Usura

di Lorenzo Parolin - 29/04/2015

Fonte: Arianna editrice

Poniamo che io abbia costruito due macchinari uguali e che solo uno lo utilizzi per i miei lavori, mentre l’altro lo dia in prestito ad un vicino, il quale, usandolo, porti i suoi guadagni dalle abituali cento unità a duecento. Se gli chiedo il 50% del maggior guadagno, non è usura, ma una partecipazione agli utili da me indotti.

Usura invece si ha quando le banche ti fanno un prestito di valore nominale cento, ma di valore reale pari a pochi centesimi (il costo della carta stampata) e ti applicano un interesse, sia pur modesto. Non avendoti prestato niente, quello che ti chiedono diventa comunque una truffa, una rapina legalizzata.

L’usura non è solo un alto tasso di interesse, ma qualsiasi interesse applicato su merce senza valore, come la moneta moderna. Legittimo invece è l’interesse sul prestito di qualcosa che abbia un valore in sé.

Come avrai capito, il nostro Sistema si regge sull’usura e sull’ignoranza del popolo a tale riguardo!

[rif. www.lorenzoparolin.it L8/701]