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Le forze del Male contro i popoli della terra

di Stefano D’Andrea - 21/03/2011


Quasi tutto è incomprensibili nella guerra che Francia, Inghilterra, Stati Uniti e il folcloristico codazzo italiano hanno dichiarato contro la Libia.

Le notizie sulle fosse comuni, sui bombardamenti aerei contro "folle di manifestanti", sulle stesse folle di manifestanti e sul numero dei morti erano false. Ormai tutti sanno che erano false, anche se, per convenienza o viltà, alcuni fingono di crederle vere. La cosa incomprensibile, tuttavia, è che sebbene quelle notizie fossero assurde, inverosimili e sfornite di ogni prova, molti le hanno reputate vere. L'unica plausibile spiegazione è che i cittadini occidentali siano stati stupiditi. Non parlo soltanto della massa. Mi riferisco anche alla classe dirigente, ai giornalisti, ai politici, ai docenti universitari. Spiegazioni più plausibili non so ipotizzarne. Fornitemele se siete in grado.

Russia, Cina e Germania si sono limitate ad astenersi nella deliberazione del consiglio di sicurezza dell'ONU. Perché? Perché Cina e Russia non hanno posto il veto? Eppure l'elite statunitense si era mostrata cauta e addirittura divisa. Anche in questo caso è difficile formulare un'ipotetica risposta. Tanto più che dopo poche ore dalla deliberazione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, il Ministro della difesa della Russia ha dichiarato: "La Russia ha deplorato l'intervento militare in Libia": la risoluzione Onu è stata "adottata in modo affrettato. Restiamo convinti che per dare una soluzione stabile al conflitto interno libico si debba rapidamente mettere fine al versamento di sangue e i libici debbano riprendere il dialogo». Si sono pentiti? Fingono di essere pentiti? Sono incapaci di intendere e volere? Vi sembra una dichiarazione da Ministro degli Esteri della Russia?

La posizione dell'Italia è addirittura penosa e ridicola. Partecipa ad una guerra contro un paese che fino a pochi giorni fa era alleato e con il quale esiste un interscambio commerciale che sembra sia pari al 2% del PIL (in ogni caso siamo il miglior partner commerciale della Libia), senza almeno seguire, dopo aver commesso tanti e tanti errori, l'esempio della Germania che è rimasta neutrale. Perché non ci siamo accodati alla Germania? Se un grande Stato europeo è rimasto neutrale potevamo farlo anche noi. Perché non lo abbiamo fatto?

E poi che senso ha fare i valletti alla Francia e all'Inghilterra, che stanno tentando di sostituirsi a noi nella posizione di stato privilegiato nei rapporti con la Libia?

Giorgio Napolitano dichiara: "L'Italia farà ciò che è necessario". Che significa? Qualcuno mi dica che cosa significa! Io non so ipotizzare alcuna risposta. Mi sembra proprio una frase che non significa niente.

La risoluzione ONU sarebbe giustificata dalla necessità di salvare i civili. Ma perché i dirigenti politici della Libia e le forze armate libiche dovrebbero voler uccidere i civili? Qualcuno sa illustrarmi una possibile ragione? Perché i "danni collaterali" degli improbabili bombardamenti dell'esercito libico - tutti hanno compreso che tra pochi giorni la "guerra civile" sarebbe finita con la vittoria delle forze governative – dovrebbero essere superiori a quelli causati dal lancio di missili cruise (ne sono stati lanciati 110 in poche decine di minuti)? Per quale ragione, nel perseguire i propri obiettivi militari, le armate occidentali dovrebbero essere più attente e caute rispetto a quelle libiche, che rischiano di uccidere concittadini e appartenenti alla loro tribù? Comunque state certi che diranno che Gheddafi utilizza scudi umani.

In questo clamoroso evento di politica internazionale non c'è frammento che trovi una qualche possibile ragione. Tutto è assurdo. Stiamo entrando in un periodo molto buio della storia. La vigliaccheria, la prepotenza, la ferocia delle armate occidentali, il potere creativo della realtà da parte dei media, il bassissimo livello delle classi dirigenti della maggioranza degli stati - classi dirigenti che si stanno rivelando idiote quanto i consumatori, indebitati cronici e teledipendenti che rappresentano -, la irragionevolezza, incomprensibilità e imprevedibilità dei comportamenti  lasciano supporre che le forze del Male non incontrino più ostacoli ed abbiano la possibilità e la volontà di lanciare un'offensiva contro i popoli della terra.