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Siamo piccolo borghesi, è giusto che ci prendano per il fodelli

di Fabrizio Fratus - 02/01/2012

Fonte: iltalebano.wordpress

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/thumb/5/5a/Un_borghese_piccolo_piccolo.jpg/220px-Un_borghese_piccolo_piccolo.jpg

È arrivato il 2012, l’anno della recessione come da più parti ci viene annunciato, un po’ come ad invitarci al fatto che andrà tutto peggio. Preparatevi, è dal 2008 che la crisi finanziaria è giunta in Europa dopo che negli U.S.A. il sistema dei mutui ha fatto flop. Una crisi a cui tutto il mondo occidentale deve fare fronte, ci si deve confrontare con un sistema capitalista basato sul virtuale, sulla creazione di “valore” monetario fittizio che ha falsamente gonfiato il valore reale degli immobili. Un disastro economico gestito da uomini avidi in cerca di profitto. E ora? Ora pagano i pirla, che siamo noi. Tutti noi. Le persone che sognano vacanze da sogno, auto di lusso, case grandi e poi nella realtà ogni mattina si sacrificano per la famiglia, per i genitori anziani e stanchi e che fanno anche molto volontariato. Le persone sane della società. Quelle che mandano avanti sta carretta di nome Italia. Un paese malgovernato in cui 4 delinquenti, perché questo è il nome che dobbiamo dare ai nostri politici: delinquenti.

Sino ad ieri eravamo il paese europeo più tassato e i servizi erano molto scadenti ma, non contenti, i nostri politici delinquenti, sono riusciti a non amministrare nemmeno i tanti soldi che entravano nelle casse. Hanno tagliato le spese… da anni le tagliano. Ma nulla. Hanno fatto diverse riforme sulle pensioni. Ma nulla. Oggi, con il 2012 hanno portato le tasse al 45% del reddito di ogni persona… 45%… cioè, per capirci, ogni persona si alza da oggi (primo giorno di lavoro) e sino a metà giugno lavora per pagare le tasse di uno stato che fa morire le persone per malasanità, uno stato che non è in grado di controllare chi paga e chi non paga il dovuto, uno stato che vive di condoni, uno stato che paga fior di contributi ai quotidiani (ma perché con le mie tasse devo mantenere l’Unita’, L’Avanti di Lavitola, il Secolo d’Italia, Libero etc? perché? E tante tantissime altre questioni per cui questo stato è inefficiente.

Uno stato da riformare? No da rivoluzionare. Iniziamo con il cancellare la camera dei deputati, teniamo solo il Senato. In un colpo solo ci liberiamo di oltre 600 parassiti; personaggi che nella vita hanno solo fatto meschinità per arrivare in parlamento. Aboliamo i partiti, inutili strutture che servono solo a preservare il potere degli apparati. Mettiamoli fuori legge. Iniziamo a votare realmente le persone e verifichiamo che facciano veramente quello che dicono durante la campagna elettorale… non lo fanno? Niente rielezione. Basta con i cialtroni alla Berlusconi, alla Prodi, Alla Maccanico, Alla Ciampi, alla Dini… basta con Monti il tassatore.

Ma tutto ciò non avverrà, siamo una stato piccolo borghese in cui ogni persona difende il suo piccolo e modesto interesse a scapito dell’interesse globale creando un disastro economico per cui poi paghiamo tutti noi pirla. Infondo i parassiti fanno bene, siamo noi il male di noi stessi, noi che abbiamo scelto di essere piccolo borghesi. Siamo perdenti e come tali, i ladri e i delinquenti, ci sfruttano. Fate bene, i pirla siamo noi e continueremo ad esserlo.