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I forconi e gli idioti. Come è stato abbandonato un movimento di popolo

di Fabio Fabiano - 31/01/2012

       
 
 

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L’autore di questo pezzo è attivo dagli albori in prima linea nei forconi.
Quanto accaduto in questi giorni tumultuosi e caotici ha veramente dell'inaudito. Penso che se un bravo scrittore o uno psicologo avessero voluto darsi la pena di seguire le vicende legate al movimento dei forconi sarebbero riusciti a fotografare l'anima di un paese e di un popolo.Ma veniamo ai fatti . Il Movimento dei forconi , movimento teniamo a sottolinearlo doverosamente sia apolitico che apartitico,che ha unito varie categorie, da quella degli autotrasportatori a quella degli agricoltori fino ai piccoli commercianti, sorto come leggittima reazione ad un intollerabile e insostenibile comportamento di uno Stato e di un governo che sembra abbia deciso di gravare sulle categorie più deboli e fragile vessandole ulteriormente, in un momento storico in cui avrebbe dovuto invece agevolarle creando economi,a ha deciso di ribellarsi compattando almeno inizalmente i dissensi interni riuscendo a paralizzare per una settimana con i blocchi autostradali la Sicilia intera e diffondendosi anche in Calabria e nel centro sud. La vera notizia è che quindi una decisa reazione a questo governo fantoccio c'è finalmente stata. Una vera e propria ribellione tanto da ricordare quella di Reggio Calabria del 1970. Ma in questi avvenimenti è anche fondamentale il contorno vale a dire ciò che questa protesta è riuscita a suscitare. Per l'appoggio esterno dato da Forza Nuova al movimento, i forconi sono stati accusati di essere fascisti , parola che nel linguaggio italiota nostrano assume in sintesi un insieme di significati spregiativi,o di connivenza con essi cosa peraltro non vera perchè ritengo sia assurdo oltre che ingiusto che una rivolta nata con sacrosante richieste debba essere per forza ideologizzata e strumentalizzata. Questa diatriba dell'appoggio o meno a Forza Nuova rimbalzata successivamente sui siti internet ha causato comunque lo spaccamento del movimento fra chi era favorevole e chi temeva l'egemonia di FN. Caos su caos dunque. Altra cosa la campagna di silenzio svolta dai telegiornali che hanno incominciato a dedicare spazio alla notizia solo quando il fenomeno era evidente ed era impossibile ignorarlo. Dettaglio che fa pensare. Come la diffamazione ad opera dei giornali sui legami fra i forconi e la mafia in seguito all'arresto di uno del movimento cosa non spiegabile solo con la volontà di fare notizia. Ma in tutto ciò il grottesco deve ancora venire. La Camusso, Bersani e quasi l'intera casta politica italiana reclamano a gran voce la repressione. Ma i prefetti non ci cascano. Sanno benissimo per poliziesca esperienza cosa significherebbe un atto del genere. Forse avendo una visione più chiara di coloro che pretendono di schiacciare con la violenza e la forza una pacifica manifestazione di dissenso. Dissenso causato dal loro disgustoso comportamento dalle loro sopraffazioni e dai loro abusi di potere. Paradossale. Significa che non vi è libertà di espressione e, venendo a mancare i presupposti per questa, significa che viviamo in una falsa democrazia peggiore delle peggiori dittature. Una feroce tirannide non tanto velata in cui l'arroganza e il sopruso la fanno da padroni. E in tutto questo la sinistra cosa fa? Appoggia la protesta? Si ribella contro l'ignobile trattamento subito dai forconi ? Si schiera con le leggittime richieste degli agricoltori? Nulla di tutto ciò. Se ne frega e basta. Resta stordita, non si muove. Non comprende. Ancorata ottusamente ai vecchi steccati ideologici e agli obsoleti slogan resta a guardare il gioco al massacro. Contemplando il tutto con una punta di aristocratico disprezzo . Fa quasi pena. E' una sinistra arcaica non più in grado di decifrare il contesto reale del mondo che la circonda. Solo in pochi a sinistra sanno riconoscere la gravità e la portata dell'avvenimento. Fra cui Piero Sansonetti . Cito testuali parole . Sul movimento dei forconi."E' una rivolta popolare che la sinistra orfana dell'alibi del berlusconismo e impastata di dogmi vecchi 40 anni fatica ad accettare in preda ai soliti consunti automatismi." Più chiaro di cosi? UP PATRIOTS TO ARMS . SVEGLIATI ITALIA