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Hezbollah è un fattore di stabilizzazione nel Levante a differenza di Arabia Saudita e Qatar

di Murad Makhmudov e Lee Jay Walker - 08/01/2014

Fonte: Aurorasito

 


Gli intrighi collettivi occidentali e del Golfo nel Levante creano caos e diffondono settarismo. In Libano il movimento Hezbollah cerca di contenere tali forze oscure mantenendo forti relazioni con i potenti leader cristiani come Michel Aoun. Allo stesso tempo, Hezbollah sostiene il ricco mosaico religioso in Siria. Pertanto, mentre le potenze del Golfo e occidentali, a fianco della Turchia, cercano di schiacciare il governo laico in Siria, è chiaro che Russia, Iran e Hezbollah non lo vogliono. Le forze armate siriane sono multi-religiose, in linea con la nazione della Siria, e chiaramente l’unico settarismo appartiene ai nemici di questa nazione. Infatti, la Siria ha accolto un gran numero di sunniti fuggiti da Palestina e Iraq. Pertanto, le nazioni esterne alla regione s’ingeriscono in Siria, aperta a tutti i rifugiati indipendentemente dall’appartenenza religiosa. Questa realtà ha significato che i cristiani in fuga dall’Iraq, dopo la destabilizzazione di questa nazione, sono fuggiti in Siria per sottrarsi al settarismo e al terrorismo. Purtroppo, gli intrighi delle potenze del Golfo e occidentali spingono numerosi siriani di tutte le fedi a fuggire dalla distruzione generata dall’ingerenza estera.
 I taqfiri e i salafiti sunniti entrano in Siria da molte nazioni e chiaramente la Turchia della NATO è una via aperta ai più vili jihadisti del pianeta. Dopo tutto, il cosiddetto jihad islamico in Siria si basa solo su terrorismo, settarismo, decapitazione, distruzione dell’economia ad opera di forze esterne. Si noti, i cosiddetti jihadisti islamici non combattono la NATO in Turchia, a nord o, Israele a sud, invece massacrano e indottrinano la Siria. In altre parole, i jihadisti islamici non sono solo “pedine ottuse” finanziate dai ricchi Paesi del Golfo, ma tali ipocriti sono anche i nemici del Levante, perché desiderano seminare guerre settarie. Ancora una volta, i governi di USA e Regno Unito contribuiscono a scacciare i cristiani, proprio come hanno fatto in Iraq e in Kosovo. Infatti, il presidente degli USA Obama sostiene anche la Fratellanza musulmana in Egitto, nonostante tale movimento sia anti-cristiano e anti-secolare. Tuttavia, le masse in Egitto si sono svegliate davanti la minaccia oscura dei Fratelli musulmani e anche le forze armate della Siria rifiutano di abbandonare la loro Patria. In Siria le forze di Hezbollah combattono per la ricchezza del Levante, nonostante la propaganda abbracciata dai media nei confronti di questo movimento. Dopo tutto, quando gli islamisti taqfiri prendono il controllo di villaggi prevalentemente alawiti e cristiani, le due comunità fuggono. Lo stesso accade quando il brutale esercito libero siriano (ELS) entra nelle zone miste o nei villaggi appartenenti alle varie minoranze. Eppure, quando Hezbollah aiuta le forze armate della Siria, allora questo movimento s’impegna solo nella lotta contro le varie forze settarie e terroristiche.
Hezbollah non è interessato a imporre la propria fede su nessuno. Al contrario, è chiaro che Hezbollah appoggia i palestinesi principalmente sunniti, proprio come questo movimento collabora strettamente con le potenti forze cristiane del Libano guidate da Michel Aoun. Infatti, il movimento attuale di Hezbollah assomiglia per molti aspetti al governo laico della Siria e ciò vale nel sostegno al mosaico etnico e religioso del Levante. Questa realtà evidenzia la chiara mistificazione sul presunto settarismo di Hezbollah e del governo della Siria. Tuttavia, dall’altra parte si ha il brutale settarismo di Arabia Saudita e Qatar, che sostengono molti movimenti salafiti e taqfiri in varie nazioni. Naturalmente, in Siria le potenze feudali del Golfo sostengono apertamente il terrorismo e il settarismo. Inoltre, i petrodollari del Golfo finanziano la diffusione mondiale di un’ideologia basata sulla supremazia e l’odio. Come al solito, le potenze occidentali non si preoccupano della fede cristiana, perché in Arabia Saudita non è consentita una chiesa cristiana e gli apostati affrontano la morte. L’Arabia Saudita ora cerca di diffondere il dissenso in Libano, finanziando le forze armate di questa nazione. Nonostante ciò, molti potenti leader religiosi regionali comprendono appieno le cattive azioni in corso in tutto il Levante, causate dagli intrighi delle potenze del Golfo e occidentali. Pertanto, Hezbollah continuerà a lottare contro le nazioni estere che cercano di alterare le dinamiche indigene del Levante.

Traduzione di Alessandro Lattanzio