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Re Giorgio si vanta dei tagli alle spese ma la sua reggia è la più cara al mondo

di Alessandro Sallusti - 13/02/2012

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Gli annunci in clima austerity della presidenza della Repubblica: risparmiati 60 milioni in 5 anni Esborsi congelati, eppure con 228 milioni a bilancio il Quirinale costa ancora il doppio dell`Eliseo Laura Casa retti Roma Sessanta milioni di euro in meno a bilancio, spese ferme al 2008, diminuzione progressiva del personale: il Quirinale rende pubblico il suo budget, e si allinea all`austerity dell`era Monti. Più che tagliando, congelando gli esborsi.

I costi della presidenza della Repubblica restano monumentali, soprattutto messi a confronto con i budget di altre istituzioni equiparabili in Europa (dall`Eliseo alla Corte di St. James), ma nel corso del suo settennato Giorgio Napolitano ha imposto un pro gressivo dimagrimento al corpaccione burocratico ereditato. E soprattutto sta adattando anche 1` opaco regime di interna corporis della prima istituzione repubblicana a nuove regole di trasparenza. A cominciare appunto dai bilanci, un tempo riservati ma da qualche anno forniti con dettagli crescenti.

Con una altrettanto crescente attenzione alla pubblica opinione. In tempi di drastici tagli, con una difficile trattativa aperta sulla riforma del lavoro e il temibile spettro delle agitazioni di piazza in Grecia, è chiaro che Napolitano voglia dare un segnale di buona volontà: anche il Colle tira un po` la cinghia.

Il bilancio di previsione per il 2012 è stato reso pubblico ieri, accompagnato da una nota illustrativa pubblicata online sul sito del Quirinale. La dotazione a carico del bilancio dello Stato perla presidenza della Repubblica è di 228 milioni di euro, paria quella del precedente esercizio finanziario, che SACRIFICI GIÀ NOTI Riduzione del personale e contributo di solidarietà dal 5 al 10°I° per gli alti funzionari MOSSA STRATEGICA Con i conti on line Napolitano vuole lanciare il messaggio:

tiriamo la cinghia anche noi era già inferiore di 3 milioni e 217mila euro rispetto a quella del 2009.

Sostanzialmente, si sottolinea, è rimasta pari a quella del 2008, nonostante 1`8,4% di inflazione.Un risultato, spiega il sito del Quirinale, possibile «grazie aduna serie di provve dimenti di riforma e riorganizzazione amministrativa adottati dall`inizio del settennato».

L`elenco delle misure va dal blocco del turnover del personale alla progressiva riduzione dei «distaccati»; l`introduzione anche sul Colle del regime pensionistico contributivo; il blocco degli stipendi al 2008; la limitazione degli straordinari. Alle cospicue indennità degli alti gradi, dal Segretario generale Donato Marra in giù, è stato applicato il contributo di solidarietà del 5 e del 10%. Il personale si è ridotto rispetto al 2006 di394 unità. «Nel corso de12011 - silegge sul sito quirinalizio - si è avuta una ulteriore riduzione di 20 unità del personale di ruolo (da 843 a 823) mentre è rimasto stabile l`ammontare sia del personale comandato (103 unità) sia del personale militare e delle Forze di polizia (861 unità)».

Cresce invece, sia pur di soli 300mila euro, la spesa per «beni e servizi». Ma qui, si spiega, oltre all`incremento dell`inflazione e all`aumento dei tributi fiscali, c`è anche una buona ragione: «le spese per le celebrazioni del 150/mo anniversario dell`unità d`Italia e per la intensificazione degli interventi di restauro e manutenzione, nonché alla fruizione del Palazzo del Quirinale da parte delpubblico». Un p alazzo che, nel cor- so del solo 2011, è stato visitato da 250mila persone: un vero museo a disposizione della cittadinanza, sottolinea il Colle.

In conclusione, rivendica Giorgio Napolitano, le economie e i tagli« autonomamente adottati» durante il suo settennato hanno garantito allo Stato un risparmio complessivo di oltre 60 milioni di euro a tutto il 2011.

Un bel passo avanti. Anche se resta ancora, nei costi delle istituzioni italiane (che si traiti di Parlamento, Corte Costituzionale o dell`ultimo baraccone regionale) un` elefantiasi sconosciuta ad altri paesi, e difficile da erodere.

Un rapporto che risale al 2000 (come racconta la premiata ditta Stella&Rizzo de La Casta) metteva a confronto il Quirinale con alcuni equivalenti europei. Con risultati imbarazzanti: «Il solo gabinetto del Segretario generale era composto da 63 persone.

Il servizio tenute e giardini da 115, 59 gli artigiani impegnati nella manutenzione dei palazzi:

tra di loro 6 restauratrici di arazzi, 30 operai, 6 tappezzieri, 2 orologiai, 3 ebanisti e 2 doratori. Gli operai impegnati nelle manutenzioni di Buckingham Palace sono in tutto 15. La presidenza tedesca, dai compiti istituzionali simili alla nostra, aveva dimensioni molto più contenute: 160 dipendenti.

Il peso sulle casse pubbliche era di 18 milioni e mezzo di euro: un ottavo della nostra.

Quanto all`Eliseo, il confronto era altrettanto imbarazzante: nonostante il presidente francese abbia poteri assai superiori a quello italiano, aveva 923 dipendenti. La metà del Quirinale. E infatti costava pure quasi la metà».

228 milioni di euro fondo di dotazione per il 2012 dell`amministrazione della Presidenza della Repubblica (pari a quello dell`esercizio precedente) nel 2009 era di 231,2 milioni di euro 245,3 milioni spesa complessiva prevista dal Quirinale per il 2012 M RISORSE RISA AMATE 60,5 milioni I risparmi conseguiti con le misure adottate autonomamente a partire dall`inizio del settennato di Napolitano al 31 dicembre 2011 10,9 milioni di euro ulteriori risparmi conseguenti alle misure attuative delle manovre finanziarie adottate dai governi nel periodo 2011-2014 823 unità personale di ruolo al Quirinale nel 2011 (nel 2010 erano 843 unità) 394 unità la riduzione di personale a disposizione del Quirinale rispetto al 31 dicembre 2006 103 unità personale comandato e a contratto nel 2011 861 unità personale militare e delle Forze di polizia distaccato al Colle per esigenze di sicurezza nel 2011 1TE 24,2 milioni la spesa per beni e servizi nel 2011(9g`)° della spesa totale) 1,3 milioni crescita rispetto all`assestato 2011 di 300mila euro rispetto al bilancio di previsione per il 2008, dovuti all`Incremento del tasso d`inflazione, all`aumento degli oneri fiscali e alle spese per le celebrazioni del 150° anniversario dell`unità d`Italia 132,8 milioni la spesa per il personale in servizio (53`10della spesa complessiva) in calo rispetto al bilancio del 2011 che era di 136,1 milioni di euro (1`88,3$ della spesa complessiva) in milioni di euro Quirinale Casa Bianca Eliseo Buckingham Palace Cancellierato Zarzuela