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Con Renzi la Trilaterale è nel volto di Federica Guidi

di Roberta Barone - 26/02/2014

Fonte: L'intellettuale dissidente


E’ solo una coincidenza il fatto che a diventare Ministro dello sviluppo economico in Italia sia un membro di una particolare commissione volta a creare un Nuovo Ordine economico internazionale in nome della globalizzazione? Scopo che la accomuna con importanti gruppi di potere come il Counsil on Foreign Relations (CFR), il Club Bilderberg e il RIIA (Istituto reale di Affari internazionale)

fede guidi

Come dice il giornalista Gianluigi Paragone “Ogni ministro è buono per dare un contentino al proprio network di riferimento”. Al di là dei completini blu e degli sguardi indiscreti a cui la stampa nazionale sembrerebbe aver dato molta importanza durante le cerimonia di nomina dei ministri componenti il nuovo governo Renzi, i curriculum e gli interessi personali  dei nuovi eletti parlano invece chiaro.

In questi giorni infatti molta polemica ruota attorno la figura di Federica Guidi, nominata Ministro dello Sviluppo Economico nel nuovo governo sostenuto da una maggioranza composta principalmente da Pd e Nuovo Centro Destra.

Laureata in giurisprudenza, la modenese 44enne Federica Guidi ha alle spalle una carriera fortemente avvantaggiata dalle origini familiari. Figlia di Guidalberto Guidi, uno dei  più importanti membri dei consigli di amministrazione di industrie come Fiat e Ferrari e già Vice Presidente di Confindustria, la Guidi segue subito le orme del padre fino ad assumerne anche lei la vicepresidenza.

Ed è proprio a causa dei “forti interessi” riguardanti l’azienda di famiglia che il nuovo ministro avrebbe rinunciato al suo ruolo all’interno della stessa per non suscitare ulteriori polemiche. Ma ciò non è bastato. Secondo l’ex vice ministro dell’economia, Stefano Fassina, la presenza della Guidi ad un Governo di stampo Pd sarebbe “inopportuna” e “inadeguata”, non solo a causa degli interessi appena citati ma anche dai presunti rapporti politici con Berlusconi che l’avrebbe voluta come membro e volto nuovo di Forza Italia. Secondo un articolo di Repubblica, firmato da Roberto Mania, Berlusconi avrebbe riferito di avere “un ministro pur stando all’opposizione”. Perché dunque tante smentite da parte della stessa Guidi?

 “Il premier non mi ha chiesto alcuna appartenenza politica- così la Guidi difende le competenze che l’hanno portata ad ottenere la fiducia di Renzi- Sono al governo solo come imprenditrice, privato cittadino e per la mia storia professionale”. Una storia che la vede però nella lista dei pochi privilegiati a far parte della potente Commissione Trilaterale, organizzazione mondiale fondata da David Rockefeller nel 1973 con la collaborazione di altrettanti uomini d’affari, politici e intellettuali accomunati da una comune visione del cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale. Secondo lo scrittore Jacques Bordiot , “il vero obiettivo della Trilaterale è di esercitare una pressione politica concertata sui governi delle nazioni industrializzate, per portarle a sottomettersi alla loro strategia globale”.

E’ solo una coincidenza il fatto che a diventare Ministro dello sviluppo economico in Italia sia un membro di una particolare commissione volta a creare un Nuovo Ordine economico internazionale in nome della globalizzazione? Scopo che la accomuna con importanti gruppi di potere come il Counsil on Foreign Relations (CFR), il Club Bilderberg e il RIIA (Istituto reale di Affari internazionale).

Ed ancora, è solo una coincidenza che il presidente europeo della stessa Commissione sia Mario Monti, lo stesso che parlò di “cessioni di sovranità” a favore dell’Unione Europea? O il fatto che Obama si sia congratulato con Matteo Renzi raccomandandogli un programma che prevede “l’asse per la crescita  il lavoro”?  Altro che decreti Imu- Bankitalia, prepariamoci al peggio visto che in Italia non esistono le coincidenze, soprattutto se si parla di una politica ormai teatrino dei più grandi poteri mondiali.