Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / La Russia (e l'umanità) hanno un futuro?

La Russia (e l'umanità) hanno un futuro?

di Paul Craig Roberts - 28/07/2014

Fonte: controinformazione


 

Il governo russo si è finalmente reso conto di non avere “partner” occidentali, e sta lamentando amaramente le menzogne propagandistiche e la disinformazione infondata diffusa contro il governo russo da Washington, i suoi vassalli europei e i media prostituiti al potere. Forse il governo russo pensava che solo Iraq, Libia, Siria, Cina e Edward Snowden sarebbero stati soggetti alle bugie e alla demonizzazione di Washington. Era ovvio che la Russia sarebbe stata la prossima.

Il governo russo e l’Europa devono guardare oltre la propaganda di Washington, perché la realtà è molto peggiore.  Il generale Breedlove, comandante della NATO, e il disegno di legge del senato 2277 indicano chiaramente che gli USA si stanno organizzando, e organizzando l’Europa, per una guerra contro la Russia.


L’Europa è riluttante ad assecondare Washington e includere l’Ucraina nella NATO. Gli europei capiscono che se Washington o i suoi pupazzi a Kiev provocano una guerra con la Russia, l’Europa sarà la prima a farne le spese. Gli USA trovano la riluttanza dei loro vassalli stancante. Tenete presente il “che si fotta l’UE” dell’assistente segretaria di stato Victoria Nuland, che è proprio quello che Washington sta per fare.

L’Atto per la Prevenzione dell’Aggressione Russa, emanato dal senato statunitense, fa ancora più danno di quanto avevo riportato. Se il disegno di legge passa, e probabilmente passerà, Washington avrà il potere di aggirare la NATO e assegnare lo status di “nazione alleata” all’Ucraina indipendentemente dall’essere membro della NATO. Così facendo, Washington potrà inviare truppe in Ucraina e quindi impegnare la NATO ad una guerra contro la Russia.

Notate quanto velocemente e senza alcuna prova Washington ha elevato la “crisi” ucraina in una “aggressione russa”. Di punto in bianco abbiamo il comandante della NATO e i senatori statunitensi agire contro l’”aggressione russa” di cui nessuno ha visto alcuna prova.

Con Iraq, Libia e Siria, Washington ha constatato di poter agire sulla base di bugie spudorate. Nessuno, non la Gran Bretagna, né la Francia, né la Germania, né l’Italia, né l’Olanda, né il Canada, né l’Australia, né il Messico, né la Nuova Zelanda, né Israele, né il Giappone, né la Corea del Sud, né Taiwan, né (riempite a piacere) ha fatto un passo avanti per accusare Washington delle sue evidenti bugie e crimini di guerra. L’UE ha perfino accettato il pacchetto di menzogne lampanti e trasparenti che Colin Powell ha consegnato all’ONU.

Tutto quanto è affermato da Powell è già stato confutato dagli ispettori dell’ONU. Eppure i conigli dell’ONU hanno dato il via libera ad una guerra devastante.

L’unica conclusione possibile è che tutte le puttane siano state comprate. Le puttane possono sempre contare sul fatto che Washington le compri. Per denaro le puttane stanno vendendo la civiltà alla guerra di Washington, che probabilmente sarà nucleare e metterà fine alla vita sulla terra. Il denaro delle puttane si ridurrà in cenere insieme a loro.

Non è una sorpresa che ora Washington bersagli la Russia. Il mondo ha dato a Washington carta bianca per fare come crede. Ormai abbiamo avuto tre amministrazioni di criminali di guerra statunitensi, accolti ed onorati ovunque vadano. Gli altri governi del mondo continuano a desiderare gli inviti alla Casa Bianca come indice del loro valore. Essere ricevuti da criminali di guerra è diventato l’onore più grande. Perfino il presidente della Cina viene a Washington per ricevere l’accettazione dell’Impero del Male.

Il mondo non ha notato i crimini di guerra statunitensi contro la Serbia, non si è schifato quando Washington ha processato il presidente serbo, che aveva cercato di impedire che il suo paese venisse fatto a pezzi dagli USA, come criminale di guerra. Il mondo non si è sforzato di richiamare Washington alla sua responsabilità per la distruzione di Iraq, Afghanistan, Libia, e ora Siria e Gaza. Il mondo non ha preteso che Washington smettesse di assassinare la gente in Pakistan e Yemen, paesi con i quali non è in guerra. Il mondo guarda dall’altra parte mentre viene creato il Comando Africano USA. Il mondo si gira dall’altra parte mentre Washington invia armi letali a Israele per assassinare donne e bambini nel ghetto di Gaza. Il senato e la camera fanno passare risoluzioni che incoraggiano il massacro israeliano dei palestinesi.

Washington è abituata al via libera, che il mondo le concede, all’assassinio, e ora lo sta usando contro la Russia.
La scommessa del presidente russo Putin, secondo cui rispondere all’aggressione di Washington in Ucraina in modo ragionevole e non provocatorio avrebbe dimostrato all’Europa che la Russia non era il problema, non ha funzionato. I paesi europei sono prigionieri. Sono incapaci di pensare ed agire per conto loro; si piegano al volere di Washington. In sostanza, l’Europa è una nullità che segue gli ordini di Washington.

Se il governo russo spera di prevenire la guerra con gli USA, che sarebbe probabilmente l’ultima guerra per la vita sulla terra, deve agire subito e risolvere il problema in Ucraina accettando la richiesta delle province separatiste di venire riunite alla Russia. Una volta passato il disegno di legge 2277, la Russia non potrà più recuperare la situazione senza confrontarsi militarmente con gli USA, perché l’Ucraina sarà stata dichiarata un alleato americano.

La scommessa di Putin era ragionevole e responsabile, ma l’Europa lo ha deluso. Se Putin non usa la potenza russa per porre fine al problema creato da Washington in Ucraina finché può farlo, il prossimo passo di Washington sarà di scatenare le sue centinaia di ONG all’interno della Russia per denunciare Putin come traditore, per aver abbandonato le popolazioni russe nelle ex province russe che i leader sovietici avevano sbadatamente annesso all’Ucraina.

Il guaio di essere un leader è che si ereditano i problemi lasciati marcire dai leader precedenti. Putin ha i problemi lasciati in eredità da Yeltsin. Yeltsin fu un disastro per la Russia. Era il fantoccio di Washington. Non è sicuro che la Russia sopravviverà agli errori di Yeltsin.
Se Washington la spunta, la Russia sopravviverà solo come uno stato fantoccio americano.

In un articolo precedente ho descritto l’articolo su “Foreign Affairs”, il periodico della cerchia di Washington che si occupa di politica estera, che argomenta come gli USA in questo momento abbiano un tale vantaggio strategico sulla Russia che esiste una “finestra di opportunità” per rimuovere la Russia con un attacco nucleare preventivo, così da spianare la strada all’egemonia degli USA. Quasi sicuramente a Obama sta venendo detto che il presidente John F. Kennedy aveva questa finestra di opportunità ma non la usò, e che quindi non deve lasciarsi scappare l’opportunità una seconda volta.

Come illustrato da Steven Starr, la guerra atomica non ha vincitori. Anche se gli USA scampassero al contrattacco, tutti morirebbero indifferentemente. Secondo i neo-conservatori a Washington, che controllano il regime di Obama, la guerra atomica può essere vinta. Il loro assunto non è supportato da alcuna opinione esperta, ma al potere ci sono i neo-con, non gli esperti.

Il popolo americano si occupa d’altro. Non comprende il suo probabile destino. Gli americani sono un popolo non informato e distratto dai crescenti problemi personali e finanziari. Se gli europei sono consapevoli, per il momento hanno deciso di vivere del denaro di Washington.

Ciò che la vita si trova a fronteggiare è una corsa all’egemonia da parte di Washington e l’ignoranza e la noncuranza del resto del mondo.
Gli americani, arrabbiati per i debiti di Washington e le loro future pensioni, non vivranno abbastanza per ritirarle.

Fonte: Paul Craig Roberts

Traduzione: Anacronista