/2008
396
2,53
11.000
16/03/2009
167
5,99
12.000
16/11/2009
245
4,08
13.000
01/06/2010
197
5,08
Fonte: elaborazione Attilio Folliero su dati del Dipartimento del Tesoro USA

Come si evince dalla Tabella n. 1, il debito USA è arrivato a 5.000 miliardi di dollari il 23/02/1996; per crescere di mille miliardi e quindi arrivare a 6.000 sono stati necessari 2.195 giorni; infatti, ha toccato i 6.000 miliardi il 26/02/2002. In questo periodo il debito è mediamente cresciuto di circa mezzo miliardo di dollari al giorno.

Successivamente, per crescere di altri mille miliardi ed arrivare a 7.000 sono stati necessari 688 giorni; per arrivare a 8.000 miliardi sono stati necessari 642 giorni e per arrivare a 9.000 miliardi, altri 682 giorni. Quindi constatiamo la forte accellerata nella crescita del debito ed infatti siamo nel periodo della presidenza di Bush, sotto il quale si sviluppa una política di invasioni militari che appunto si riflettono nella crescita del debito. Fra il 2002 ed il 2007 il debito cresce mediamente di circa 1,5 miliardi di dollari al giorno. Nell’ultimo anno della presidenza di Bush la crescita arriva a 2,5 miliardi al giorno. Il debito tocca i 10.000 miliardi di dollari il 30 settembre del 2008 e per passare da 9.000 a 10.000 impiega 396 giorni.

Con l’avvento di Barack Obama, la situazione letteralmente precipita e sembra diventare incontrollabile. Il debito Usa passa da 10.000 a 11.000 miliardi in soli 167 giorni, ossia si accresce di quasi 6 miliardi al giorno nel periodo degli ultimi 3 mesi di presidenza Bush ed i prmi 3 dell’era Obama.

Obama prosegue la política intrapresa da Bush, dei forti aiuti di stato alle imprese in crisi; ma rispetto a Bush, il presidente Obama aumenta fortemente le spese militari. Per la cronaca, il bilancio di quest’anno 2010, relativo solamente al ministero della difesa prevede oltre 700 miliardi di dollari.

In questo primo periodo di presidenza, Barack Obama ha fortemente incrementato la presenza militare statunitense in America centro-meridionale, con nuove basi in Colombia e nella triplice frontiera Brasile, Argentina e Paraguay; nell’America centrale e caraibica, nelle Antille Olandesi, in Costa Rica, Haiti, Panama, Honduras e prossimamente probabilmente anche a Trinidad; sta estendendo le guerre iniziate dal suo predecessore in Asia ed incombe la minaccia di un possibile attacco all’Iran ed al Pakistan; anche nelle acque della Corea del Sud e del Giappone è fortemente aumentata la presenza militare statunitense in questi ultimi mesi; Yemen, Sudan e Corno d’Africa sono altri luoghi del mondo dove si sta intensificando la presenza statunitense. Ovviamente tutto questo dispiegamento di forze ha avuto un notevole riflesso nel bilancio del Ministero della Difesa e nell’incremento del debito pubblico.

Durante i 637 giorni di presidenza di Obama, dal 20 gennaio 2009 al 19 ottobre 2010, il debito pubblico USA dopo aver toccato gli 11.000 miliardi il 16 marzo del 2009, arriva a 12.000 miliardi il 16 novembre del 2009, quindi a 13.000 miliardi il primo giugno e ad oggi, 19 ottobre è a quota 13.676,11 miliardi di dollari.

Sotto la presidenza Obama, il debito pubblico statunitense si accresce di 4,8 miliardi al giorno e complessivamente di 3.049,23 miliardi. Il suo predecessore Bush, nei suoi otto anni di presidenza, per l’esattezza 2.922 giorni, ha fatto crescere il debito pubblico degli Stati Uniti di 4.899,10, somma che sembrava stratosferica.

Il premio Nobel per la pace Barack Obama, in soli 637 giorni è stato capace di accumulare un deficit pari al 62,24% di quello accumulato da Bush nei suoi otto anni! Stimiamo che a Barack Obama, grazie alle sue folli spese nel settore militare ed al trasferimento incontrollato di denaro pubblico alle imprese in crisi, saranno necessari circa 1.000 giorni di presidenza (più o meno verso la fine di ottobre o inizio novembre del 2011) per accumulare gli stessi debiti lasciati in eredità da Bush al termine dei suoi otto anni di presidenza.

Obama vanta anche un altro record, sempre in relazione al debito pubblico: durante la sua breve gestione si sono avute le giornate con il maggior aumento del debito pubblico USA (Tabella 2). Infatti, se consideriamo i dieci giorni in cui il debito pubblico statunitense è cresciuto di più, ai primi tre posti troviamo tre giorni della presidenza di Obama; il 30/06/2009 è in assoluto il giorno in cui gli USA hanno accumulato il maggior debito pubblico in una sola giornata, ben 186,87 miliardi di dollari.

Tabella n. 2
I dieci giorni con la più alta crescita del debbito pubblico USA
(Variazione assoluta e percentuale)
N
Data
Debito Pubblico USA in Miliardi
Variazione rispetto al giorno precedente (miliardi dollari)
Variazione % giornaliera
Presidente
1
30/06/2009
11.545,28
186,87
1,65%
Barack Obama
2
31/12/2009
12.311,35
166,46
1,37%
Barack Obama
3
30/06/2010
13.203,47
165,93
1,27%
Barack Obama
4
31/12/2008
10.699,80
146,79
1,39%
George W. Bush
5
30/09/2009
11.909,83
133,72
1,14%
Barack Obama
6
20/10/2008
10.464,89
130,68
1,26%
George W. Bush
7
30/06/2008
9.492,01
128,20
1,37%
George W. Bush
8
31/12/2007
9.229,17
108,62
1,19%
George W. Bush
9
28/06/2002
6.126,47
107,72
1,79%
George W. Bush
10
30/11/2009
12.113,05
104,40
0,87%
Barack Obama
Fonte: elaborazione Attilio Folliero su dati US Treasury

Nei suoi 637 giorni di presidenza Obama, 442 giorni erano lavorativi, quindi utili per accumulare o ridurre debiti. Nel 40% dei casi, ossia in 176 giorni, si è avuta una diminuzione del debito rispetto alla giornata precedente, mentre nel restante 60% dei casi, cioè 266 giorni, il debito è cresciuto; in 162 giorni si è avuto un nuovo massimo storico del debito pubblico statunitense.

2) Il futuro del debito pubblico statunitense a breve e medio termine

Il debito degli Stati Uniti è destinato ad aumentare nei prossimi mesi. Innanzitutto la Legge 111-139 dello scorso 12/02/2010 (2), in conformità con l’articolo 31 del Codice degli Stati Uniti (3) ha portato il limite del debito pubblico statunitense a 14.294 miliardi di dollari, rispetto al precedente limite di 12.394 miliardi, ossia il Congresso degli USA in sostanza ha autorizzato il governo ad accumulare per l’anno corrente un deficit di bilancio di 1.900 miliardi.

Al di là del deficit di bilancio previsto dalla legge, anche altre considerazioni fanno pensare che il debito continuerà a crescere. E’ da sottolineare che anche quest’anno (e ricordiamo che l’anno fiscale in USA chiude il 30 settembre) ed è il terzo anno consecutivo che gli USA hanno un deficit di bilancio superiore al 10%. A titolo di confronto, evidenziamo che la Unione Europea prevede per i propri stati membri un deficit annuale non superiore al 3%.

Mensilmente, l’Ufficio del debito pubblico, ascritto al Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti presenta un bilancio riguardante la situazione del debito pubblico. L’ultimo bilancio mensile è relativo al mese di settembre (4). Dall’analisi di detto bilancio, rileviamo che il debito pubblico USA alla fine di settembre è di 13.561,62 miliardi, contro i 13.449,65 miliardi di dollari di agosto. Di questi, 8.498,32 sono debiti negoziabili e  5.063,30 non sono negoziabili e nella maggior parte dei casi rimborsabili su richiesta.

Dall’analisi di quest’ultimo bilancio mensile risulta che nei prossimi sei mesi (fra ottobre 2010 e marzo 2011) scadono debiti negoziabili per un ammontare di  1.980,38 miliardi. Nella seguente Tabella n. 3 riportiamo i dettagli dele scadenze del debito pubblico USA.

Tabella n. 3
Dettagli delle scadenze del debito pubblico USA (Anni 2010-2040)
Data
Debito Negoziabile