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Operazione Ucraina: puzza di Psyops

di Gordon Duff - 11/03/2014


General-Paul-VallelyNel gennaio 2014, il generale Paul Vallely, ritiratosi dall’US Army 21 anni fa, s’incontrò con i capi di al-Qaida in Siria, con la “copertura” di “analista militare” della Fox News, il “giornaletto” propagandistico di ciò che può essere chiamato solo Nuovo Ordine Mondiale. Vallely non era lì per informare ma per gestire “aiuto e conforto” e molto altro. L’Ucraina è un’altra preoccupazione di Vallely. Chi è costui? La maggior parte degli statunitensi è abituata a vedere le email citare le opinioni di Vallely, secondo cui i non ebrei in Israele dovrebbero essere privati della cittadinanza e inviati nei campi di concentramento. È assai disponibile su ciò. Sostiene inoltre che il presidente Obama sia nato in Kenya, dicendo di averne le prove, ma quando gli vengono chieste, come gli è successo molte volte, non le ha mai. Forse il suo cane le ha mangiate o le ha lasciate negli altri suoi pantaloni finiti in lavatrice. Sono cose che capitano. C’è un motivo di preoccupazione per Vallely, non per via delle sue buffonate su Fox News, ma perché dietro quella faccia da ottuso Vallely ha una storia. Nel 1980, Vallely e Michael Aquino, sì, lo stupratore seriale di minorenni e capo del Tempio di Set, culto satanico dall’immenso potere nella comunità militare statunitense e nelle élite di Washington, scrisse un articolo sorprendente sulla guerra psicologica. Pochi sanno del lungo sodalizio di Vallely con Aquino, una volta capo della NSA, comunemente noto come “l’uomo più cattivo d’America.” Il loro testo, Dalla Psyop alla Guerra mentale, descriva come il controllo totale su ogni forma d’informazione potrebbe raggiungere qualsiasi obiettivo militare semplicemente con l’inganno. Così, quando vediamo Vallely sulla scena dell’attacco false flag con armi chimiche in Siria o lo scopriamo coinvolto in Ucraina, dove gangster utilizzano tattiche terroristiche falsa bandiera, impiegando cecchini per uccidere propri sostenitori, ci vuole poco per ipotizzare che il suo sodalizio con il figuro satanista Aquino sia “vivo e vegeto”.

Ucraina
L’analisi degli eventi in Ucraina, dei protagonisti, del loro svolgersi e dell’attuale “sfruttamento” portano a una conclusione. Il golpe in Ucraina è un’operazione segreta che usa diverse squadre, alcune del posto, altre da Stati Uniti ed Europa occidentale. Una parte importante di questa operazione rientra nella Guerra Psicologica, una specialità di Vallely e Aquino. Tiratori,  propagandisti, “agenti” e stampa controllata vi svolgono ruoli cruciali. Il golpe in Ucraina e le successive mosse per screditare Putin e Obama, coprendo la sconfitta della destabilizzazione in Medio Oriente, fanno tutti parte della “ricetta”. Si tratta di un’operazione globale con molti attori e battaglie. Mettendo l’Ucraina al “centro della scena” hanno occultato le loro gravi sconfitte.
• Sui tempi, si osservi lo slancio contro Israele, l’opinione pubblica statunitense, le sanzioni UE, le richieste sugli insediamenti palestinesi di Kerry.
• Aggiungetevi la riuscita rimozione delle armi chimiche dalla Siria e l’infinita serie di aziende in fila per concludere accordi con l’Iran.
• Poi guardate il tracollo del Consiglio di cooperazione del Golfo, del “lettone” del Qatar con i Fratelli musulmani, nemici giurati dei principini sauditi. L’”Ucraina” è semplicemente una parte del “grande gioco”.

L’operazione ucraina quale “Bengasi redux
1f9632816fd6728492162f270eddc482L’”Ucraina” è una sceneggiata “PSYOP” accuratamente pianificata ed eseguita, scopriamo, da molti attori presenti anche nell’”operazione Bengasi.” Per coloro che hanno seguito solo le notizie “consentite”, mancano gli aspetti chiave di Bengasi, in particolare il coordinamento dell’attacco con un video di Terry Jones. Per coloro che l’hanno dimenticato, Jones, come Aquino, era un satanista con vecchi legami con la comunità d’intelligence. Jones ama bruciare testi religiosi, generalmente in concomitanza con operazioni clandestine, spesso “false flag” da cui distrarre. Jones è noto per la sua “inconsapevolezza”. Jones ha trascorso 12 anni in Germania come agente di Gladio prima di diventare la più celebre figura religiosa nel mondo, nonostante il fatto che rappresenti una piccola chiesa in una zona rurale, con solo 12 parrocchiani. Per chi non lo sapesse, “Gladio” era un’operazione segreta della NATO, presumibilmente sfuggita di mano e metastatizzata, proprio come al-Qaida. Il giorno dell’attacco a Bengasi, apparvero notizie sul video amatoriale di Terry Jones che attacca l’Islam, in vista dell’assassinio dell’ambasciatore degli Stati Uniti e del suo servizio di sicurezza. Il video di Jones era prodotto da PJ Media, un gruppo “PSYOP” legato a gruppi estremisti statunitensi, cui dietro vi sono gli Istituti Hudson e Potomac, scherzosamente definiti “serbatoi di puzza” (stink thank) dagli addetti politici. La vera puzza a Washington è emanata da organizzazioni come American Enterprise Institute, Heritage Foundation, Camera di Commercio degli Stati Uniti, National Association of Manufacturers e altri. Vallely dirige diverse organizzazioni “odorose”. I loro nomi sembrano innocui. Ma sono ciò che eravamo abituati a chiamare “facciate”. Gli attori in Ucraina sono, sorprendentemente, gli stessi di Bengasi, con stessi obiettivi, in particolare, minare la politica estera degli Stati Uniti che, con il secondo mandato del presidente Obama, era diventata quasi razionale. I leader razionali di Stati Uniti e Russia che lavorando in tandem, comunicano e dirigono, non potrebbero essere più pericolosi per “certi interessi globalisti”.

Le registrazioni telefoniche
La scorsa settimana, la registrazione di una conversazione tra il ministro degli Esteri estone Urmas Paet e il ministro degli Esteri dell’Unione europea Catherine Ashton rivelava una serie di questioni interessanti. L’UE ha voluto inondare l’Ucraina di contante, nonostante il fatto che appaia chiaro che il “nuovo governo” sia semplicemente una banda di criminali. Paet, nella telefonata sembra una figura onesta e simpatica, da ammirare. Non posso dire la stessa cosa di Ashton, dal mio esame piuttosto personale sul suo tono e le sue risposte. La voce di Ashton tradiva il cinismo di qualcuno che magari già sapeva degli omicidi, chiamiamoli per quello che sono, crimini di guerra, una parte molto importante dell’operazione per cui hanno speso 15 miliardi di dollari “dopo i fatti”. Quali coinvolgimenti “prima dei fatti?” Il riconoscimento “svogliato” della necessità d’”indagare”, di per sé “racconta” molto. Se le informazioni di Paet sono vere, e sembrava certo che lo fossero, allora l’UE ha appena aperto la via a criminali di guerra, assassini e gangster. L’indifferenza di Ashton dimostra la stessa curiosa “flessibilità morale” così spesso vista nei politici europei. La seconda telefonata vede Victoria Nuland, sottosegretaria del dipartimento di Stato usare un linguaggio deplorevole pianificando l’acquisizione dell’Ucraina da parte di criminali di guerra e gangster. Per chi non lo sapesse, Nuland è la moglie di John Kagan del Progetto per un Nuovo Secolo Americano, il gruppo che spinse gli Stati Uniti nelle guerre in Iraq e in Afghanistan. Si può supporre che, a causa del suo matrimonio, ci possa essere un ordine del giorno occulto?

Preparare la scena
93222760070479189993a0ec7765160bLe cose non “accadono” per caso, non nel mondo reale. C’è troppa sorveglianza, troppo controllo sui media, sulle reti sociali, troppi “attori” affinché movimenti politici reali abbiano il sopravvento invece di essere schiacciati. Occupy Wall Street subì il trattamento completo, arresti, pistole elettriche e armi chimiche, infiltrazioni, “gatekeepers” e agenti provocatori. Il movimento contro la guerra negli Stati Uniti durante il “Vietnam” potrebbe essere stato l’ultimo successo dei movimenti politici veri, ma ci sono dubbi anche su ciò. Molti nastri del Watergate e registrazioni successive sulle discussioni tra Nixon e Kissinger, indicano un’attenzione singolare alla soppressione del dissenso, componente chiave del testo di Aquino/Vallely. Dai primi anni ’80, gli Stati Uniti hanno sviluppato un’ampia capacità nella guerra psicologica. Una delle prime vittime fu il proprio esercito.  Lo strumento principale utilizzato per riorganizzare la società, eliminando gruppi di affinità normali, come sindacati e piccole imprese, ognuna con programmi razionali su questioni come fiscalità e politica economica, rendendole inefficaci, è la religione. Non è un caso che  bizzarre sette estremiste ed eretiche delle regioni più arretrate degli USA meridionali, divennero potenti a Washington. Le loro credenze basate essenzialmente su profezie bibliche, antichi alieni e pessime traduzioni di testi religiosi, estrapolandone gli “errori” nel fanatismo e nel dogma che impazzano tra i militari e, grazie all’influenza della famiglia Bush, a Washington. Il passo verso satanismo, sacrifici umani e continui abusi sessuali su bambini, i cui scandali riaffiorano continuamente ogni volta che si esaminano gli anni di Reagan/Bush/Bush, è facilmente documentabile in modo convincente. L’attuale “pulizia domestica” nelle forze nucleari statunitensi è una risposta a tale “problema”.

Terra d’ipocrisia
Oggi, il panorama degli USA è costellato da migliaia di “mega-chiese,” certe vaste congregazioni il cui ministero è composto da buffoni e ciarlatani. Il messaggio è sempre lo stesso, odio per  omosessuali, Islam, “liberali”, il tutto confezionato nella confusa “religione parlata”, un pasticcio di “parole in codice” nell’ambito di un’operazione psicologica avviata da gruppi dell’intelligence dell’esercito negli anni ’60. Uno sguardo più ampio sugli USA ne rivela il “lato oscuro”, un popolo “disposto” a farsi governare da criminali di guerra. Il modello ucraino compare più volte. L’11 settembre 2001 è un’anticipazione delle metodologie di Aquino/Vallely. L’Ucraina n’è sicuramente un’altra. Ci sarà altro.

nsa ii parteGordon Duff è un marine veterano della guerra del Vietnam, che ha operato per decenni sulla questione dei veterani e dei prigionieri di guerra, consultato sulla sicurezza da governi minacciati. E’ caporedattore e presidente del consiglio di VeteransToday, per la rivista online “New Oriental  Outlook“.

Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora