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Italia: colpo di stato euroamericano

di decimo cirenaica - 05/12/2011


 http://4.bp.blogspot.com/-JWtE3X9X7KE/Th751AF7VnI/AAAAAAAAARA/JAsHna6_P5k/s1600/Colpo+di+stato.jpg
 
 

compagni, andate a liberare l'italia; camerati, marciate su roma.

andate, italiani, a riprendervi la sovranità. andate a rovesciare un governo che nessun cittadino ha votato. fatelo disubbidendo, sognando un destino comune, spegnendo il televisore; fatelo in pace o in armi, fatelo con la parola e con il forcone, ogni giorno fino a quando questo scempio politico euroamericano nei confronti dello stato nazione italia non smetterà di esistere.
indipendentisti e separatisti, anche voi dovrete unirvi; assaltare il palazzo dell'occupante non è da sempre un sogno cullato in mezzo ai denti?
e tu, cosa ci fai lì seduto in spiaggia… prendi il sole?
c'è un bel sole oggi.
e non vai a liberare l'italia?
non sono italiano.
dovresti ugualmente.
perché?
perché vivi in una terra, questa terra, amministrata dallo stato italiano.
che schifo.
cosa?
vivere in una terra amministrata da italiani e difesa in armi da americani. occupati, siamo. gli italiani amministrano queste terre per conto di poteri che non hanno alcuna legittimazione democratica. un popolo a cui viene impedito di esercitare sovranità è un popolo passivo,
che guarda
salire e scendere
gli indici di borsa
e se i mercati hanno accolto bene il colpo di stato euroamericano in italia - senti, lo dicono dappertutto, l'ho letto anche nel giornale - se i mercati hanno accolto bene questa imposizione democratica, il popolo se ne farà una ragione, presto o tardi.
il mercato finanziario - e in linea teorica la Forma Capitale (cfr. AdB) - regola i destini di chi aspira ad essere popolo, di ogni singolo uomo che aspira ad essere parte di un tutto più vasto. è manifesta, questa forma, nella organizzazione sociale a cui assistiamo e che prevede un popolo mediatizzato, incapsulato, atomizzato, e fatalmente individualizzato. politicamente questo nostro vivere si trasforma in una costante delega individuale. […] il senso politico condiviso, oggi, è silenziato. non esiste. ascoltiamo quanto siamo e ce ne convinciamo. leggiamo cosa siamo alimentando il vortice della rappresentazione. il popolo italiano è quello che legge i giornali senza nemmeno annusare la rivolta che dev'essere - che dovrebbe essere. come sancire la morte di un popolo? decidendo per lui. non esiste un popolo italiano. esiste una lingua che ci obbliga ad assistere. la democrazia italiana è una democrazia elettorale, si manifesta si pratica cioè solo nel momento del voto. il resto è marciapiede. ed è a quello a cui dovremmo tornare. in strada a vivere, a occupare terre, sovrani di noi stessi.
che schifo.
cosa?
quello che vedo, invece.